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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Maggio 2008
 
   
  AREE DI CONFINE: INCONTRO IN REGIONE VENETO PER FONDI STATALI

 
   
  Venezia, 15 maggio 2008 - La Regione si è resa disponibile sul piano tecnico ad un’azione di coordinamento e supporto nei confronti dei comuni interessati all’assegnazione dei fondi statali per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale. A Venezia gli assessori regionali Oscar De Bona e Flavio Silvestrin si sono incontrati con gli amministratori locali dei territori confinanti con il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia per un approfondimento dei contenuti del decreto Lanzillotta e del bando di attuazione che definiscono le regole per la presentazione dei progetti, sui quali peraltro la Regione non ha una competenza diretta ma si è offerta di affiancare i comuni che ne faranno richiesta con i propri tecnici. E’ intervenuto anche Marco Scalvini in rappresentanza dell’Associazione Comuni Confinanti che ha sostenuto la necessità che tutti i comuni interessati siano coordinati dall’associazione e che l’assegnazione dei fondi statali avvenga in maniera “equitativa”, senza creare una graduatoria legata alla consistenza numerica della popolazione di ciascun comune. E’ stato preso atto di questa posizione, anche se risulta che non tutti i comuni abbiano delegato l’associazione a rappresentarli. Il sindaco di Feltre Gianvittore Vaccari, eletto al Senato nelle recenti elezioni politiche, si è detto pronto a farsi promotore di iniziative in sede parlamentare e governativa se ci fosse bisogno di chiarirsi sulle modalità attuative del decreto e sull’assegnazione dei fondi. In ogni caso, per velocizzare i tempi, la Regione si è detta disponibile, se richiesta, ad essere presente anche ad eventuali incontri a Roma, a supporto dei comuni. E’ stato espresso un apprezzamento generale per l’azione di coordinamento da parte della Regione che, peraltro – come hanno ricordato De Bona e Silvestrin - ha in corso due altre linee di finanziamento per le aree svantaggiate: quella derivante dal programma di collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e le provvidenze sullo sviluppo locale promosse con la legge regionale n. 13/1999, che trova recepimento nelle intese programmatiche d’area (Ipa). .  
   
 

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