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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Maggio 2008
 
   
  FIRMATO A PERUGIA PROTOCOLLO D’INTESA TRA CONSIGLIERA DI PARITÀ E DIREZIONE REGIONALE DEL LAVORO CONTRO DISCRIMINAZIONE DI GENERE

 
   
  Perugia, 8 maggio 2008 – Incontrano maggiori difficoltà rispetto agli uomini per accedere al mondo del lavoro, in alcuni casi guadagnano meno, oppure non trovano un’occupazione adeguata al titolo di studio: per garantire alle donne parità nel mondo del lavoro è stato firmato ieri a Perugia un Protocollo d’intesa tra l’Ufficio della Consigliera di Parità della Regione Umbria e la Direzione regionale del Lavoro. Erano presenti, oltre alla consigliera Marina Toschi e alla supplente Monica Raichini, il direttore della direzione regionale del lavoro, Claudio Bellaveglia, la responsabile del settore ispezione, Simonetta Migliorati. “Scopo dell’iniziativa – ha spiegato la consigliera Toschi – è quello di intensificare rapporti di collaborazione già esistenti per prevenire e rimuovere nei luoghi di lavoro ogni forma di discriminazione fondata sul sesso. Le donne ancora oggi continuano a scontrarsi con questo problema che si evidenzia in particolare quando, finita la scuola, devono fare i conti con datori di lavori che preferiscono assumere uomini per non affrontare il problema della maternità”. Ma non solo. “In molti casi le donne, a parità di incarico con un uomo, continuano ad essere pagate di meno, visto che la loro busta paga contiene meno voci aggiuntive. Da non sottovalutare i casi di mobbing e degli abusi che sui luoghi di lavoro colpiscono in larga misura le donne. Nell’ultimo anno all’Ufficio della Consigliera di parità sono stati segnalati 3 casi. Il Protocollo in questo contesto è sicuramente uno strumento in più per punire, attraverso sanzioni, questi comportamenti discriminatori”. Il documento in dettaglio prevede un maggior impegno tra la Direzione regionale del lavoro e l’Ufficio della consigliera di parità per favorire la piena applicazione della normativa in materia di parità e di pari opportunità fra uomo e donna, informandosi reciprocamente e in modo tempestivo su tutte le situazioni di discriminazione e di violazione. Previsto anche un Tavolo tecnico di studio - composto dalle Consigliere regionali effettiva e supplente, da due funzionari della Direzione regionale del lavoro - con il compito di dare nuovo impulso agli strumenti di parità e adeguarli alle nuove normative. “Quella del Protocollo – ha detto il direttore della Direzione regionale del lavoro, Claudio Bellaveglia – è un’iniziativa interessante perchè ci permette di accertare qualità del lavoro, ma anche di accrescerne la dignità e la civiltà. Per rilevare discriminazioni di genere ci attiveremo dietro richiesta e per nostra iniziativa così come facciamo per tutti i controlli. Nella nostra regione comunque, non sono state segnalate molte situazioni di grandi disparità di trattamento tra uomo e donna, così come sono pochissime le lavoratrici costrette a firmare lettere di dimissioni in bianco che il datore di lavoro potrà utilizzare in caso di gravidanza della donna”. .  
   
 

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