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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Aprile 2008
 
   
  DA OGGI AL 19 APRILE CAPRI CAPITALE MONDIALE DELLA CHIRURGIA DELL’OBESITÀ PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA OLTRE 500 SPECIALISTI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO

 
   
  Capri, 17 aprile 2008 - Oltre cinquecento specialisti di chirurgia dell’obesità si incontreranno a partire da oggi e fino al 19 aprile a Capri, ospiti del primo Congresso dell’International federation for the surgery of obesity and metabolic disorders European Chapter mai organizzato in Italia. Accolti dal neo eletto presidente nazionale della Società Italiana di chirurgia dell’obesità Luigi Angrisani, già direttore della Unità Operativa Complessa di chirurgia laparoscopica e mini-invasiva dell’Ospedale S. Giovanni Bosco di Napoli, già in queste ore stanno approdando presso il prestigioso Grand Hotel Quisisana alcuni dei nomi più noti del panorama internazionale non solo di questa particolare disciplina ma anche di altri settori che, in vario modo, risultano interconnessi alla chirurgia dell’obesità: la chirurgia plastica, la psicologia, l’ortopedia, la diabetologia. Proprio la cura del diabete sarà uno dei temi maggiormente discussi nella tre giorni sull’isola azzurra, come hanno sottolineato oggi nel corso della conferenza stampa al Tennis Club Napoli lo stesso Luigi Angrisani ed il professore di Medicina interna, Endocrinologia e Malattie Metaboliche della “Federico Ii” Gabriele Riccardi, che ha spiegato in particolare la grande rivoluzione che si profila nella vita di migliaia di pazienti: risolvere la propria malattia sottoponendosi ad un intervento piuttosto che assumendo quotidianamente farmaci, un’ipotesi che a quanto pare potrà migliorare la vita anche dei diabetici non obesi. La malattia dell’obesità del resto sarà anche l’occasione per un importante confronto fra l’Europa e l’America, mentre per tutta la durata del congresso si parlerà anche dei risvolti psicologici della terapia, sia prima che dopo l’intervento: è indubbio infatti che il paziente operato necessita di un supporto terapeutico non solo in merito al legame con il cibo ma anche per rimodulare la propria percezione di sé nel mondo. Altro tema di grande attualità è poi quello legato alla chirurgia plastica, laddove ancora troppo spesso la chirurgia dell’obesità risulta poco nota ai più, e molti si rivolgono al plastico nella speranza, spesso vana, di poter risolvere i propri problemi. E’ vero invece, sottolineano i medici, che il chirurgo plastico deve intervenire in seconda battuta per sanare i problemi cosmetici legati alla perdita di adipe ed alla conseguente presenza di pelle in eccesso. Infine, anche l’ortopedia si interroga su quale delle due discipline debba intervenire per prima, visto che spesso il peso eccessivo del malato non consente una corretta riabilitazione motoria. Non a caso quindi il calendario, visionabile al sito web www. Ifsocapri2008. Com, propone un Simposio Ortopedico sull’obesità il 17 aprile all’Hotel “La Palma” presieduto dal professore Donato Rosa (Orthopaedic issues in obese patient). Il programma scientifico della tre giorni è comunque molto vasto, e vede la presenza di nomi internazionali piuttosto che europei. Attirati infatti dal fascino di Capri si sono accreditati luminari provenienti anche da India (dove Angrisani è stato il primo chirurgo ad effettuare interventi dell’obesità, malattia sorprendentemente diffusa in quest’area nelle fasce alte), dal Giappone e dall’America. Sempre più diffusa e spesso settore di una non chiara informazione, l’obesità oggi è una malattia quasi endemica nel mondo occidentale (8-10% della popolazione) e ne soffrono circa un miliardo di persone. L’europa è uno dei paesi all’avanguardia in materia, dove equipe di medici e studiosi hanno costantemente lavorato nell’ambito della ricerca e dell’innovazione per contrastare questa patologia che, attualmente, colpisce più le donne rispetto agli uomini ed è sempre più preoccupante nei bambini e negli adolescenti. La Campania è tra le regioni più colpite con l’11. 2% di obesi in età scolare. .  
   
 

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