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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Aprile 2008
 
   
  LE STAZIONI PER LO SVILUPPO DELLE CITTÀ. VENERDÌ A MILANO UN CONVEGNO INTERNAZIONALE ORGANIZZATO DAL GRUPPO FS, L’EVENTO VEDRÀ LA PARTECIPAZIONE DI ALCUNE TRA LE PIÙ GRANDI FIRME MONDIALI DELL’ARCHITETTURA.

 
   
  Roma, 17 aprile 2008 - Le stazioni come elemento centrale dello sviluppo delle città del Xxi secolo. Coinvolgendo i più grandi maestri dell’architettura mondiale, il Gruppo Fs propone un dibattito internazionale sul tema, in programma venerdì 18 a Milano, sede designata dell’Expo 2015. “Nuove forme-funzioni dell’architettura contemporanea per le città. Le stazioni e le aree di valore: aspetti urbanistici, architettonici, economici, sociologici” il tema del convegno, che porterà grandi firme internazionali come Duthilleul, Desideri, D’ascia, Fuksas, Nelson, Nouvel, Pelli e Stanghellini a confrontarsi su ciò che è stato fatto a Roma Termini e a Milano Centrale. E di quello che succederà a Torino Porta Susa, Roma Tiburtina, Firenze Belfiore e Napoli Afragola. L’idea che il Gruppo Fs sta realizzando è quella di costruire un ponte tra passato e futuro. Alcune stazioni cambieranno pelle, come è accaduto per Roma Termini e sta avvenendo per Milano Centrale, ma manterranno la stessa spina dorsale. Altre, quelle Av, saranno concepite come nuovi spazi per la città. Una vera e propria rinascita dell’architettura urbana dove la stazione diventa fulcro, cuore pulsante che alimenta la vita del Paese e ridefinisce i luoghi della mobilità urbana. Per fare questo il Gruppo Fs ha chiamato i grandi dell’architettura internazionale, che per progettare le nuove stazioni ferroviarie si sono interrogati sul rapporto tra lo spazio della città contemporanea e quello della mobilità. È in questo spirito di rinascita urbana che Milano si prepara all’Expo del 2015, ridisegnando l’intero sistema dei trasporti e delle aree dismesse. Nuovi quartieri nasceranno e altri torneranno a vivere in una dimensione territoriale che cancellerà il confine centro-periferia grazie alla continuità garantita soprattutto dal trasporto ferroviario. Il ruolo dei binari nella seconda metropoli italiana sarà fondamentale per rivoluzionare la mobilità delle persone e migliorare la qualità della vita. Entro l’estate di quest’anno sarà pronto il passante di Rogoredo. A giugno saranno aperti cinque nuovi binari per la stazione che diventerà un vero e proprio capolinea per i treni del Passante provenienti da Porta Vittoria. L’esposizione internazionale sarà una vera opportunità per i visitatori, a cui non mancherà la possibilità di utilizzare le interconnessioni con la metropolitana e l’intero sistema suburbano lombardo. Poi c’è l’Av. Il completamento della tratta Milano-bologna entro quest’anno e l’intero reticolo entro la fine del 2009 vedrà Milano al centro di un sistema ad alta velocità che da Torino si estenderà fino a Salerno. Il sistema Av, altamente competitivo con quello aereo, metterà in comunicazione oltre 20 milioni di persone, avvicinerà le grandi città e darà la possibilità di raggiungere Milano in un’ora da Bologna, in tre ore da Roma e quattro ore e quindici da Napoli. E, grazie ai nuovi binari dedicati, permetterà ai treni regionali di conquistare nuovi spazi di circolazione che assicureranno una maggiore offerta dei servizi. Migliorerà anche la mobilità sull’asse Torino-trieste, il famoso corridoio 5, che sarà molto battuto in occasione dell’avvenimento del 2015. Gli impegni del Gruppo Fs daranno a Milano una nuova opportunità per diventare un vero polo culturale, tornare ad essere una città aperta alle contaminazioni internazionali alla pari di Berlino, Parigi, Amsterdam e Barcellona. .  
   
 

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