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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Aprile 2008
 
   
  E-GOVERNMENT: NEL LAZIO ALLEANZA TRA COMUNI MINORI PER SERVIZI ON-LINE METÀ DELLE AMMINISTRAZIONI HA ADERITO ALL’INIZIATIVA DEL CNIPA PER I MUNICIPI PIÙ PICCOLI

 
   
  Roma, 23 aprile 2008 - Nel Lazio i piccoli Comuni hanno una propensione all’alleanza digitale in misura maggiore che nel resto d’Italia per offrire servizi tecnologicamente avanzati ai propri cittadini e imprese. Il bando lanciato dal Cnipa-centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri) per la creazione di Centri di Servizio Territoriale, in grado di portare l’e-Government anche nei piccoli Comuni, ha fatto registrare una presenza notevole delle amministrazioni pubbliche del Lazio. All’iniziativa hanno aderito due terzi (66%) circa dei Comuni con meno di 5 mila abitanti, contro una media nazionale del 60%. Se si considerano tutti i Comuni che partecipano, la percentuale del Lazio (50,0) è decisamente superiore alla media (36,6%). La popolazione complessivamente coinvolta è di ben 1 milione e 108 mila abitanti. La soluzione dei Centri di Servizio Territoriale, nel Lazio, può rivelarsi la carta vincente per contenere la spesa in ambiti economicamente rilevanti, migliorando persino la qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese. In questa regione, ad esempio, la spesa pro capite per la telefonia da parte dei Comuni è una delle più alte d’Italia, e lo stesso avviene per la connettività Internet, a causa del ricorso prevalente (83,5%) alla contrattazione diretta coi fornitori, da parte di ogni singolo Comune, anziché tramite contratti quadro gestiti a livello regionale, provinciale, di Comunità montana o Unione di Comuni. I dati del Cnipa pongono in evidenza anche come i Comuni del Lazio, e quindi i cittadini e le aziende della regione, traggano notevoli benefici dalla gestione associata dei servizi tecnologicamente avanzati, ma ancora in misura insufficiente. Ad esempio, uno strumento come la posta elettronica certificata, che consente di rendere più rapido e meno costoso l’invio rispetto alla raccomandata tradizionale, è presente solo nel 20% circa dei Comuni della regione, contro una media nazionale del 41%. Con i Centri di Servizio Territoriale, tutti i Comuni partecipanti disporranno di questa come di altre tecnologie chiave per migliorare in efficienza e ridurre la spesa. Gli stessi siti internet dei Comuni, veri e propri biglietti da visita dei territori, nei confronti del mondo intero, sono gestiti in forma associata (con la possibilità di garantire una qualità superiore) appena nel 2,5% dei casi, nel Lazio, quando la media nazionale è del 10,8%. La spesa per l’informatica è destinata, dunque, a migliorare decisamente nella direzione di un utilizzo più efficiente. Attualmente tale spesa, nei Comuni laziali si attesta sui 6,24 euro per abitante, ponendosi così di poco sopra la media nazionale, di 5,90 euro. Di particolare interesse risulta l’elaborazione del Cnipa sul livello di “autonomia finanziaria” dei Comuni, ovvero sul rapporto tra entrate proprie ed entrate correnti delle amministrazioni locali, che misura l’indipendenza del Comune stesso da fonti finanziarie esterne e, quindi, la sua capacità di “auto-sostentamento”, basata sulle proprie scelte impositive (la determinazione delle aliquote fiscali), sulla lotta all’evasione e sui costi dei servizi erogati. Ebbene, nel Lazio la quota di Comuni “autosufficienti” - la cui autonomia finanziaria è da 1 a 2 volte rispetto alla rigidità strutturale delle entrate provenienti dall’esterno - è superiore alla media, mentre risulta inferiore la percentuale di quelli ampiamente autonomi. Un dato che consente margini di manovra per una gestione più oculata delle risorse disponibili. .  
   
 

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