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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Aprile 2008 |
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MORIA DELLE API: LA REGIONE PIEMONTE CHIEDE LA SOSPENSIONE CAUTELATIVA DELLE SOSTANZE SOSPETTE IN ATTESA DELLE ANALISI SCIENTIFICHE SUL FENOMENO
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Si è svoltoil 15 aprile, presso l’Assessorato all’Agricoltura della Regione, un tavolo di confronto con i rappresentanti del settore apistico per discutere della moria delle api, e soprattutto delle correlazioni che il fenomeno potrebbe avere con alcune condizioni ambientali. La Regione Piemonte chiederà al Ministero della Salute e al Ministero delle Politiche Agricole di valutare l’opportunità di una sospensione cautelativa dei principi attivi che si sospetta possano essere alla base del fenomeno, benché le ricerche fatte e le verifiche scientifiche non abbiano ancora individuato in modo univoco le cause del problema in oggetto. Nei prossimi giorni la richiesta verrà inoltrata formalmente. La decisione è emersa nell’ambito del tavolo di confronto convocato dall’Assessore regionale all’Agricoltura Mino Taricco con le organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, Confagricoltura, Cia), quelle cooperativistiche (Fedagri-confcooperative e Legacoop Agroalimentare) e le organizzazioni dei produttori (Aspromiele e Agripiemonte Miele), oltre a rappresentanti dell’Assessorato Agricoltura, del Settore Fitosanitario Regionale, dell’Istituto Zooprofilattico,e del Di. Va. P. R. A. Dell’università di Torino. Si è deciso di dare vita a un gruppo di lavoro tecnico, per analizzare e valutare approfonditamente i fenomeni riscontrati sul territorio e verificare sul campo il nesso causa-effetto in modo puntuale. Si avvierà inoltre una fase di sperimentazione agronomica per verificare i modelli attuativi di talune pratiche e l’impatto delle stesse sulla salute delle api. La Regione Piemonte sarà inoltre presente al tavolo nazionale convocato sul tema dal Ministero dell’Agricoltura il prossimo 22 aprile. “Siamo pienamente consapevoli – ha affermato l’Assessore Taricco – delle problematiche che sta attraversando il settore apistico, a causa di fenomeni di moria di cui non sono ancora dimostrabili con precisione le cause, e l’incontro di oggi è stata l’occasione di un confronto che abbiamo voluto aprire a tutte le componenti del settore. Chiederemo per il momento in forma cautelativa la sospensione delle sostanze sospette, in attesa dei risultati di verifiche sul campo e degli esiti delle analisi scientifiche: il problema merita attenzione ma anche i corretti approfondimenti, per salvaguardare sia il comparto specifico sia l’ecosistema nel suo complesso di cui le api sono un rilevatore e regolatore fondamentale. ” . |
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