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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Aprile 2008
 
   
  CONSIGLIO D´EUROPA: I RELATORI DELL’APCE INTRAVEDONO DELLE BUONE OPPORTUNITÀ PER LA RUSSIA

 
   
  Strasburgo, 28 aprile 2008 – I co-relatori della Commissione di verifica dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce), Luc Van den Brande (Belgio, Ppe/dc) e Theodoros Pangalos (Gercia, Soc), giudicano incoraggianti le recenti riforme intraprese dalle autorità russe nonché le dichiarazioni di intenti volte ad affrontare alcune delle principali questioni sollevate dall’Assemblea. Secondo i relatori, la Russia dispone ora della possibilità di rispettare alcuni impegni nei confronti del Consiglio d’Europa. La separazione dei poteri, e un giusto equilibrio fra di essi, è la priorità del processo di verifica dell’Assemblea. A tal proposito, i relatori hanno preso atto delle misure adottate dalle autorità al fine di riformare la funzione di procuratore e l’apparato giudiziario così da renderli più prossimi agli standard del Consiglio d’Europa. In particolare, i relatori incoraggiano le autorità a proseguire il loro impegno relativo all’esecuzione certa delle sentenze dei tribunali russi, una precauzione che ridurrebbe in modo significativo il numero di casi presentati – contro la Russia - presso la Corte europea dei Diritti dell’Uomo. Vengono inoltre riconosciuti gli sforzi condotti dalle autorità al fine di consolidare la democrazia a livello locale e regionale. Ciò nonostante, riguardo al ruolo di Procuratore generale, sussistono ancora delle perplessità. In tale ambito, i relatori incoraggiano le autorità a proseguire una stretta collaborazione con le istituzioni del Consiglio d’Europa quali la Commissione di Venezia – le cui valutazioni saranno attentamente analizzate durante l’elaborazione del rapporto. I relatori si congratulano per la dichiarazione del Ministro della Giustizia, rivolta alla Duma di stato, a favore di una riconsiderazione in merito alla decisione di non ratificare il Protocollo n° 14 alla Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu). I relatori invitano caldamente la nuova Duma di stato a ratificare il Protocollo n° 14 quanto prima, dal momento che si tratta di uno strumento chiave per la risoluzione delle attuali difficoltà operative della corte. Inoltre, tale ratifica risolverebbe un’importante questione che attiene ai rapporti fra Russia e Consiglio d’Europa. I relatori hanno giudicato incoraggiante la conferma, proveniente dalle più alte autorità giuridiche, per la quale l’attuale quadro giuridico eslcude l’attuazione della pena di morte. Di conseguenza, ci si aspetta che le autorità russe traducano rapidamente tale posizione in un principio costituzionale, atto che permetterebbe al paese di ratificare il Protocollo n° 6 alla Cedu. Sebbene siano stati rilevati tali sviluppi positivi, i relatori hanno lamentato il deterioramento della situazione delle Ong, l’assenza di pluralismo fra i media e l’assenza di un’emittente indipendente e pubblica e, ancora, la mancata istituzione di un’autorità di controllo. Questi fattori, sono elementi indispensabili in una società veramente democratica. Tali questioni rientrano tra i punti di interesse da analizzare durante la visita di verifica prevista in Russia per il prossimo autunno. I due parlamentari hanno effettuato una visita informativa a Mosca dal 20 al 23 aprile 2008. Durante la visita, i relatori hanno incontrato il Ministro della Giustizia, il Vice Ministro degli Affari esteri, il Presidente della Corte Suprema, il Presidente della Corte Costituzionale, il Vice Procuratore Generale, il Difensore Civico e alcuni rappresentanti di Ong e dei media. .  
   
 

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