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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Aprile 2008
 
   
  PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA MARTINI COMMENTA IL RISULTATO ELETTORALE «RISULTATO CHIARO, SAREMO ESIGENTI COL NUOVO GOVERNO» SODDISFAZIONE PER IL RISULTATO TOSCANO DEL PD, RAMMARICO PER QUELLO DI SA

 
   
  Firenze, 16 aprile 2008 - “E’ un risultato chiaro, che rafforza il bipolarismo e semplifica il sistema parlamentare. Passato il voto, la Regione riprenderà il lavoro per realizzare le grandi opere prioritarie per la Toscana”. E’ con queste parole che il presidente della Regione Toscana commenta, con un video su You Tube, gli esiti del voto sia nazionali che regionali. “Personalmente mi spiace molto che i rappresentanti della Sinistra Arcobaleno non siano presenti in Parlamento. Mi auguro che questo non produca impoverimenti e non cancelli definitivamente la rappresentatività di un’area importante della politica italiana. Adesso chi governa ha una larga maggioranza – prosegue Martini – e non ci sono più alibi per non garantire una conduzione di governo decisa, stabile, rispettosa delle autonomie locali. Certi toni della campagna elettorale che las! ciavano presagire la cancellazione di scelte fatte sul territo! rio ci a uguriamo vengano messi da parte e prevalga la volontà di realizzare tutte le opere previste e ritenute prioritarie, senza mortificare le competenze locali. Penso in particolare alla realizzazione degli interventi sull’Arno, al sottopasso dell’alta velocità a Firenze, al completamento della Due Mari, alla terza corsia sull’A11 fino alle politiche di sostegno per la nostra economia dei distretti”. E appena il nuovo governo sarà insediato dalla Regione partirà uno specifico Dossier all’attenzione del presidente del Consiglio. In Toscana gli esiti del voto sono del tutto diversi dal quadro nazionale. Qui il Pd ottiene il miglior risultato nazionale attorno al 47% e, con il successo dell’Idv, supera il 50% sia alla Camera che al Senato. Il centrodestra registra un leggero incremento sul 2006 a spese dell’Udc, rimanendo al di sotto del risultato ottenuto nel 2001 (34,7%). La distanza tra Pd e Pdl &egr! ave; di oltre 15 punti, mentre solo due anni fa era di 13. “Evidentemente gli elettori toscani – sottolinea Martini - premiano i partiti che dimostrano una maggiore capacità di rappresentare gli interessi diffusi della comunità regionale”. Il presidente della Regione è fortemente sorpreso del risultato ottenuto dalla Sinistra Arcobaleno, che in Toscana ha sempre avuto una sua roccaforte e che ora invece registra una perdita di circa 9 punti alla Camera. “Si tratta di uno spostamento di voti – commenta ancora Martini - che anche ad una prima lettura appare soprattutto confluito nell’astensionismo, nelle due liste minori di estrema sinistra e solo in parte nelle liste dell’Idv e del Pd. Ciò smentisce la tesi che sia stato proprio il Pd o la teoria del voto utile ad assorbire il consenso della Sinistra Arcobaleno”. Il presidente Martini è anche convinto del fatto che questo risultato ! non cambi, non modifichi il valore delle esperienze di governo! in cors o in Regione, nei Comuni e nelle Province. “Non ci sono ragioni per trarre conclusioni automatiche sul valore di un’alleanza che deve continuare – ribadisce Martini – dal momento che sono nate dal mandato degli elettori e da una reale convergenza sui programmi. Penso alla necessità di mantenere alto l’impegno sui temi dell’economia, del lavoro e del costo della vita, delle grandi questioni sociali e della riduzione dei costi della politica e dell’amministrazione a partire dalla riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori”. Il presidente della Regione conclude con un preciso invito alla coalizione di centrosinistra a continuare ad “impegnarsi unitariamente nei ballottaggi che ci saranno anche in Toscana fra quindici giorni per far vincere i candidati esponenti delle coalizioni di centrosinistra”. .  
   
 

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