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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Aprile 2008
 
   
  GALILEO SUPERA L´ULTIMO OSTACOLO NORMATIVO

 
   
  Breuxelles, 29 aprile 2008 - Il Parlamento europeo ha approvato un regolamento che fissa le norme di appalto e le prescrizioni in materia di sicurezza per Galileo, il sistema di navigazione satellitare europeo. L´accordo permetterà di rendere il sistema totalmente operativo entro il 2013. Con 607 voti a favore, 36 contrari e 8 astensioni, i parlamentari europei hanno posto fine a vari mesi di estenuanti trattative tra le Istituzioni su un piano per rilanciare Galileo, dopo che nel 2007 un consorzio di aziende private si era ritirato dal progetto. ´Stiamo mandando all´Europa e al mondo intero un chiaro segnale per far sapere che siamo ancora fermamente impegnati a fornire a tutti i cittadini e aziende europee un servizio di navigazione satellitare di elevata qualità entro il 2013. Verranno creati nuovi posti di lavoro e l´Europa occuperà il posto che le spetta tra le potenze mondiali tecnologicamente all´avanguardia´, ha dichiarato l´attuale presidente del Consiglio Trasporti dell´Ue, il ministro sloveno dei trasporti Radovan Zerjav. In base al nuovo accordo, il compito di raccogliere i 3,4 miliardi di euro necessari per realizzare l´infrastruttura iniziale di Galileo incomberà unicamente all´Ue, anche se non sono da escludere contributi finanziari degli Stati membri e di Stati terzi. In termini d´influenza, la Comunità sarà proprietaria al 100% del progetto. Il regolamento prevede la creazione di un Gip (Galileo Inter-institutional Panel), con la partecipazione di rappresentanti della Commissione europea, del Parlamento europeo e del Consiglio, per supervisionare la realizzazione di Galileo e di Egnos (European Geostationary Navigation Overlay Service). Il regolamento precisa inoltre le norme di appalto pubblico per il progetto. I contratti di costruzione delle infrastrutture verranno raggruppati in sei pacchetti: ingegneria del sistema, stazioni operative terrestri, stazioni di controllo terrestri, satelliti, lanciatori e operazioni. Le aziende non potranno partecipare a più di due pacchetti. Per evitare di dover dipendere da un fornitore unico, i parlamentari europei hanno deciso che dovrà essere adottato un sistema di doppia fornitura, in base al quale per ogni singolo prodotto si farà ricorso a due diverse fonti. Il regolamento precisa inoltre che almeno il 40% delle attività complessive dovrà essere subappaltato ad aziende che non appartengano all´azienda capofila di un pacchetto. Il nuovo regolamento precisa anche le procedure di sicurezza del progetto, e chiede un accesso controllato alle tecnologie per garantire la sicurezza di Galileo ed Egnos. Precisa inoltre che gli Stati membri dovranno definire le loro proprie norme di sicurezza, simili a quelle di Euratom, per fare in modo che le informazioni sui due programmi restino segrete. In caso di pericolo per la sicurezza, potrà essere intrapresa un´azione comune nell´ambito della Pesc (politica estera e di sicurezza comune). L´autorità di vigilanza (Gsa) sul Gnss (Global Navigation Satellite System) europeo sarà responsabile dell´implementazione delle procedure e degli audit sulla sicurezza del sistema. Con il nuovo regolamento, Galileo sembra avere ripreso lo slancio per un completo funzionamento entro il 2013. Nel frattempo sono in corso i preparativi per lanciare, a fine aprile, il secondo satellite sperimentale del progetto. Per maggiori informazioni, visitare: http://www. Galileoju. Com .  
   
 

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