|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Aprile 2008 |
|
|
  |
|
|
RIVOLUZIONE CULTURALE GOURMET
LO CHEF NAZZARENO MENGHINI APRE LE CUCINE DE
LE JARDIN DE RUSSIE A FULVIO PIERANGELINI
|
|
|
 |
|
|
Seguendo lo stile dinamico che contraddistingue la Rocco Forte Collection l’Hotel de Russie di Roma si rinnova e interpreta perfettamente lo slogan della società, “The Art of Simple Luxury”, anche nelle cucine de Le Jardin de Russie, ristorante dalle emozioni gastronomiche tipicamente italiane. “The Art of Simple Luxury”, un concetto di lusso essenziale che si realizza non solo nell’aspetto puramente estetico del design raffinato dell’Hotel de Russie, ma che si estende concretamente nella scelta di Sir Rocco Forte di aggiungere un “due stelle Michelin”, Fulvio Pierangelini, alle cinque più brillanti che mai dell’Hotel de Russie. Lo Chef Fulvio Pierangelini non ha bisogno di presentazioni, è l’autentica rivoluzione culturale gourmet de Le Jardin de Russie. Colto, sofisticato, progettuale, è stato anche definito “ Chef Semplice e Perfetto”. Questo suo fare in cucina di semplicità virtù non deve stupire, perché la sua semplicità, solo apparente, seduce profondamente, risvegliando ricordi ed emozioni di sapori dimenticati, sempre individuabili e mantenuti anche nei piatti più elaborati. E subito, “Il Pranzo della Domenica”, con le più tradizionali lasagne al ragù e il morbido e profumato pollo con patate croccanti, ha deliziato nella sua semplicità gli ospiti romani. L’appuntamento domenicale è ormai questo al de Russie. La collaborazione di alta cucina di Fulvio Pierangelini ad affiancare l’Executive Chef Nazzareno Menghini rappresenta un’evoluzione significativa per Le Jardin de Russie nonché un futuro all’insegna del rinnovamento tutto da costruire con un percorso ben delineato, insostituibile completamento di una perfetta ospitalità. Fulvio Pierangelini nato a Roma nel 1953 vive da decenni in Toscana. “Il Gambero Rosso” a San Vincenzo (Livorno), è il suo elitario regno gourmet in riva al mare. In venticinque anni di carriera ha sperimentato varie mode culinarie, perseguendo sempre una sua personale filosofia che gli è valsa le due meritatissime Stelle Michelin. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|