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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Aprile 2008
 
   
  MA LE LEGGI CI RASSICURANO O CI PREOCCUPANO? LUNEDÌ 28 IL NUOVO APPUNTAMENTO CON LE CONVERSAZIONI FILOSOFICHE DI PAVIA GHERARDO COLOMBO E MICHELE AINIS PARLANO DEI PARADOSSI DEL SISTEMA LEGISLATIVO

 
   
   Pavia, 23 aprile 2008 - Il nuovo appuntamento con le Conversazioni filosofiche organizzate dal Settore Cultura del Comune di Pavia, lunedì 28 aprile alle ore 21, porta sul palco della ex chiesa di Santa Maria Gualtieri una vera “star” della giurisprudenza italiana: Gherardo Colombo. Il magistrato simbolo del processo alla P2, di Mani Pulite e di tante altre vicende oscure italiane (e che pggi è vicepresidente della Garzanti Libri), converserà con Michele Ainis, giurista anch´egli, docente universitario e acuto editorialista de “La Stampa”. Il tema della conversazione è “Sicurezza tra le leggi”. Davvero le leggi ci danno sicurezza? Davvero esse rispondono ad un bisogno di ordine e di tranquillità nel Paese? Tutte le leggi hanno questa funzione? O forse, in molti casi, non sono proprio le leggi a creare incertezza nei cittadini, a creare confusione e situazioni paradossali nella vita di tutti i giorni? La grande esperienza di Gherardo Colombo, che come magistrato è passato attraverso alcune delle vicende più complesse degli utlimi trent´anni in Italia e l´ironia dell´occhio disincantato di Michele Ainis (autore tra l´altro di alcuni piacevolissimi saggi su questi temi, tra cui il recente Lo Stato Matto), offriranno la possibilità per una conversazione su temi che ci sono molto più vicini di quanto pensiamo. L´ultimo appuntamento con le Conversazioni filosofiche del 2008 sarà per lunedì 5 maggio (sempre alle 21 e sempre in Santa Maria Gualtieri) con il colonnello della Guardia di Finanza Umberto Rapetto, esperto di crimini informatici, e con il filosofo Maurizio Ferraris, sul tema – attualissimo – della Sicurezza digitale. Gherardo Colombo (Briosco, 23 giugno 1946) è un magistrato italiano, attualmente ritiratosi dal servizio (oggi è vicepresidente della Garzanti Libri), divenuto famoso per aver condotto o contribuito a inchieste celebri quali la scoperta della Loggia P2, il delitto Giorgio Ambrosoli, Mani pulite, i processi Imi-sir/lodo Mondadori/sme. Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1969 all´Università Cattolica di Milano, nel 1974 - dopo aver lavorato per la Ras come supervisore - entra in Magistratura e, dal 1975 al 1978, opera in qualità di Giudice nelle udienze della Vii sezione penale della Corte di Milano. Dal 1978 al 1989 è Giudice Istruttore e, dal 1987 al 1989, fa parte della commissione che esamina i materiali riguardanti importanti processi contro il crimine organizzato; l´analisi di tali procedimenti si situa all´interno della riforma del Codice di Procedura Penale da parte del Ministero di Grazia e Giustizia. Dal 1987 al 1990 partecipa in qualità di osservatore - per conto della Società Internazionale di Difesa Sociale - alla commissione di esperti per la cooperazione internazionale nella ricerca e nella confisca dei profitti illeciti. Dal 1989 al 1992 è consulente per la Commissione Parlamentare di Inchiesta sul terrorismo in Italia, e nel 1993 è consulente per la Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla mafia. Dal 1989 è Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Milano. Fondamentale il suo contributo alle indagini e ai processi nell´ambito dell´operazione Mani pulite. Nel marzo del 2005 è stato nominato Consigliere presso la Corte di Cassazione A metà febbraio del 2007, in casuale coincidenza dello scadere del 15° anno dall´inizio dell´inchesta Mani pulite, comunica le sue dimissioni da magistrato con lettera al Consiglio Superiore della Magistratura ed al Ministero della Giustizia. Oggi è vicepresidente della Garzanti Libri. Oltre a molti importanti saggi di giurisprudenza per Giuffrè e per il Mulino, ha pubblicato anche Il vizio della memoria, Feltrinelli (1996) e Ameni inganni, Garzanti(2001). (tratto da www. Wikipedia. It) Michele Ainis insegna Istituzioni di diritto pubblico nell’Università di Teramo. Oltre all’impegno accademico, svolge un’intensa attività di editorialista. Scrive per “La Stampa” e collabora con molte riviste giuridiche. Tra i suoi ultimi volumi, Se 50. 000 leggi vi sembran poche (con i disegni di Vincino, Mondadori 1999), La legge oscura. Come e perché non funziona (Laterza 2002), Le libertà negate (Rizzoli 2004), Vita e morte di una Costituzione (Laterza 2006), Lo stato matto (Garzanti 2007) .  
   
 

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