Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 29 Aprile 2008
 
   
  FESTA FONDAZIONE “NOSTRA SIGNORA DEL BUON CONSIGLIO” IL SALUTO DELL’ASSESSORE IVA BERASI A TIRANA TRA UNIVERSITÀ E OSPEDALE OPERANO CINQUE TRENTINI

 
   
  Trento, 29 aprile 2008 - “E’ un ponte non solo ideale, quanto invece concreto, fatto di iniziative, strutture, contatti, possibilità di studio, quello che è stato gettato tra il Trentino e l’Albania. Non potrò essere presente, sabato prossimo, 26 aprile, alla festa patronale della Fondazione Nostra Signora del Buon Consiglio, che vedrà un momento di inaugurazione delle strutture mediche finanziate dalla Provincia autonoma di Trento, a Tirana. Voglio però ribadire l’impegno a continuare una collaborazione che ritengo decisiva nello spirito di amicizia che deve legare popoli in questo caso davvero vicini. E’ attraverso queste relazioni concrete, dove la solidarietà va di pari passo con una visione del mondo che punta sull’apertura, sul confronto e sulla fiducia, che può essere costruita una realtà migliore”. Con queste parole Iva Berasi, assessore alla solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento, si rivolge alla Fondazione albanese cui fa riferimento l’Università Nostra Signora del Buon Consiglio, istituita nel 2004 e che ha come rettore Paolo Ruatti di Rabbi. Oggi l’Università ha circa 800 studenti, molti dei quali parlano italiano e sette corsi di laurea, soprattutto ad indirizzo sanitario. La Provincia ha sostenuto l’avvio di una laurea in infermieristica – con importanti ricadute anche sul nostro sistema sanitario – che segue i nostri stessi programmi di studio. L’intervento della Provincia avrà una durata triennale, per un importo totale di euro 300 mila. Né va dimenticato che la comunità albanese è la più numerosa in Trentino: oltre 5 mila persone sempre più inserite nel nostro sistema economico e sociale. A ribadire l’importanza di questo “ponte” il fatto che all’interno dell’Università vi siano altri quattro trentini: il direttore generale Mariano Passerini, Franco Decaminada, Franco Sartori e padre Ruggero Valentini di Arco che tiene i contatti tra Italia ed Albania. Alla Fondazione Nostra Signora del Buon Consiglio fanno capo anche: Poliambulatorio Padre Monti. Si tratta della prima iniziativa sostenuta con contributo della Provincia. Il Poliambulatorio sorge nel centro della capitale albanese e opera dal 1995, con circa 40 mila prestazioni sanitarie all’anno. Inizialmente ha svolto un ruolo d’avanguardia in una situazione sanitaria che presenta ancora forti limiti. Sostenuto dalla Congregazione di Padre Monti oggi esso ha raggiunto il pareggio economico. La Provincia – attraverso le iniziative di solidarietà internazionale dell’assessorato - ha fornito attrezzature per circa 80 mila euro per qualificare il servizio di oculistica. Ospedale: reparto di odontoiatria. La Provincia ha partecipato al progetto di realizzazione del reparto di odontoiatria dell’ospedale in costruzione. Fornito di 12 “poltrone” e delle attrezzature necessarie alla diagnostica, il reparto è stato realizzato con alti standard edilizi da operatori trentini, in collaborazione con aziende locali, conseguendo un risultato ammirato da tutti come il migliore in Albania. Esso costituisce anche lo spazio di tirocinio per gli studenti di odontoiatria dell’ Università della Fondazione. L’intervento della Provincia è stato di euro 100 mila. “L’apporto della Provincia alle attività della Fondazione in Albania – ricorda l’assessore Berasi - risulta significativo e ha permesso l’avvio di importanti iniziative. Come è noto la Fondazione è gestita da un gruppo di religiosi trentini ed ha incontrato un positivo interesse da parte di molte persone della nostra provincia. Ciò ha fatto nascere scambi, viaggi e opportunità reciproche. Negli ultimi due anni sono intervenuti diversi soggetti imprenditoriali trentini nella realizzazione delle nuove strutture a servizio dell’Università e dell’Ospedale, avviando canali di collaborazione che potrebbero avere ulteriori sviluppi”. .  
   
 

<<BACK