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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Maggio 2008
 
   
  CENTRALE BIOMASSE HELIANTOS 1 DI LECCE, FRISULLO REPLICA A FITTO

 
   
  In relazione alla nota diffusa dall’on. Fitto in ordine a presunte irregolarità circa l’iter autorizzativo dell’impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile “Heliantos 1” nel comune di Lecce, Il Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Sandro Frisullo, rispondendo all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia sulla medesima questione ha chiarito “l’assoluta trasparenza degli atti, la piena ottemperanza alle norme da parte della conferenza dei servizi, l’avvenuta acquisizione del nullaosta da parte della Sovrintendenza dei Beni Archeologici della Puglia”. Inoltre, ha dichiarato Frisullo, “l’olio vegetale grezzo è qualificabile come ‘biomassa’ essendo parte biodegradabile di prodotto proveniente dall’agricoltura e che per tale ragione, per quanto espressamente disposto dal comma 7 dell’art. 12 del D. Lgs. 387/03, la collocazione dell’impianto in zona classificata come “agricola” dal vigente strumento urbanistico non costituisce variante allo strumento urbanistico medesimo”. “Vi è infine da rilevare – spiega Frisullo – che non è stata attivata nessuna particolare «corsia preferenziale» giacché il dirigente del Settore Industria Energetica della Regione Puglia ha solo ritualmente dichiarato l’avvenuta favorevole conclusione della Conferenza dei Servizi tenuta in data 11 maggio 2007, mentre l’attestazione della sua positiva conclusione, con l’avvio degli adempimenti conseguenti, è intervenuta in data 16 gennaio 2008, ben sette mesi dopo”. “Appaiono così – conclude Frisullo – del tutto infondate e strumentali le affermazioni dell’on. Fitto impegnato a sollevare un polverone scandalistico con il solo obiettivo di colpire e penalizzare un investimento industriale volto a produrre energia da fonti rinnovabili che dovrebbe corrispondere ad un comune interesse di ridurre drasticamente le fonti fossili e le emissioni di gas serra, così come previsto dal Protocollo di Kyoto e dalle direttive della Comunità Europea”. .  
   
 

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