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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Luglio 2006
 
   
  GIUNTA REGIONALE EMILIA ROMAGNA: BANDO 3 MILA ALLOGGI CASE AD ELEVATO RISPARMIO ENERGETICO E TECNOLOGIE RISPETTOSE DELL’AMBIENTE

 
   
   Bologna, 12 luglio 2006 - Limitazione del consumo di nuovo territorio, abitazioni a elevato risparmio energetico e un modello che premia gli interventi realizzati da Comuni associati tra loro. Sono queste le linee principali contenute nel bando per realizzare il programma di edilizia agevolata convenzionata “3 mila alloggi” per l’affitto e la proprietà a canoni e prezzi più bassi di quelli di mercato. Il provvedimento - il cui obiettivo complessivo è quello di contribuire ad attenuare il disagio abitativo - è stato approvato, nei giorni scorsi, dalla Giunta della Regione su proposta dell’assessore alla programmazione e sviluppo territoriale Luigi Gilli. Ora gli enti locali emiliano-romagnoli, le cooperative e le imprese di costruzione avranno tempo fino al 4 dicembre per presentare le domande alla Regione, gli interventi e concorrere alla realizzazione degli alloggi. Il bando sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale del 14 luglio e consultabile, dalla stessa data, sul sito della Regione. Gli interventi devono essere realizzati nei Comuni classificati ad alta tensione abitativa e nella aree dei piani di recupero e dei programmi di riqualificazione urbana già definiti. I cittadini interessati ad ottenere una casa in affitto o ad acquistarla, agli inizi del prossimo anno, dovranno rivolgersi ai Comuni, alle imprese ed alle cooperative che avranno ricevuto i finanziamenti della Regione. «Nella selezione degli interventi – spiega Luigi Gilli - attribuiremo un peso rilevante al contenimento dei costi di realizzazione. Un grande rilievo abbiamo assegnato anche all’applicazione di tecniche volte al risparmio energetico e rispettose dell’ambiente. Puntiamo, inoltre, a far assolvere a questo programma un compito di incentivo al ricorso ad accordi tra soggetti pubblici e privati premiando chi ricorre alla finanza di progetto. Non da ultimo, incentiveremo i Comuni a realizzare interventi in forma associata». Per il 2006 sono già stati stanziati 55 milioni di euro, allocati in un apposito fondo di rotazione. Le risorse sono destinate all’abbattimento dell’onere per interessi sui mutui agevolati contratti con uno degli istituti di credito convenzionati con la Regione Emilia-romagna: la restituzione rateale delle risorse tornerà ad alimentare il fondo creando un circolo virtuoso. «L’istituzione del fondo di rotazione – aggiunge Gilli - costituisce una modalità innovativa di finanziamento delle politiche pubbliche per l’erogazione di prestazioni agevolate a particolari segmenti di popolazione. Questo strumento consente di aumentare l’efficienza della nostra spesa sociale. Le risorse si recuperano nel tempo e al fondo possono partecipare anche altri soggetti presenti sul territorio che perseguono finalità sociali». La realizzazione del programma non comporterà l’impiego di nuovo territorio, ma punterà sul recupero del patrimonio esistente. Gli interventi di nuova costruzione potranno avvenire solo su aree che i piani regolatori o le decisioni già assunte dai consigli comunali avevano destinato all’edilizia residenziale al momento dell’approvazione del programma. Case Ad Elevato Risparmio Energetico E Tecnologie Rispettose Dell’ambiente Il bando privilegerà (dando un maggior punteggio) gli interventi che prevedono l’applicazione di tecniche volte al risparmio energetico come l’installazione di impianti per la riduzione del fabbisogno di energia primaria, per il riscaldamento con centrale termica a biomassa, per il riscaldamento e raffrescamento a pompa di calore geotermica. Attenzione è stata riservata anche all’installazione di impianti centralizzati di riscaldamento e produzione dell’acqua calda con caldaie a condensazione e distribuzione a tutti gli alloggi con dispositivi di contabilizzazione autonoma per singola unità abitativa. Premiale anche l’utilizzo di energia solare per il riscaldamento dell´acqua dell´impianto igienico sanitario, dimensionato in modo da coprire l´intero fabbisogno dell´edificio nel periodo in cui l´impianto di riscaldamento è disattivo nonché i sistemi di controllo dell´apporto energetico da soleggiamento estivo e di ventilazione naturale. Saranno anche valutata positivamente la riduzione del consumo di acqua potabile e il recupero delle acque meteoriche provenienti dalle coperture. Privilegiati Gli Interventi Destinti Alla Locazione Il programma privilegia gli interventi destinati alla locazione, ai quali è riservato il 65% delle risorse (35 milioni e750 mila euro) di cui è dotato il fondo, mentre il restante 35% (19 milioni e 250 mila euro) è destinato a finanziare la realizzazione di case da cedere in proprietà. Per garantire una distribuzione territoriale equilibrata delle risorse, il 75% è ripartita tra le province, secondo percentuali concordate con i tavoli provinciali di concertazione sulle politiche abitative. Saranno finanziati, attraverso il fondo di rotazione, nella misura massima del 50% gli interventi di nuova costruzione e del 60% gli interventi di recupero. L’importo massimo del mutuo agevolato non può eccedere i 120 mila euro per gli alloggi destinati alla locazione permanente, i 110 mila per quelli destinati alla locazione a termine e i 100 mila per quelli destinati alla proprietà. .  
   
 

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