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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Maggio 2006
 
   
  GRUPPO GENERALI: RISULTATI AL 31 MARZO 2006 ULTERIORE ACCELERAZIONE DELLA CRESCITA DELL’UTILE (+34,2%) A € 598 MLN E DEL VOLUME PREMI (+7,6 % A TERMINI OMOGENEI) A € 17.468 MLN

 
   
   Roma, 15 maggio 2006. Il Consiglio di Amministrazione delle Assicurazioni Generali, riunito il 10 maggio sotto la presidenza di Antoine Bernheim, ha approvato la relazione consolidata al 31 marzo 2006. Nel primo trimestre 2006, Generali ha raggiunto un utile netto consolidato di € 598,1 milioni (€ 445,8 milioni nel primo trimestre 2005) con una crescita del 34,2%. La forte progressione dell’utile è stata realizzata grazie ai buoni risultati tecnici - vita e danni – e a quelli della finanza ordinaria, ottenuti in virtu della qualità dei portafogli di cui oggi il Gruppo dispone. Buono lo sviluppo dei premi complessivi che hanno registrato un incremento del 7,6%, a termini omogenei, attestandosi a € 17. 467,8 milioni (€ 18. 017,8 milioni nel primo trimestre 2005) con una crescita sia nel vita che nei danni. I premi delle polizze di investimento non ricompresi nei premi complessivi sono ammontati a € 229,5 milioni. L’incidenza complessiva delle spese di gestione è scesa a 14% da 14,5% del 31 marzo 2005. Gli investimenti complessivi sono ammontati a € 312. 971,1 milioni con una crescita del 1,8% (€ 307. 417,4 milioni a fine 2005). In particolare, gli investimenti propri, esclusi quelli il cui rischio è a carico degli assicurati, sono saliti a € 269. 334,3 milioni (€ 266. 229,9 milioni a fine 2005). Il reddito netto complessivo degli investimenti, il cui fair value non è rilevato a conto economico, è ammontato a € 3. 029,6 milioni. L’apporto degli strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico è stato pari a € 1. 290,1 milioni, di cui € 1. 195 milioni relativi ad attività e passività afferenti a contratti in cui il rischio finanziario è a carico degli assicurati. Gli interessi passivi sono stati pari a € 206,6 milioni di cui € 96 milioni relativi all’indebitamento finanziario. Andamento dei segmenti In conformità con il modello gestionale del Gruppo, il risultato economico lordo per le tre linee di business è stato il seguente:
Segmento Vita Segmento Danni Segmento finanziario
Utile lordo (mln €) 638,4 433,7 104,5
Segmento Vita Nel segmento vita, la raccolta complessiva è cresciuta del 10,2%, a termini omogenei, raggiungendo € 11. 883,4 milioni (€ 12. 506,4 milioni nel primo trimestre 2005). I premi delle polizze di investimento non ricompresi nei premi complessivi sono ammontati a € 229,5 milioni. L’andamento del volume premi di nuova produzione, escludendo il premio ricorrente stipulato in Cina, sale di 10,8% a € 7. 076 milioni. In particolare, in Italia si è registrata una forte crescita del volume di nuova produzione (+15,4%). L’incidenza dei costi complessivi netti sui premi vita è risultata del 9,4% da 10% nel primo trimestre 2005; l’incidenza dei costi di acquisizione è stata pari al 7,5% e quella dei costi di amministrazione a 1,9%. Segmento Danni Nel segmento danni, i premi consolidati sono ammontati a € 5. 584,4 milioni, con un incremento del 2,5% (€ 5. 511,4 milioni nel primo trimestre del 2005). La gestione tecnica è migliorata con un combined ratio a 95,9% ( 97,9% a fine 2005). In particolare, il rapporto sinistri a premi nel segmento, al netto della riassicurazione, è pari a 68,7%. L’incidenza dei costi di acquisizione si è attestata a 21,1%, mentre quella dei costi di amministrazione a 6,1%.
Ripartizione per Paese dei premi lordi complessivi (mln €) Le variazioni (A%) rispetto allo stesso periodo del 2005 sono espresse a termini omogenei.
Premi totali ¨% Premi vita ¨% Premi danni ¨%
Italia* 6. 355,1 14,5% 4. 981,2 18,2% 1. 373,9 3,1%
Germania** 3. 952,8 4,7% 2. 636,7 8,1% 1. 316,1 -1,4%
Francia 3. 612,5 -4,5% 2. 557,1 -6,3% 1. 055,4 0,2%
Spagna 775,5 4,8% 318,0 2,8% 457,5 6,3%
Svizzera 471,1 7,9% 189,6 11,1% 281,5 5,9%
Austria 696,4 9,1% 240,3 16,3% 456,1 5,7%
Paesi dell’Est 252,5 22,4% 71,6 78,5% 180,9 8,9%
Resto Europa 390,9 -9,8% 207,6 -9,8% 183,3 -9,7%
Resto del Mondo 961,0 41,4% 681,3 52,6% 279,7 19,8%
Totale 17. 467,8 7,6% 11. 883,4 10,2% 5. 584,4 2,5%
Servizi Finanziari Le masse gestite per conto terzi principalmente riferibile a Bsi e Banca Generali sono ammonati a € 61 miliardi (+6%). In questo comparto si è distinta la performance di Bsi che ha visto aumentare il suo utile a € 30,4 milioni (+50%). Patrimonio netto Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è ammontato a € 14. 347,3 milioni (€ 13. 947,2 milioni a fine 2005). La quota di terzi sul capitale e riserve è risultata pari a € 3. 685,6 milioni. L’indebitamento finanziario del Gruppo è pari a € 7. 833,2 milioni (€ 7. 584,9 milioni a fine del 2005). Previsione per il 2006 Per quanto attiene alle prospettive del Gruppo per l’esercizio in corso, tenuto conto degli andamenti tecnici registrati sia nei rami vita che nei rami danni, e alla luce delle azioni previste dal Piano Industriale si prevedono risultati in linea con gli obiettivi fissati. European Embedded Value Vita Per la prima volta viene calcolato e comunicato al mercato l’European Embedded Value Vita (Eev) basato sui principi emanati dal Cfo Forum nel 2004 con lo scopo di armonizzare la metodologia di calcolo. Secondo i nuovi principi, il valore del portafoglio esistente (Vif) vita e il valore della nuova produzione (Nbv) vita - componenti dell’Embedded Value Vita- fino ad oggi calcolato con il metodo deterministico vengono calcolati con il metodo stocastico. Ai fini di un corretto confronto anche i valori di fine 2004 sono stati ricalcolati con gli stessi criteri. L’eev 2005, presentato oggi al Consiglio di Amministrazione, è stato certificato dalla società di consulenza attuariale,Tillinghast-towers Perrin. L’european Embedded Value Vita 2005 si è attestato a € 17. 188 milioni, rispetto ai € 15. 531 milioni nel 2004 ricalcolato secondo i nuovi principi. Il relativo Return on Embedded Value Vita non normalizzato è stato pari a 15,4%. Il valore della nuova produzione vita 2005 ha raggiunto € 775 milioni con una crescita del 18,2% rispetto al corrispondente valore 2004 pari a € 656 milioni. I margini netti sono saliti passando a 20,7% da 18,6%. Il valore del portafoglio esistente vita (Vif) 2005, si è attestato a € 9. 620 milioni con una crescita del 13,5% rispetto al corrispondente valore 2004 di € 8. 473 milioni. Considerando il portafoglio vita unitamente al valore delle attività relative al risparmio gestito, si è registrato nel 2005 un valore della nuova produzione complessiva pari a € 826 milioni (€ 695 milioni nel 2004), e un valore del portafoglio esistente pari a € 10. 292 milioni (€ 9. 040 milioni nel 2004). L’ev complessivo 2005 del Gruppo, sulla base delle modifiche metodologiche di calcolo intervenute per quanto riguarda il perimetro vita, risulta ora pari a € 26. 093 milioni (+4,4% rispetto al valore comunicato in precedenza). Il Return on Embedded Value 2005 risulta quindi pari a 14,4%, quello normalizzato rimane invece invariato a 11,9%. La modifica della metodologia di calcolo ha conseguentemente comportato un leggero rialzo del capitale in eccesso 2005 pari a € 3,8 miliardi. Il target del valore della nuova produzione vita complessivo per il 2006 è stato stabilito in € 908 milioni (+10% rispetto al 2005). Nel quadro della implementazione delle linee guida del Piano strategico 2006/2008 e del programma di rifinanziamento delle operazioni societarie volte ad ottimizzare la struttura del capitale economico delle Generali ed a razionalizzare l’assetto societario del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione della Compagnia nella seduta odierna ha autorizzato l’emissione da parte della Compagnia di prestiti obbligazionari: una parte cosiddetta “ibrida” avente durata indeterminata collegata alla durata della società e/o del garante , con facoltà di rimborso anticipato e facoltà/obbligo di sospensione del pagamento degli interessi a determinate condizioni, ad un tasso di remunerazione iniziale che può essere oggetto di revisione automatica a partire dalla reset date; un’altra parte, cosiddetta “subordinata”, avente una durata temporale al massimo di 50 anni, con facoltà di rimborso anticipato e solo facoltà, a favore dell’emittente, di sospendere il pagamento degli interessi. Parimenti l’organo amministrativo ha autorizzato il rilascio di garanzie, per capitale ed interessi, su base subordinata, a favore delle obbligazioni che saranno emesse dalla controllata Generali Finance B. V. , aventi le caratteristiche dell’”ibrido”. Tutte le emissioni, nel loro complesso, potranno avere un ammontare massimo equivalente a Euro 4. 100 milioni. Le principali agenzie di rating hanno espresso un giudizio neutro sull’impatto del piano di rifinanziamento confermando i rating – Aa3/aa/aa . In relazione alle suddette emissioni obbligazionarie il Consiglio di Amministrazione della Società ha conferito ampia delega all’Amministratore Delegato competente a fissare tutti i restanti elementi caratterizzanti le emissioni. L’esecuzione dell’operazione in parola è subordinata al decorso del termine previsto dall’articolo 9 del Provvedimento Isvap 6 dicembre 2004 n. 2322 e da quello previsto dal quarto comma dell’articolo 129 del d. Lgs. 1° settembre 1993 n. 385 e successive modificazioni. Quale termine ultimo per l’esecuzione della deliberazione è stata fissata la data del 31 ottobre 2006. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato infine di aumentare il capitale sociale per complessivi massimi € 1. 300. 000 al servizio del Piano di stock options e del Piano di stock grant, già approvati dalla Assemblea dei soci del 29 aprile scorso. In occasione del Consiglio di Amministrazione, la Compagnia ha adottato le deliberazioni idonee ad adeguare l´assetto societario della stessa a quanto prescritto dalla circolare Isvap 577/D del 30 dicembre 2005 e dalla nuova versione del Codice Preda, in materia di controlli interni e di controllo dei rischi. .
 
   
 

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