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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Aprile 2008
 
   
  OBBLIGHI COMUNITARI: DECRETO SALVA-INFRAZIONI

 
   
  Roma, 23 aprile 2008 - Il decreto legge volto ad assicurare in via dŽurgenza lŽattuazione di obblighi comunitari inderogabili e lŽesecuzione di sentenze della Corte di Giustizia delle Comunità Europee, approvato dal governo, nel Consiglio dei Ministri del primo aprile scorso, è operativo dal 9 aprile 2008, giorno in cui è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Il decreto (definito anche "salva-infrazioni") ha lŽobiettivo di sanare alcune procedure di infrazione e impedire la presentazione di eventuali ricorsi scongiurando così una condanna dellŽItalia da parte della Corte di Giustizia. Tra le procedure inserite nel decreto legge, due sono le infrazioni che rischiano nell’immediato il ricorso in Corte di Giustizia ai sensi dellŽart. 228. Si tratta, in particolare: mancato recupero degli aiuti di Stato a società municipalizzate e degli aiuti di Stato a favore dellŽoccupazione: la Commissione ha richiesto allŽItalia il completamento delle operazioni di recupero entro il termine di scadenza dei pareri motivati fissati al 31 marzo 2008; mancato recepimento della direttiva quadro 2000/60/Ce per lŽazione comunitaria in materia di acque: il termine concesso nel parere motivato è scaduto il 2 settembre 2007 senza che i provvedimenti normativi nel frattempo annunciati alla Commissione siano stati adottati. LŽurgenza del provvedimento è motivata dal fatto che lŽItalia rischia il deferimento da parte della Corte di Giustizia Ue. "Una volta deferiti in Corte - ha spiegato il ministro Bonino in conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri - la procedura va avanti anche se poi lo Stato si mette in regola" e lŽeventuale sentenza di condanna comporterebbe per lŽItalia il pagamento di multe molto pesanti. .  
   
 

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