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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Aprile 2008
 
   
  OSCAR PRUDENTE IN BENVENUTO FORTUNATO UN PERCORSO ATTRAVERSO LA CANZONE ITALIANA DAGLI ANNI SESSANTA AD OGGI DA “JESAHEL” E “PENSIERO STUPENDO” A “ODISSEA”

 
   
  Milano, 23 aprile 2008 – Questa sera alle ore 21. 00, il Teatro Ciak-fabbrica del Vapore ospita Oscar Prudente con lo spettacolo Benvenuto fortunato, dal titolo della sua prima canzone scritta nel 1968 con il regista dello spettacolo, Tonino Conte. Un viaggio-concerto attraverso la storia della musica italiana, dagli anni ‘60 ad oggi: a guidare il pubblico è Oscar Prudente, musicista genovese e autore, con più di 800 canzoni all’attivo, molte delle quali portate al successo da interpreti e artisti quali Patty Pravo, Adriano Celentano, i Delirium, Ornella Vanoni, Loredana Bertè e Dori Ghezzi. Oscar Prudente – accompagnato dalla cantautrice Maria Pierantoni Giua (in gara quest’anno al Festival di Sanremo nella categoria Giovani), dallo Gnu Quartet (flauto e archi) e dall’attore Pietro Fabbri – si riappropria di alcuni dei suoi successi più famosi: da “Benvenuto Fortunato” a “Odissea”(composta di recente), passando per “Jesahel”, “Pensiero stupendo” e “Margherita non lo sa”. Nell’ambito della canzone italiana Oscar Prudente – un innamorato del jazz con la dote inconsueta di precorrere i tempi senza mai seguire le mode del momento ma solo il suo istinto artistico - può essere definito l’anello di congiunzione tra la primissima generazione della scuola genovese, quella di Umberto Bindi, Luigi Tenco, Gino Paoli, Bruno Lauzi, Fabrizio De André (artisti con molti dei quali ha collaborato) e quella successiva: Ivano Fossati, con il quale ha scritto l’album “Poco prima dell’Aurora” e Francesco Baccini, di cui è stato anche produttore. Oscar Prudente - La Biografia - Nato a Rossiglione, nell’entroterra ligure, il 9 gennaio 1944, Oscar Prudente si avvicina alla musica giovanissimo, studiando privatamente la batteria, il pianoforte e la chitarra. A quindici anni, mentre frequenta il Liceo Scientifico, è già considerato un virtuoso dello strumento e Colin Hicks, uno dei profeti del “rock & roll”, lo sceglie come suo batterista per una tournée in Europa. Dopo questa esperienza torna a suonare nei locali notturni di Genova con l’amico Luigi Tenco ed in una delle loro esibizioni conosce Nanni Ricordi, personaggio di rilevo del mondo della musica italiana (a lui si deve infatti il lancio di importanti cantautori come Umberto Bindi, Gino Paoli, Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Giorgio Gaber, etc…). Nel ’67 conosce Dario Fo e scrive le musiche delle commedie “La passeggiata della domenica” (diretta dallo stesso Fo e interpretata da Nando Gazzolo e Angela Cardile) e “La Signora è da buttare”(interpretata da Dario Fo e Franca Rame) prendendovi anche parte nell’insolito ruolo di “cantattore”. In particolare ne “La passeggiata della domenica” scrive la canzone “Dormi Dormi” che sarà riadattata da Fabrizio De Andrè diventando la famosa “Via del Campo”. Nel ’68 partecipa al Cantagiro con la canzone “Benvenuto Fortunato” (scritta con Tonino Conte direttore artistico del Teatro della Tosse di Genova con cui tuttora collabora), e conosce Lucio Battisti con il quale nasce subito un’amicizia ed un legame profondo. Sarà proprio Battisti che lo convincerà a collaborare con lui ed a lavorare per la “Numero Uno”, l’etichetta editorialediscografica fondata da Battisti e Mogol. Tra gli anni ’70 e ’80 scrive numerose canzoni di successo come “Pensiero Stupendo” per Patty Pravo, “Jesahel” per i Delirium, “Margherita non lo sa” per Dori Ghezzi, “So che mi perdonerai” per i Nomadi, “L’aurora” per Le Orme, “Il mondo di frutta candita” per Gianni Morandi, “Dolce Rompi” per Adriano Celentano, “Il mio mondo d’amore” per Ornella Vanoni, “Ho camminato” per Michele, “Per effetto del tempo” per Loredana Bertè, “London Town” per Raf, “Ti amo e non lo sai” per Francesco Baccini, “Probabilmente niente” per Viola Valentino, etc… Più di 800 canzoni che gli hanno permesso di collaborare con importanti artisti come Ivano Fossati (con il quale ha realizzato l’Lp “Poco prima dell’Aurora”, premio della critica specializzata per il miglior Lp del ‘74), Lucio Battisti, Bruno Lauzi, Mogol, Alberto Salerno, Giancarlo Bigazzi, Oscar Avogadro, etc… Nel corso della sua carriera Oscar scopre anche di aver un buon fiuto come talent-scout che lo spingerà a diventare produttore ed arrangiatore di molti dischi tra i quali “L’indiano” di Fabrizio De Andrè, “Tapioca Manioca” del Gruppo Italiano (famosi per la canzone “Tropicana” prodotta sempre da lui), “Tre Rose” di Massino Bubola, “Piccole Donne” di Dori Ghezzi, “Cartoons” e “Mamma dammi i soldi” (sigla di chiusura del Festival di Sanremo ’88) di Francesco Baccini, etc… Oscar compone anche musiche per numerosi film fra cui “Poliziotti” di Giulio Base, con Michele Placido, Claudio Amendola e Kim Rossi Stuart; “Sabato Italiano” di Luciano Manuzzi, “Crack” di Giulio Base, con Gianmarco Tognazzi, Antonella Ponziani, Giulio Base, etc. ; “Briganti” di Massimo Modugno, con Claudio Amendola, Monica Bellucci, etc. ; “Lest” di Giulio Base, con Alessandro Gassmann, Gianmarco Tognazzi, Giulio Base, etc… Famose anche le musiche di tantissimi cortometraggi , lungometraggi e sigle televisive (ricordiamo tra tutte la sigla di “Domenica Sprint”). .  
   
 

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