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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Aprile 2008
 
   
  GRUPPO EDITORIALE L´ESPRESSO S.P.A.: -APPROVATO IL BILANCIO 2007: DIVIDENDO A €0,17 PER AZIONE IN AUMENTO DEL 6% RISPETTO AL 2006.

 
   
  Roma, 23 aprile 2008 - Si riunita il 17 aprile a presieduta da Carlo De Benedetti, l´assemblea di Gruppo Editoriale L´espresso S. P. A. Che ha approvato il bilancio dell´esercizio e consolidato 2007. Questi, in sintesi, i principali risultati consolidati, confrontati con l´esercizio precedente:
2006 2007 A %
(€mn) dati consolidati
Fatturato 1. 102,6 1. 098,2 -0,4%
Di cui:
• Ricavi diffusionali (incluso opzionali) 456,6 405,1 -11,3%
• Ricavi pubblicitari 615,8 657,1 +6,7%
Margine operativo lordo 204,4 223,4 +9,3%
Risultato operativo 163,3 180,6 +10,6%
Proventi / (Oneri) finanziari (19,6) (17,6) -10,4%
Risultato ante imposte 143,6 163,0 +13,5%
Risultato netto d´esercizio 103,6 95,6 -7,7%
Patrimonio netto di gruppo 562,8 535,4
Posizione finanziaria netta (262,7) (264,9)
Dipendenti 3. 384 3. 414
Dividendi L´assemblea ha deliberato di distribuire un dividendo, al lordo delle ritenute di legge, pari a €0,17 per azione (in aumento del 6% rispetto a €0,16 dell´anno passato) per un ammontare complessivo di €68,8mn. Il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 24 aprile 2008, contro stacco della cedola n. 12 che avverrà il giorno 21 aprile 2008. Commento al bilancio consolidato I risultati economici dell´esercizio 2007 hanno beneficiato di due effetti straordinari legati a novità normative: il diverso trattamento contabile del Tfr - dovuto alle modifiche legislative sulla sua destinazione – ha comportato un impatto positivo sull´utile netto di €7,8mn (€11,6mn a livello operativo); la riduzione delle aliquote fiscali Irap e Ires - introdotta dalla Legge Finanziaria 2008 – ha, invece, determinato il ricalcolo della fiscalitá differita con un beneficio di €10,3mn. Il confronto degli utili netti dei due esercizi risulta, inoltre, influenzato dall´assenza nel 2007 di imposte differite attive per €22,3mn connesse con le perdite pregresse della controllata Elemedia, il cui stanziamento si completato nel 2006. Al netto di tali effetti i risultati consolidati sarebbero stati:
Risultati consolidati pro-forma (*) (€mn) Anno 2006 Anno 2007 2007/2006
Fatturato 1. 102,6 1. 098,2 -0,4%
Margine operativo lordo 204,4 211,8 +3,6%
Risultato operativo 163,3 169,0 +3,5%
Risultato ante imposte 143,6 151,4 +5,4%
Risultato netto 81,2 77,6 -4,5%
(*) Risultati consolidati al netto dell´impatto Tfr, del ricalcolo della fiscalitá differita e delle imposte differite attive per perdite pregresse di Elemedia. La crescita della raccolta pubblicitaria, superiore al mercato per tutti i mezzi, e l´aumento del prezzo dei quotidiani (da €0,90 a €1) hanno consentito al Gruppo Espresso di neutralizzare la prevista riduzione dei fatturati e dei margini dei prodotti opzionali, dovuta alla progressiva stabilizzazione del mercato. Se si esclude l´apporto dei prodotti collaterali, i principali dati economici sono in ulteriore miglioramento: il fatturato consolidato aumentato da €908,1mn del 2006 a €966,3mn del 2007 (+6,4%), il margine operativo lordo passato da €150,7mn (16,6% sul fatturato) a €173,2mn (17,9% sul fatturato) ed il risultato operativo migliorato sia in valore assoluto a €130,4mn (+19,1%), sia come incidenza sui ricavi dal 12,1% al 13,5%. La raccolta pubblicitaria complessiva ha raggiunto nel 2007 i €657,1mn con un aumento del 6,7% rispetto al 2006. L´incremento della pubblicità su la Repubblica e i quotidiani locali del Gruppo stato del 5,2% contro il 3,5% del mercato (fonte Fcp). Il differenziale rispetto ai concorrenti positivo anche per gli altri mezzi del Gruppo: la pubblicità sulle tre radio , infatti, aumentata dell´8,5% rispetto all´8% del mercato (fonte Nielsen) e gli investimenti sul network dei siti internet sono cresciuti del 64% rispetto al 40,6% del mercato (fonte Fcp), arrivando a rappresentare il 4,6% del totale del fatturato pubblicitario. Significativa stata la performance della pubblicità classificata che cresciuta sulla stampa (+6,7%) ed pi che raddoppiata su internet. I ricavi diffusionali, escludendo il fatturato dei prodotti opzionali, hanno registrato una crescita del 5,1% grazie all´incremento del prezzo di copertina dei quotidiani che ha comportato una lieve flessione delle copie vendute. L´indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2007, pari a €264,9mn, rimasto pressoché invariato rispetto a fine 2006, grazie al buon andamento del cash flow gestionale (€163,6mn) che ha compensato la distribuzione di dividendi per €67,2mn, l´acquisto di 16. 115. 000 azioni proprie per €58,6mn ed esborsi netti per investimenti per €40,7mn. Il direttore generale holding della società , Fabio Tacciaria, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l´informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Il bilancio 2007 della Capogruppo La Capogruppo ha chiuso l´esercizio con un utile netto di €166,2mn, in crescita rispetto ai €85,9mn dell´anno precedente, per effetto dei maggiori dividendi incassati da società controllate che sono passati da €56,3mn a 135,5mn. Il fatturato stato pari a €618,8mn, -5,9% rispetto ai 657,9mn del 2006, a causa della flessione dei ricavi connessi con i prodotti opzionali allegati alle testate, solo in parte bilanciati dalla crescita del 6,9% dei ricavi pubblicitari. Sul risultato operativo, che si attestato a €70mn in diminuzione rispetto ai €77,1mn nel 2006, ha influito la flessione dei margini dei prodotti opzionali, pur in presenza di un miglioramento della redditivitá derivante dal business tradizionale. Annullamento di parte delle azioni proprie in portafoglio e conseguente riduzione del capitale sociale L´assemblea dei soci -in sede straordinaria-, prendendo atto che negli ultimi anni non si presentata alcuna delle possibilità di utilizzo che avevano determinato l´acquisto di azioni proprie e che con il loro annullamento, e la conseguente riduzione del capitale, si ottiene il risultato di ottimizzare la struttura patrimoniale della società - mantenendone nel contempo la solidità necessaria a sostegno di obiettivi futuri-, e di aumentare l´eaming per share e il dividendo per share, ha deliberato l´annullamento delle azioni proprie in portafoglio, con l´eccezione delle 4. 400. 000 azioni acquisite a fronte dei piani di stock option assegnati all´amministratore delegato. In particolare sono state annullate 25. 215. 000 azioni delle 29. 615. 000 azioni proprie attualmente in portafoglio. Per effetto dell´operazione deliberata la "Riserva azioni proprie in portafoglio", iscritta in negativo secondo i principi contabili internazionali nel patrimonio netto, verrà ridotta di €95,3 milioni a fronte della riduzione del capitale sociale per nominali €3,8 milioni, corrispondenti 25. 215. 000 azioni del valore nominale di €0,15, dell´azzeramento della "Riserva sovrapprezzo azioni" per €80,5 milioni e per la riduzione della "Riserva facoltativa" per E11 milioni. La riduzione del capitale sociale diverrà effettiva subordinatamente al decorso senza opposizioni del termine di novanta giorni previsto dall´art. 2445 codice civile. Revoca e conferimento di nuova delega al consiglio per acquistare azioni proprie L´assemblea ordinaria dei soci, preso atto che il buy back , anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, potrebbe essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti, ha revocato per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata la precedente delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, ne ha conferita una nuova con le seguenti caratteristiche: a) durata: 18 mesi; b) numero massimo di azioni ordinarie acquistabili: 20. 000. 000 pari a circa il 4,6% del capitale sociale; c) il prezzo di ogni acquisto di azioni dovrà essere non superiore del 10% e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni ordinarie nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione. Approvazione piano di "Phantom stock option 2008" L´assemblea dei soci ha approvato le linee guida del Piano di "Phantom stock option 2008" destinato all´amministratore delegato e a dipendenti della società e di società controllate, delegando al consiglio di amministrazione e per esso al comitato per la remunerazione, l´individuazione dei beneficiari, la redazione dei testi dei regolamenti, nonché gli obblighi di comunicazione del piano stesso. Le linee guida del piano di phantom stock option prevedono l´attribuzione di massime 6. 025. 000 opzioni, suddivise in due tranche di un ugual numero di opzioni, che danno diritto ai beneficiari ad un compenso straordinario in denaro di natura variabile pari, per ciascuna opzione, alla differenza fra il valore dell´azione nel periodo di esercizio dell´opzione ed il valore dell´azione al momento dell´attribuzione dell´opzione e comportano per la società l´iscrizione a conto economico del costo rappresentato degli eventuali compensi maturati a favore dei beneficiari e dei relativi oneri accessori previsti dalla legislazione vigente per i redditi di lavoro. Il valore dell´azione al momento dell´attribuzione dell´opzione costituito dalla media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali di Borsa nei giorni di effettiva quotazione del titolo compresi fra i 15 giorni precedenti la data di assegnazione delle opzioni, mentre il valore dell´azione nel periodo di esercizio dell´opzione dato dalla media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali di Borsa nei giorni di effettiva quotazione del titolo compresi fra il primo e il quindicesimo giorno del mese in cui si colloca ciascun periodo di esercizio. L´esercizio delle opzioni potrà avvenire nei periodi compresi fra il sedicesimo e l´ultimo giorno dell´ultimo mese di ciascun trimestre solare a partire dal trimestre successivo a quello in cui avviene l´attribuzione delle opzioni e avrà efficacia dall´ultimo giorno di tali periodi. L´assegnazione delle opzioni avverrà entro il 15 maggio 2008 per le opzioni oggetto della prima tranche ed entro il 15 ottobre 2008 per le opzioni oggetto della seconda tranche e la loro esercitabilitá maturerà gradualmente nel tempo dimodochè esse diventeranno interamente esercitabili entro un periodo massimo di 4 anni e un trimestre dalla loro attribuzione, rimanendo esercitabili sino al 30 settembre 2018 per le opzioni di prima tranche e sino al 31 marzo 2019 per le opzioni di seconda tranche. Il diritto di esercitare le opzioni attribuite collegato e condizionato al permanere del rapporto di lavoro o di amministrazione tra il beneficiario e la società o società da essa controllate. In caso di cessazione del rapporto di lavoro o di amministrazione qualunque ne sia la causa il beneficiario o gli eredi potranno esercitare solamente le opzioni esercitabili alla data di cessazione, salvo diversa determinazione del consiglio di amministrazione. .
 
   
 

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