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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Aprile 2008 |
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GIUSTIZIA ITALIANA: BOLLINO SIAE NON DOVUTO
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La terza sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 13810 del 2 aprile 2008 ha valutato, per la prima volta, gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia dell´8 novembre 2007 sul caso Schwibbert in merito ai supporti privi di contrassegno Siae. La Corte di Giustizia aveva chiarito che le disposizioni nazionali che hanno stabilito, successivamente all´entrata in vigore della Direttiva comunitaria n. 189/83, l´obbligo di apporre sui supporti il contrassegno Siae, costituiscono una regola tecnica che, ove non notificata alla Commissione, è inopponibile al privato. La Cassazione ha sottolineato che, in esito alla decisione della Corte di Lussemburgo, il giudice nazionale deve disapplicare - fino al momento in cui sarà perfezionata la procedura di notifica - la regola interna che impone l´obbligo di apporre sui supporti il marchio Siae in vista della loro commercializzazione. Dalla decisione della Corte di Giustizia deriva, infatti, che non esiste, in assenza della prescritta comunicazione, il dovere di applicare il contrassegno e, quindi, il comportamento tenuto dal soggetto è considerato tanquam non esset". |
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