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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Maggio 2008 |
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SI E’ APERTA IERI LAMIERA. TUTTO ESAURITO PER LA MOSTRA DELLE TECNOLOGIE DELLA DEFORMAZIONE IN SCENA A BOLOGNA FINO A SABATO 17 MAGGIO.
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Bologna, 15 maggio 2008. Si è aperta ieri la quattordicesima edizione di Lamiera, riconosciuta come la più qualificata rassegna specificatamente dedicata al comparto produttore di macchine lavoranti per deformazione, La rassegna, ospitata dal quartiere espositivo di Bolognafiere, sarà in scena fino a sabato 17 maggio. A inaugurare la mostra ieri mattina, accanto a Alberto Tacchella, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione erano: Michele Porcelli, amministratore delegato Bolognafiere, Anna Maria Artoni, presidente Confindustria Emilia-romagna, Duccio Campagnoli, assessore Attività produttive Regione Emilia-romagna, e Gian Maria Gros-pietro, direttore dipartimento economia università Luiss, Guido Carli di Roma. Promossa da Ucimu-sistemi Per Produrre, Lamiera si prepara a accogliere le decine di migliaia di visitatori che tradizionalmente fanno tappa a Bologna per aggiornarsi sulle novità espresse dal comparto. Protagoniste della quattordicesima edizione di Lamiera sono 579 imprese che propongono, su una superficie espositiva netta di oltre 28. 000 metri quadrati, il 10% in più rispetto allo spazio espositivo allestito per la passata edizione, una scelta esaustiva della più qualificata offerta mondiale del comparto delle macchine utensili lavoranti per deformazione, ambito nel quale i costruttori italiani si esprimono al meglio, distanziando i concorrenti stranieri. Con una quota pari al 51% del totale prodotto dall’industria italiana della macchina utensile, il comparto della deformazione rappresenta una delle punte di eccellenza del made in Italy. Secondo i dati di consuntivo elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-sistemi Per Produrre, nel 2007, la produzione del comparto si è attestata a 2. 648 milioni di euro, registrando un incremento del 16,5% rispetto all’anno precedente. L’italia conferma, così, la propria leadership in un comparto nel quale, dal 2006, occupa il primo posto della classifica mondiale dei produttori, davanti a Germania, Cina, Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Da sempre particolarmente votati alle esportazioni, i costruttori italiani di macchine utensili lavoranti per deformazione, nel 2007, hanno destinato il 53,8% del totale prodotto ai mercati stranieri. Secondo i dati di consuntivo le esportazioni italiane del comparto sono cresciute del 12% rispetto all’anno precedente. Principale mercato di sbocco del comparto è risultato la Germania seguita da Stati Uniti, Spagna, Russia e Polonia. Alberto Tacchella, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre, ha rilevato: “i dati riferiti al comparto, così come i numeri della manifestazione che continua a registrare risultati sorprendenti, sono testimonianza dell’effervescenza dell’industria costruttrice di macchine utensili lavoranti per deformazione che ha in Lamiera una vetrina internazionale estremamente qualificata”. A fronte della consistente partecipazione italiana, è ampiamente rappresentata l’offerta di: Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Usa, Francia, Olanda, Turchia, Giappone e Spagna. Completano il quadro i costruttori provenienti da: Belgio, Austria, Finlandia, Israele, Svezia, Bulgaria, Cina, Danimarca, Irlanda, Repubblica Ceca, Slovenia, e Taiwan. Finalizzata a favorire il contatto tra domanda e offerta di innovazione in un comparto ove gli italiani si distinguono per la qualità dell’offerta proposta, è l’iniziativa sviluppata da Ucimu-sistemi Per Produrre e Ice, Istituto Nazionale Commercio Estero, che prevede l’organizzazione di un ciclo di incontri mirati tra espositori italiani e operatori provenienti da Belgio, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Canada e India, paesi nei quali si registrano elevati consumi e sensibili incrementi nella domanda di macchine utensili lavoranti per deformazione. L’interesse crescente per la manifestazione bolognese è, altresì, dimostrato dalle numerose delegazioni che autonomamente si sono organizzate per visitare la mostra. Tra queste, agli organizzatori di Lamiera è nota la presenza di nutrite rappresentanze di Albania, Argentina, Brasile, Cina e Marocco. Come per tutte le manifestazioni espositive promosse da Ucimu-sistemi Per Produrre, Lamiera propone un fitto programma convegnistico dedicato all’approfondimento di tematiche di interesse per gli operatori del settore. La mostra si apre con il convegno inaugurale “La risposta italiana alle nuove esigenze di prodotto e di tecnologia per la deformazione del metallo”. Intervengono all’incontro, in programma mercoledì alle ore 10. 30, Alberto Tacchella, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre, Michele Porcelli, amministratore delegato Bolognafiere, Anna Maria Artoni, presidente Confindustria Emilia-romagna, Duccio Campagnoli, assessore Attività produttive Regione Emilia-romagna. Coordina i lavori Gian Maria Gros-pietro, direttore dipartimento economia università Luiss, Guido Carli di Roma. I convegni non sono ‘il solo’ valore aggiunto della manifestazione che propone, in anteprima per questa edizione, Rtdi-in-forming, la nuova versione di Lambda dedicata alla presentazione dei risultati dell’attività, riferita alle lavorazioni per deformazione, svolta dai più qualificati istituti di ricerca europei e nell’ambito dei progetti comunitari. Protagonisti del progetto, promosso da Ucimu-sistemi Per Produrre, e allestito nel padiglione 25, sono Asap-service Management Forum, Centro Ricerche Fiat, Fraunhofer Iwu, Icimsi-supsi, Inf-os, Musp, Manufuture, Next, Politecnico Di Milano, Progetto Europeo Kobas, Prolima, Sintesi, Università Degli Studi Di Bologna, Università Degli Studi Di Milano, Università Degli Studi Di Padova, Università Di Firenze, Università Di Genova. Testimonianza dell’interesse suscitato dalla nuova versione di Lambda presso il mondo imprenditoriale è l’iniziativa organizzata da Associazione di Meccanica e Unindustria Bologna che prevede, sabato 17 maggio, la visita allo spazio Rtdi-in-forming da parte di una sessantina di imprese. . |
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