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Notiziario Marketpress di Lunedě 14 Aprile 2008
 
   
  UN´IMPRESA SENZA SPOSTARSI DA CASA, UN CANTIERE EDILE IN 20 GIORNI

 
   
  Cagliari, 14 Aprile 2008 - La Giunta regionale ha introdotto l’ 11 aprile le norme sulla semplificazione e l´accelerazione dei procedimenti amministrativi relativi alle attivitŕ economiche e produttive di beni e servizi. Con una circolare č stata data attuazione all´articolo 1 della Finanziaria regionale 2008 (i commi dal 16 al 30), che consente alle imprese di ridurre drasticamente i tempi di attesa per l´avvio di un cantiere o di una qualunque attivitŕ imprenditoriale. Da oggi, infatti, č possibile in Sardegna aprire un cantiere per la costruzione di un´officina, un laboratorio o un albergo, appena venti giorni dopo la richiesta delle autorizzazioni. Le direttive approvate dalla Giunta imprimono un´accelerazione agli adempimenti amministrativi per le attivitŕ produttive, abbattendo i tempi della burocrazia cosě drasticamente come non accade in nessun altra regione italiana. I perni della riforma saranno i Suap, gli Sportelli unici per le attivitŕ produttive: nell´isola al momento sono 53 (10 in forma singola e 43 in forma associata), con il coinvolgimento di 348 Comuni su 377. I territori non ancora coperti fanno riferimento agli uffici competenti della Regione. Il Suap, dunque, diventa l´unico interlocutore dell´imprenditore e i tempi per l´avvio dell´attivitŕ di impresa non dipendono piů dai tempi autorizzati dalla pubblica amministrazione. "Č uno dei cambiamenti piů significativi di questi quattro anni di amministrazione regionale - ha commentato il Presidente Renato Soru -. Ora si tratta di dare gambe al provvedimento introdotto con la Finanziaria 2008. C´č un capovolgimento nel rapporto tra la pubblica amministrazione e le imprese. Oggi la Giunta ha chiarito le norme approvate dal Consiglio regionale, ci sono tutte le direttive d´interpretazione". "In questi anni - ha spiegato Soru - ci siamo dati le infrastrutture di regole, come il Piano paesaggistico, il Piano di riassetto geologico, i Piani energetico, sanitario, dell´acqua, e cosě via: servivano a dare certezze nelle quali muoversi. Dentro queste regole, che pongono l´esigenza di tutelare e organizzare il bene comune, ci stanno i cittadini e le imprese. Una pubblica amministrazione che dŕ risposte dopo mesi o anni, non rispetta i cittadini e i loro diritti. Una pubblica amministrazione che chiede una quantitŕ di carte e dati, anche quando sono giŕ in suo possesso, non viene incontro ai cittadini e alle imprese". Soru ha poi sottolineato che "il ruolo delle imprese va valorizzato anche per favorire lo sviluppo, che passa per la responsabilitŕ sociale e un maggiore coinvolgimento delle imprese stesse. A loro diciamo: ci sono queste regole, dentro di esse ci fidiamo di voi. Cioč passiamo da un´amministrazione che autorizza a un´amministrazione che si fida e che nello stesso tempo investe nel controllo, sanzionando perň chi non rispetta le regole". Si riducono drasticamente i tempi, sia perché sarŕ possibile presentare domande e autocertificazioni on line al sito Internet Sardegnasuap o comunque attraverso i Suap presenti in tutto il territorio isolano, sia perché si danno tempi certi per il disbrigo delle pratiche: scaduti i termini, le imprese possono avviare automaticamente un cantiere o un´altra attivitŕ, assumendosi perň le responsabilitŕ previste dai Codici civile e penale. Successivamente, la Regione farŕ i dovuti accertamenti. Nei casi in cui sarŕ necessario provvedere ad un´analisi piů approfondita della richiesta, verrŕ convocata una Conferenza di servizi con tempi "contingentati", durante la quale sarŕ esaminata la documentazione. Se un´amministrazione pubblica non interverrŕ alla seduta e le altre amministrazioni daranno invece parere positivo, anche il parere dell´Ente assente si intenderŕ come positivo e il titolare dell´impresa potrŕ dare inizio ai lavori. "Č un cambiamento - ha aggiunto il Presidente Soru - che responsabilizza maggiormente la pubblica amministrazione nell´attivitŕ di controllo: penso, per esempio, alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Crediamo che questo provvedimento libererŕ moltissime energie delle imprese e l´economia, dando la possibilitŕ di creare nuova occupazione. Dentro le regole stanno meglio tutti, perciň i frutti non tarderanno ad arrivare". L´autocertificazione avverrŕ attraverso i moduli concordati tra Regione, Anci e associazioni di categoria. Le nuove norme non varranno per gli organismi non regionali, come le Sovrintendenze e i Vigili del fuoco, tuttavia č prevista una semplificazione alla documentazione oggi richiesta. Allo stesso tempo rimangono le norme di tutela (come quelle ambientali), seppur in misura minima. Sul fronte dei controlli, il Presidente Soru ha annunciato che "specializzeremo numerosi funzionari regionali. Sarŕ maggiormente coinvolto il Corpo forestale, per il quale la Giunta ha giŕ previsto nuove assunzioni". .  
   
 

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