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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Aprile 2008
 
   
  TRENTO: IL FASCINO DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO ALL’OMBRA DEL CONVENTO AGOSTINIANO DI SAN MICHELE

 
   
  “Prima ancora che una selezionata vetrina di quanto offre la creatività della gente trentina, La Corte degli Artigiani è un bell’esempio di collaborazione tra istituzioni culturali, storia, professionalità artigianale, volontariato e vocazioni territoriali”. Franco Panizza, assessore all’artigianato e trasporti, ha inaugurato così, ieri pomeriggio – accanto ad amministratori comunali della Rotaliana, operatori economici e rappresentanti di varie associazioni – la manifestazione che fino a domenica (dalle 10 alle 22) animerà, con le bancarelle degli artigiani artisti, dei prodotti frutto della tradizione e cultura locali e di offerte gastronomiche le due corti dell’ex convento agostiniano di San Michele all’Adige, in una cornice storica di grande fascino che “La Corte degli Artigiani” ha già contribuito, nelle sue precedenti edizioni, a far conoscere a chi ancora non l’aveva scoperta. Una fiera, ma anche una festa, che nasce dalla fantasia, voglia di fare e capacità organizzativa di un gruppo di volontari che per San Michele all’Adige sta facendo molto, quelli che animano il locale Comitato Carnevale, presieduto da Johann Jacob che hanno trovato nel Museo degli Usi e costumi della Gente Trentina e nell’Istituto agrario – Fondazione E. Mach due partner sensibili e pronti a cogliere – come hanno spiegato il direttore Giovanni Kezich e Walter Eccli – un’occasione per lavorare in sinergia. Durante i tre giorni della Corte, il Museo aprirà infatti le sue splendide e numerose sale al pubblico a prezzo ridotto offrendo, per iniziativa del suo direttore, visite guidate gratuite (alle ore 11, 14,30 e 16). Lo stesso Museo è per altro direttamente coinvolto in questa manifestazione che intende promuovere, con il sostegno della Provincia e del Ceii Trentino, le migliori espressioni dell’artigiano artistico, presentando in collaborazione con il Museo etnografico di Zagabria un laboratorio di decorazione delle uova, una antica tradizione dei popoli slavi. All’istituto agrario, invece, il pubblico potrà seguire un altro laboratorio, questa volta dedicato al ciclo della caseificazione e che sarà illustrato dagli alunni di due classi della scuola. Un altro laboratorio da seguire con curiosità è quello sulla lavorazione della lana della scuola di Marilena Calliari, che spiega l’antico procedimento artigianale dalla pecora al cappotto. A fare da cornice, sotto gli archi della corte agostiniana, le casette e le bancarelle degli artigiani, tutti produttori in proprio dei manufatti e prodotti artistici esposti, dai gioielli alle stufe, dalla ceramica alla pietra. Questa sera, alle ore 20. 30, e domani pomeriggio alle ore 16 l’appuntamento è per i più piccoli con i burattini di Luciano Gottardi, uno spettacolo, il suo “Le dita di fuoco” il titolo – che mette in scena i celebri pupi di Giuseppe Sebesta. Le esibizioni musicali dei fisarmonicisti del Trioamaro e gli animali da cortile aggiungono altri motivi di attrazione. All’ombra del convento, domani pomeriggio con inizio alle ore 17. 30, il pubblico potrà anche incontrare i vignaioli rotaliani o dedicarsi alla scoperta della Strada del Vino e dei Sapori della Piana Rotaliana di cui fanno parte ben 60 piccole aziende tra operatori turistici, ristoratori, agritur, cantine, produttori di asparagi e mele. I visitatori (sempre più numerosi di anno in anno) sono chiamati quest’anno a “dividersi” in un’ideale staffetta tra la Corte degli Artigiani a San Michele e il Mercatino di Primavera allestito a Mezzolombardo su iniziativa del Consorzio rotaliano promozione Mezzolombardo, due eventi che sarà facile unire per le famiglie attraverso la pista ciclabile che collega Mezzolombardo a San Michele all’Adige. .  
   
 

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