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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Aprile 2008
 
   
  EDILIZIA SARDA: FAMIGLIE DISAGIATE, 6 MILIONI DI EURO PER L´AFFITTO CASA

 
   
   Cagliari, 28 Aprile 2008 - La Giunta ha approvato i criteri per l´individuazione dei beneficiari e le modalità di determinazione dei contributi previsti a sostegno dell´accesso alle abitazioni in locazione, per l´anno 2008. L´intervento è stato finanziato con un fondo regionale di sei milioni di euro, al quale si aggiunge un finanziamento statale in fase di ripartizione per l´anno in corso (assegnazione ordinaria più premialità). Il provvedimento è destinato ad integrare i canoni di locazione delle famiglie con minor reddito e più accentuato disagio sociale. I Comuni ora dovranno avviare le procedure concorsuali per individuare gli aventi diritto, e poi comunicare gli esiti all´Assessorato regionale dei Lavori pubblici entro il 31 luglio 2008. L´assessore Carlo Mannoni sottolinea la "forte connotazione sociale dell´intervento. I fondi verosimilmente non basteranno a soddisfare tutte le esigenze, pertanto le amministrazioni comunali dovranno precisare i criteri di selezione (già consultabili sul sito della Regione) sui bandi pubblici". I Comuni possono integrare con proprie risorse il Fondo nazionale per il sostegno all´accesso alle abitazioni in locazione: in tal caso sono previsti i criteri di premialità. Il Fondo ha avuto operatività a partire dal 1999, e sino al 2004 è stato alimentato, per quanto riguarda la Sardegna, dalle sole assegnazioni statali (2,7 milioni di euro per il 2001, due milioni 900mila euro per il 2002, tre milioni 900mila euro per il 2003 e due milioni 300mila euro per il 2004) che, in assenza di un intervento integrativo della Regione, hanno consentito di soddisfare in misura inadeguata (media del 39%) la domanda sociale espressa dalle famiglie a minor reddito e certificata dai bandi comunali di selezione (sette milioni di euro per il 2001, sette milioni 200mila euro per il 2002, otto milioni 300mila euro per il 2003 e sette milioni 800mila euro per il 2004). Tale criticità è stata pienamente valutata dalla Giunta regionale, che si è fatta promotrice per il 2005 di uno stanziamento nel bilancio regionale di due milioni di euro (per una disponibilità totale, con il contributo statale, di circa 5,5 milioni di euro), per il 2006 di uno stanziamento di quattro milioni di euro (totali 9,4 milioni), per il 2007 ancora di quattro milioni (totali 8,9 milioni) e di uno stanziamento di sei milioni di euro iscritto in bilancio nella legge finanziaria 2008. Ciò nella piena considerazione che la sostenibilità dei canoni di locazione costituisce, sempre più, elemento di forte disagio sociale laddove colpisce le fasce sociali a basso reddito come gli anziani, le persone sole, i giovani con lavori precari, le famiglie monoreddito o monogenitore. Questa forte caratterizzazione sociale, che la Giunta regionale ha inteso dare alla politica regionale sulla casa, ha consentito per il 2005 di assicurare al Fondo per il sostegno alla locazione una dotazione finanziaria adeguata a soddisfare il 57% della domanda. Nel 2006 la percentuale è salita all´81%, mentre nel 2007 si è fermata al 60% essendosi incrementata la domanda da circa 11 milioni di euro del 2006 ai 15 milioni di euro del 2007 L´assessore Mannoni sottolinea che "la politica regionale a favore del settore abitativo, connotata da una forte attenzione sociale, risulta non soltanto confermata dalla legge finanziaria per il 2008, con l´intervento finanziario descritto a favore del Fondo nazionale per il sostegno all´accesso alle abitazioni in locazione (il più elevato da un decennio), ma addirittura rafforzata, in termini di aiuto alle famiglie a minor reddito per l´accesso alla proprietà della prima casa (stanziamento di 105 milioni di euro per il credito agevolato per l´acquisto, la costruzione ed il recupero della prima casa, destinato sia al fondo per l´edilizia abitativa di cui alla L. R. N. 32/85, sia alla concessione di un contributo a fondo perduto di importo non superiore a 25mila euro) con la finalità di prestare specifica attenzione alle coppie di nuova formazione e alle famiglie costituite da genitori soli con uno o più figli a carico". .  
   
 

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