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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Aprile 2008
 
   
  AL BAR TISANE AROMATICHE E SUCCHI DI FRUTTA BIOLOGICI. LA CANTINA CUSTODISCE OLTRE SETTANTA ETICHETTE DI VINO E UNA CARTA DELLE BIRRE ARTIGIANALI : ALL’HOTEL MIRAMONTI

 
   
  In tavola giungono ricette regionali, menù macrobiotici e vegetariani. La cucina dell’Hotel Miramonti mira alla qualità e al gusto sincero dei frutti delle Langhe. Per questo è premiata e consigliata da oltre trent’anni dall’autorevole Guida Michelin. Solo prodotti stagionali e ricette regionali: da quando è sorto l’Hotel Miramonti privilegia un’alimentazione equilibrata e di qualità, non per questo meno ricca di sapore e creatività. Lamponi e mirtilli appena raccolti nell’orto decorano sorbetti e crostate. Zucchini e insalate di ogni genere e colore affollano il buffet, ricco di antipasti, contorni e piatti freddi. La pasta è tirata a mano, pane e dolci esclusivamente fatti in casa. “L´alimentazione svolge un ruolo fondamentale nella vita ed è strettamente legata al nostro benessere psicofisico. Per questo motivo Nando utilizza esclusivamente prodotti del territorio e di origine controllata. Tutte le materie prime provengono dalla nostra terra: dal caseificio giù in paese ci riforniamo di latticini e formaggi d’alpeggio, la carne è allevata nei pascoli, le verdure sono coltivate direttamente nell’orto botanico, la selvaggina è quella dei nostri boschi” spiega Luca Defilippi, albergatore alla terza generazione. “E’ una filosofia di vita, prima che imprenditoriale, intrapresa da mio nonno Giovanni e perpetrata da tutti i componenti della famiglia, nipoti compresi. Mio padre si diletta a cucinare menù tradizionali, dalla polenta di grano saraceno alla cacciagione in umido. Mio zio si occupa dell’orto e della raccolta nel bosco: funghi, castagne ed erbe spontanee condiscono antipasti, zuppe e contorni, quando non finiscono nell’impasto di gnocchi e pasta fresca. Mia mamma Albina e mia zia Paola perfezionano antiche ricette di pasticceria e confezionano gelati genuini” prosegue Luca. Anche per i bambini l’albergo ha adottato la politica della semplicità e della genuinità, premiata con l’ingresso nel consorzio Italy Family Hotels. Le mamme che si trovano a svezzare bambini in tenerissima età possono scegliere gli ingredienti di minestroni, passati di verdura e pastine. Basta che ne facciano richiesta alla cucina o si indirizzino al giardino: possono addirittura cogliere zucchine, carote e patate che poi finiscono frullate senza alcuna aggiunta di sale e aromi nelle pappe dei loro bimbi. E per i più grandicelli? Bandito il menù à la carte, si segnala di giorno in giorno l’offerta della casa, in base alla disponibilità stagionale e all’acquisto giornaliero di carne, pesce, verdure e frutta. E’ il giro di ricognizione al mercato del paese che determina la costruzione del menù, basato esclusivamente su cibi freschi e genuini. “Strutturare la cucina in questo modo è stata un’esigenza più che un’impostazione di marketing, un menù costruito a tavolino e basato su componenti surgelate era di quanto più lontano dalla nostra tradizione familiare. Ci è sembrato così del tutto naturale allargare le nostre abitudini alimentari alla clientela, che ha accolto con entusiasmo questa versatilità. Lo ha fatto il genitore esigente, che senza alcun supplemento di prezzo richiede il piatto che maggiormente gradisce, e lo fa la mamma premurosa che per il proprio bambino vuole solo il meglio che la natura fornisce in quel mese” sottolinea Domenico, il secondo dei fratelli Defilippi impegnato nella conduzione dell’albergo. A onor del vero, non si esime dal farlo anche l’intenditore, dato che l’albergo da oltre trent’anni è segnalato dalla guida Michelin come esercizio consigliato e pluripremiato. L’angolo degustazione All’hotel Miramonti si possono degustare, oltre alle bevande tradizionali, un grande numero di tisane aromatiche: alla liquirizia, finocchio, anice, melissa, menta piperita, fiori d’arancio. Per soddisfare la sete dei bambini ci sono succhi di frutta biologici marchiati Aiab. Al bar si può inoltre richiedere una selezionata gamma di birre, tra cui quelle artigianali italiane e belghe, e le prestigiose da Piozzo e Baladin. La cantina contiene invece oltre settanta etichette di vino, con variazioni regionali e nazionali, degustabili anche al calice. Spesso tra le perline in larice e le poltroncine in cuoio c’è la possibilità di assaggiare qualche altro alimento principe della valle: il Raschera D. O. P, un formaggio d’alpeggio dal sapore fine e delicato, frutto di almeno un mese di stagionatura, come anche il bruss, le tome di capra e pecora, la ricotta. Ma è soprattutto a tavola che ancora oggi si mantengono le origini della gastronomia locale, povera, fatta in origine di ingredienti reperiti nell’ambito della casa o del proprio fondo, con ricette tramandate oralmente nel corso delle generazioni. Tra gli antipasti più classici figurano le frittate d’ortica e di erbe montane, l’insalata di tume, rane e lumache fritte o arrosto, oltre alla più conosciuta “bagna caoda”. Castagne e funghi possono essere cucinati in svariati modi oppure abbinati a carni e insalate. Tra i primi piatti spiccano gli gnocchi di patate al raschera, la polenta saracena, i tajarin, i ravioli e gli agnolotti arricchiti da eccellenti sughi. I secondi spaziano dall’arrosto di vitello ai brasati, dai polli nostrani alla gustosissima selvaggina in umido. I dolci contengono poi tutti i profumi del bosco, dalla crostata di castagne alle torte di prugne e nocciole, per culminare col classico bunet della nonna e le conosciutissime paste di meliga. Www. Miramonti. Cn. It .  
   
 

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