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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Aprile 2008
 
   
  APER CONFERMA IL PRESIDENTE USCENTE, ROBERTO LONGO, ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE PER IL PROSSIMO TRIENNIO. URGENTE UNA VERA POLITICA ENERGETICA PER CONCILIARE SOSTENIBILITÀ E SVILUPPO.

 
   
  Milano, 17 aprile 2008 – Gli Associati Aper si sono riuniti il 15 aprile , durante l’Assemblea Annuale dell’Associazione, per il rinnovo triennale delle cariche associative. Confermato nel ruolo di Presidente l’ing. Roberto Longo. Oggetto del discorso di insediamento - che alleghiamo - alcune considerazioni del Presidente sullo scenario presente e sulle prospettive future del settore delle Fonti Energetiche Rinnovabili: una chiara fotografia per riflettere sulle principali criticità e le grandi sfide da affrontare e vincere per dare un vero significato al lavoro dell’ Associazione, una su tutte la mancanza di una vera e lungimirante politica energetica nel nostro Paese in grado di conciliare sostenibilità e sviluppo. E “Quand’anche tale politica energetica ci fosse, intesa come espressione di una volontà governativa – dichiara il Presidente Longo - la struttura costituzionale del Paese che ha delegato alle Regioni importanti attribuzioni e l’incapacità di operare positivamente sul consenso locale, ne vanificherebbero il significato attuativo. Risulta pertanto quanto mai fondamentale riportare a livello nazionale il pieno esercizio del potere programmatorio e attuativo, condizione preliminare allo sviluppo delle politiche stesse”. L’assemblea ha inoltre eletto i nuovi membri di Giunta e i Revisori dei Conti, sancendo uno stimolante avvicendamento tra gli imprenditori che guideranno l’ Aper per il prossimo triennio, segno di grande vitalità e crescita dell’Associazione. All’assemblea annuale generale è seguito l’annunciato convegno dedicato all’idroelettrico, che si è svolto il pomeriggio stesso. Quanto emerso con forza dal dibattito e dall’avvicendarsi dei relatori sul palco è la constatazione che l’idroelettrico nei prossimi anni dovrà confrontarsi con la crescente scarsità della risorsa idrica, che impone compromessi e richiede investimenti nella ricerca di soluzioni che lo rendano maggiormente compatibile con l’ambiente. In vista degli sfidanti obiettivi per le fonti rinnovabili che l’Italia si impegnerà a raggiungere entro il 2020, l’idroelettrico resta tuttavia la principale risorsa rinnovabile a livello nazionale e non si potrà prescindere da tale fonte per provare a raggiungere tali obiettivi. .  
   
 

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