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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Luglio 2006
 
   
  LO SVILUPPO DEL TURISMO IN CALABRIA PASSA ANCHE DAL SETTORE MICE. L’ASSESSORE BENIAMINO DONNICI CONCLUDE IL WORKSHOP PROMOSSO DA AIMP

 
   
  Meeting, convegni, incentive ed eventi: la Calabria vuole dire la sua in un settore che rientra a pieno merito in quel “turismo d’eccellenza” su cui la Regione ha scelto di puntare per giocare la scommessa del suo sviluppo. La conferma si è avuta nel corso del workshop promosso dall’AIMP nel giugno scorso presso il centro congressi “Caposuvero” di Gizzeria che, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Beniamino Donnici, ha registrato una numerosa partecipazione di operatori e associazioni di categoria. I lavori, aperti dal Direttore Regionale di Confcommercio Attilio Funaro, hanno visto la partecipazione del Presidente Nazionale dell’AIMP, Carlo Gaeta, che ha descritto gli scenari attuali del mercato. Si sono poi succeduti gli interventi di Marco Zaniboni (Emmezeta Congressi), Gavino Maresu (Scienze del turismo Università di Genova) e Toti Piscopo (Sicilia Travel) che hanno analizzato i fattori determinanti nella scelta di una location, le richieste del mercato e le diverse strategie per un’adeguata promozione dell’offerta del territorio. Vincenzo Spione, Delegato Regionale AIMP, nel corso del suo intervento, ha presentato una precisa fotografia dello stato dell’arte del settore in Calabria evidenziandone tutte le potenzialità. Le relazioni hanno offerto numerosi ed interessanti spunti di riflessione che hanno contribuito a rendere vivace e assai costruttiva la tavola rotonda nella quale si sono alternati gli interventi degli operatori e dei rappresentati delle diverse Associazioni di Categoria interessate alla “filiera” del settore. Antonio de Septis, Vicepresidente Nazionale dell’ADA e Pino Iannolo portavoce di Federalberghi Calabria hanno manifestato apprezzamento per il taglio strettamente operativo che si è voluto dare alla manifestazione aderendo con entusiasmo alla proposta di realizzare un tavolo di lavoro congiunto fra tutte le Associazioni per l’ideazione e lo sviluppo di un progetto di promozione dell’offerta del territorio, non tralasciando l’importante segmento del riconoscimento professionale e della formazione degli operatori, che, come ha ricordato nel corso del suo intervento Ezio Marra, Presidente del Corso di Laurea in Scienze del Turismo, trova nell’Università della Calabria la fonte naturale dell’offerta didattica. Ma la priorità assoluta, sulla quale hanno convenuto tutti i partecipanti alla tavola rotonda, è quella di realizzare un preciso censimento delle strutture e delle società di servizi congressuali presenti sul territorio. Quanto emerso chiaramente dagli interventi, infatti, è che tutti i dati “ufficiali” raccolti e pubblicati in seguito ad indagini statistiche effettuate (con metodiche spesso non molto chiare) dal Ministero delle Attività produttive piuttosto che dall’Osservatorio Congressuale Italiano o da Università e Associazioni di Categoria non rendono merito alle reali potenzialità del territorio calabrese che, pur non contando su grandi centri congressi e grossi spazi espositivi, ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo che gli consente di candidarsi ad ospitare con successo tutti quegli eventi di dimensioni piccole e medie che costituiscono oggi la maggiore percentuale del mercato. Ecco dunque la necessità di dotarsi di uno strumento che garantisca visibilità e reperibilità delle informazioni costituendo una fonte certa e qualificata, da rendere in seguito facilmente individuabile con un’adeguata campagna promozionale che, già nelle prossime fiere di settore, può trovare un adeguato riconoscimento. “C’è la lucida consapevolezza – ha concluso Beniamino Donnici, assessore al Turismo della Regione – che la Calabria si vuole avviare ad un percorso alternativo, vuole fare del turismo associato ai beni culturali lo strumento per rilanciare la sua economia, come dimostra anche la scelta di accorpare nella mia persona la delega del turismo a quella dei beni culturali, scelta successivamente confermata ai livelli istituzionali più alti nella figura del vice premier Rutelli nella quale convergono gli stessi due Dicasteri. Diverse cose sono state già realizzate, come la Legge quadro e la prima Conferenza Regionale sul Turismo e tante iniziative che, come questa di oggi e le altre importanti previste nei prossimi giorni, si muovono tutte nella direzione di quel cambiamento culturale che è necessario per fare di questo settore un settore trainante; su questo abbiamo investito e stiamo investendo, puntando sui sistemi turistici locali e attrezzando la macchina per dare risposte rispetto alla nuova programmazione comunitaria, un flusso importante di risorse che rappresentano una grande opportunità che non vogliamo perdere, per investire sui territori e sulla formazione; e nella legge abbiamo specificato per titoli le scommesse che vogliamo vincere, e una è questa del turismo congressuale e degli eventi, perché in Calabria sarà anche ‘più difficile’, ma ‘ne vale la pena’; questo è il messaggio che vogliamo comunicare con orgoglio, questa è la sfida che abbiamo scelto di lanciare e che vogliamo vincere, rimanendo al fianco degli operatori e superando insieme le nostre difficoltà di comunicazione, ma anche i pregiudizi mediatici che a volte coinvolgono questa terra”. .  
   
 

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