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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Aprile 2008
 
   
  19 APRILE 2008 - PARMA / PRIMA ITALIANA DI AZIO CORGHI PER ‘I CONCERTI DEL RIDOTTO’,UNA NOVITÀ DEL COMPOSITORE ITALIANO E PAGINE DI RAVEL E HINDEMITH NEL NUOVO APPUNTAMENTO CON I SOLISTI DEL TEATRO REGIO

 
   
  Prima italiana di Azio Corghi sabato 19 aprile 2008, ore 17, per il quinto appuntamento del ciclo dei Concerti del Ridotto con i Solisti del Teatro Regio di Parma in un programma interamente dedicato alla musica del Novecento, con due pagine cameristiche di Hindemith e Ravel, affiancate a Affekte, quintetto per flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello scritta due anni fa dal compositore italiano. Unica opera da camera scritta da Maurice Ravel nell’arco di dieci anni, l’Introduction et Allegro, per arpa, flauto, clarinetto e archi in sol maggiore vanta un organico eccezionale per l’abbinamento originale degli strumenti. Compiuta poco dopo il Quartetto per archi è un capolavoro di equilibrio e virtuosismo. «Otto giorni di intenso lavoro e tre notti insonni mi hanno permesso di ultimare questa partitura» confidò il musicista a cui l’opera fu commissionata dalla casa di strumenti Erard nel 1905. Se nell’Introduzione l’arpa ha ancora un ruolo di sostegno, esaltato da arpeggi e glissandi, l’Allegro racchiude una lunga e preziosa cadenza dai più accesi cromatismi. Commissionata dalla Fundaciòn BBK di Bilbao in occasione del bicentenario della nascita di Juan Crisòstomo Arriaga, compositore scomparso appena ventenne Affekte è una pagina dove Azio Corghi raccoglie cinque strumenti - flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello - per interrogarsi sul mistero della morte. «È possibile - si domanda il compositore - ribellarsi alle conseguenze di un tragico destino urlando la propria disperazione? Come descrivere i sentimenti di sofferenza, angoscia e repulsione di fronte ad una morte improvvisa? A questi interrogativi si tenta di rispondere attraverso la ‘descrizione musicale di un sentimento umano’ volutamente privo di consolatorie trascendenze: Affekte nel senso romantico del termine ovvero ‘stato di eccitazione e di sommovimento dell’anima’. Il Quintetto si sviluppa contrapponendo ‘simbolici frammenti” che fanno parte della nostra storia musicale, quelli di Beethoven e Arriaga, a temi che appartengono al vissuto dell’autore. L’alternanza continua fra i momenti di tensione e quelli di apparente calma, lascia tuttavia trasparire spiragli di luce per lo più evidenziati dalle citazioni. L’incedere della pulsazione ritmica ternaria è predominante e determina una gestualità strumentale incalzante accompagnata da forti contrasti dinamici. Le impennate, le lacerazioni violente, costituite da rapidi e improvvisi movimenti ascendenti o da progressioni orientate verso punti culminanti, costituiscono una sorta d’imprecazione, unita alla voglia di sfondare un’impenetrabile cappa sovrastante. Non c’è rassegnazione, soltanto umana angoscia e dolore, forse razionalmente accettata perché, per dirla con José Saramago, ‘non vale la pena morire due volte’». Ultimata nel 1922 la Kleine Kammermusik per quintetto di fiati op. 24 n. 2 è fra le opere più popolari composte da Paul Hindemith. Scritta negli anni in cui il compositore tedesco era considerato uno dei più accesi rappresentanti dell’avanguardia musicale europea, la pagina è scandita in quattro brevi movimenti. La scrittura è volubile e disinvolta nel trascorrere, con un occhio a Stravinskij e ai francesi, dalla più acre ironia a struggenti slanci lirici. Interpreti per il quinto appuntamento dei Concerti del Ridotto saranno Michelangelo Mazza, Luisa Bellitto, (violini) Pietro Scalvini (viola), Massimo Tannoia, (violoncello), Emiliano Bernagozzi (flauto) Fabrizio Oriani, (oboe), Stefano Franceschini (clarinetto), Massimiliano Denti (fagotto), Danilo Marchello (corno) e Anna Loro (arpa). I Concerti del Ridotto sono realizzati grazie ad Agricar Group, in accordo con Mercedes-Benz Italia. La stella a tre punte di Stoccarda affianca così il proprio stile a quello del Regio di Parma, grazie a un’azienda parmigiana in costante crescita. L’ingresso a I Concerti del Ridotto è libero. Per informazioni: Teatro Regio di Parma, tel 0521/039399, biglietteria@teatroregioparma. Org. Www. Teatroregioparma. Org .  
   
 

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