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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Aprile 2008 |
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EMILIA-ROMAGNA: UN COLPO D’OCCHIO AL MERCATO FRANCESE
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Bo0logna, 29 aprile 2008 - Un’occasione per conoscere meglio il mercato francese, da sempre tra i più importanti per le imprese emiliano-romagnole che nel 2007 hanno esportato beni per quasi 5 miliardi di euro. All’interno del progetto di scambio delle buone prassi e la promozione dei mercati esteri, denominato “Chamber Link”, sviluppato con Unioncamere Emilia-romagna, Christel Fievet, responsabile internazionalizzazione della Chambre de Commerce Italienne di Nice, Sophia Antipolis e Cộte d’Azur, ha incontrato una ventina di aziende regionali per approfondire la conoscenza del mercato transalpino e gli scambi tra la Francia e l’Italia. La “giornata paese”, rivolta alle piccole e medie imprese artigianali, industriali, commerciali e di servizi per sviluppare opportunità di business e creare partnership in Francia, è stato l’ultimo momento di un programma più ampio che ha riguardato anche la conoscenza delle attività di internazionalizzazione promosse da Unioncamere Emilia-romagna e l’incontro con rappresentanti delle associazioni di categoria più rappresentative della regione. La Francia è un grande mercato per settori come: gastronomia, turismo, industria, nuove tecnologie, trasporti, servizi bancari e assicurativi. Christel Fievet ha illustrato i servizi di supporto che la Camera di Commercio italiana di Nizza e della Costa Azzurra offre alle imprese italiane per avvicinarsi al mercato francese. Dal 25 maggio al 2 giugno, data della festa della Repubblica Italiana, sulla famosa Promenade Des Anglais, anche le aziende emiliano-romagnole del settore alimentare saranno protagoniste della prossima edizione della manifestazione dedicata all’eccellenza della gastronomia italiana. “L’obiettivo del progetto Chamber Link – dice il segretario generale di Unioncamere Emilia-romagna, Ugo Girardi – è di avviare collaborazioni tra Emilia-romagna e Costa Azzurra rafforzando il partenariato tra le Camere di Commercio delle due regioni e contribuendo a ampliare, con il sostegno delle associazioni di categoria, il mercato di riferimento delle pmi emiliano-romagnole”. . |
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