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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Aprile 2008
 
   
  IL PROGETTO, AVVIATO DALLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PER LA VALORIZZAZIONE DELLA FILIERA SUINICOLA, È STATO PRESENTATO A UDINE, NELLA SEDE DELL´AMMINISTRAZIONE, A VENTITRE AZIENDE DI TRASFORMAZIONE DELLE CARNI DEL MAIALE.

 
   
  Si tratta di attività che producono salumi, pancetta, tagli particolari delle carni suine (a eccezione delle cosce dell´animale, impiegate invece per la produzione del prosciutto), e che per la prima volta sono state riunite dall´Amministrazione per valutare i problemi della categoria, e far conoscere le strategie della Regione. Presente il direttore centrale delle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna, nel corso dell´incontro è stato fatto il punto sulla situazione del settore suinicolo, comparto zootecnico il quale versa in un periodo di crisi. Lo scorso mese di marzo, è stato ricordato, l´Amministrazione regionale ha sottoscritto una convenzione con Ineq, Istituto Nord Est Qualità di San Daniele del Friuli, con l´obiettivo di sviluppare l´attività di controllo della conformità delle cosce e delle carcasse ottenute da suini nati o provenienti dal Friuli Venezia Giulia. Tale accordo consentirà di assicurare la rintracciabilità delle parti di capi di maiale cresciuti nei centocinquanta allevamenti del settore suinicolo del Friuli Venezia Giulia, nei quali vengono prodotti ogni anno circa 500 mila animali. Una quota che è pari al 4/5 per cento della produzione di suino pesante destinata ai prosciuttifici italiani. Questa convenzione permetterà anche un´azione capillare di verifica nei macelli che utilizzano parti organiche dei maiali, nonchè la certificazione della rintracciabilità. Certificazione che sarà eseguita dall´Ineq, l´organo ufficiale di controllo del Prosciutto di San Daniele e di altri diciassette prodotti a Dop o Igp della filiera italiana di settore. La stessa convenzione tra la Regione e l´Ineq ha attivato uno studio pluriennale che verrà eseguito dall´Università di Udine, dall´Associazione regionale allevatori e dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele, con lo scopo di omogeneizzare e ottimizzare la base zootecnica del Friuli Venezia Giulia. Tale studio darà altresì modo di quantificare la disponibilità di carni suine nel Friuli Venezia Giulia, per favorirne la commercializzazione anche nella grande distribuzione. Mentre la promozione delle carni suine ricavate dagli allevamenti della nostra regione sarà curata dall´Ersa, l´Agenzia regionale per lo sviluppo rurale. I rappresentanti delle aziende di trasformazione intervenuti alla riunione hanno concordato con l´Amministrazione sull´esigenza di interagire con il progetto della Regione per la valorizzazione del settore. .  
   
 

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