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Notiziario Marketpress di
Venerdì 16 Maggio 2008 |
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BASILICATA: GAL ALLBA A “COSTE: PREVENIRE, PROGRAMMARE, PIANIFICARE”
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Il Gal (Gruppo di azione locale) Allba sarà presente al Convegno Nazionale “Coste : Prevenire, Programmare, Pianificare”, promosso da Regione Basilicata, Autorità di Bacino di Puglia e Basilicata e Gruppo Nazionale per la ricerca sull’ambiente costiero, che si tiene a Maratea dal 15 al 17 maggio. Nella giornata di sabato è prevista una escursione sul litorale Ionico. Nel corso del seminario sarà presentato il Progetto “Vie dell’acqua: il Fiume Noce, Recupero e valorizzazione di un percorso fluviale ad alta valenza ambientale e turistica”, relatore sarà il coordinatore del progetto l’architetto Giuseppe Di Fazio. Progetto che il Gal ha inserito nel proprio Piano di Azione Locale nell’ambito del Programma Comunitario Leader Plus per la Basilicata Sud Occidentale, con l’obiettivo, dice il presidente del Gal Gaetano Mitidieri, “della promozione di un Parco Fluviale e marittimo che interessasse l’intero corso del Fiume Noce, il suo bacino idrico, le Comunità che vi sono insediate, i presìdi e gli usi, dalla sorgente al mare ”. Con lo stesso obiettivo il Gal ha avviato un Partenariato insieme alla Comunità Montana del Lagonegrese ed all’Autorità di Bacino della Basilicata. La redazione del Progetto Preliminare è stata completata a dicembre 2006, e attualmente prosegue l’attività di ascolto/collaborazione degli Attori Locali (Privati ed Enti pubblici) finalizzata all’articolazione di un sistema di attività specifiche di intervento, ed alla costruzione di un soggetto unitario territorialmente condiviso che realizzi e governi il processo avviato. Nel piano di sviluppo e valorizzazione sono coinvolti sei Comuni lucani ( Lagonegro, Rivello, Nemoli, Trecchina, Lauria, Maratea) e due calabresi (Aieta e Tortora), che conferiscono nell’insieme qualità interregionale all’area. Quest’ultima appare congeniale alla necessità di garantire un aggregato che abbia la vocazione a rappresentare un Sistema Locale Territoriale. Il Progetto, spiega l’architetto Di Fazio, “interviene lungo il Fiume proponendo la Valorizzazione del Capitale territoriale del Bacino, a cominciare dal recupero ambientale fino al conferimento di una nuova centralità agli Enti locali, alla riorganizzazione della percorrenza di Valle, alla formazione-informazione rigorosa sulle risorse attivabili. E’ previsto un Laboratorio di ricerca socio-ambientale, un’Area di riequilibrio ecologico ed iniziative di ricostituzione della diversità ambientale, oltre naturalmente alle attività di bonifica e di manutenzione ordinarie. Il Progetto promuove anche la fruizione pubblica della fascia fluviale, attraverso piste ciclabili, trekking, greenways, ed in generale attraverso la realizzazione di aree attrezzate per il tempo libero. Propone, infine, il controllo delle attività di utilizzo estrattivo ed energetico del Fiume, come del resto di tutte le attività insediative. Tutto questo richiede la capacità di pensare alla Valle del Noce nel suo insieme e richiede l’abitudine a nuovi comportamenti virtuosi che assegnino una dimensione collettiva al governo dell’ambito fluviale”. . |
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