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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Maggio 2008
 
   
  PRESENTATA AL MIDO LA SURVEY INTERNAZIONALE SU “SALUTE DEGLI OCCHI E BENESSERE VISIVO” LA RICERCA CONDOTTA DA TRANSITIONS OPTICAL SU 12.000 CONSUMATORI IN 6 PAESI CONSUMATORI DISATTENTI E POCO CONSAPEVOLI DEI FATTORI CHE POSSONO INCIDERE NEGATIVAMENTE SULLA VISTA

 
   
  Transitions Optical ha presentato oggi al Mido – Mostra Internazionale di Ottica, Optometria, Oftalmologia che si svolge a Milano - i risultati della “Global Healthy Sight Survey”, ricerca condotta su 12. 000 consumatori in 6 paesi sull’attenzione del pubblico per la salute degli occhi e la consapevolezza circa i possibili fattori di rischio. I risultati evidenziano dovunque scarsa attenzione per i rischi cui gli occhi sono esposti quotidianamente, come i raggi Uva e Uvb e, in genere, poca consapevolezza sui fattori che possono incidere negativamente sulla vista quali, per esempio, l’assunzione di farmaci o la presenza di patologie invalidanti quali il diabete. Ne consegue una bassa frequenza delle visite di controllo e insufficiente adozione di adeguate misure preventive e protettive. Questi alcuni dei dati più significativi, presentati da Bette Zaret e Denis Fisk, rispettivamente Sr. Vice President Global Marketing e Director of Global Clinical Education di Transitions Optical, e dalla Prof. Leila El Matri, M. D, oftalmologa di fama internazionale, Direttore del Dipartimento di Oftalmologia di Hedy Rai (Tunisia) e Presidente della Società Tunisina di Oftalmologia che ha collaborato anche alla elaborazione del Clinical Paper su “Vista e Diabete”, presentato nel corso del medesimo incontro. Fattori che hanno impatto sul miglioramento e la protezione della vista Ø la maggior parte dei consumatori non è consapevole che la prolungata esposizione ai raggi Uv può causare danni agli occhi, spesso irreversibili Ø la maggior parte dei consumatori è più preoccupata per i danni che il sole può arrecare alla pelle che non agli occhi Ø la maggior parte dei consumatori non sa che molti farmaci di uso comune hanno effetti sulla qualità della vista e la salute degli occhi Consapevolezza dei dannosi effetti della prolungata esposizione al sole - 2008 Risposta Spontanea Problemi per la pelle Problemi per gli occhi Stati Uniti 70% 13% Francia 83% 6% Gran Bretagna 72% 7% Italia 79% 4% Australia 80% 16% Cina 86% 18% Tavola 1b Consapevolezza di possibili danni agli occhi legati alla prolungata esposizione al sole Risposta spontanea 2007 2008 Stati Uniti 9% 13% Fancia 4% 6% Gran Bretagna 5% 7% Italia 9% 4% Australia 15% 16% Tavola 2 Consapevolezza che farmaci di uso comune quali contraccettivi, antistaminici o antibiotici possono avere effetti sulla vista Risposta indotta 2008 Stati Uniti 31% Francia 22% Gran Bretagna 19% Italia 30% Australia 18% Cina 50% Effetti di malattie sistemiche su salute degli occhi e qualità della visione Ø Neppure metà degli intervistati sa che l’elevata pressione sanguigna può avere effetti sulla vista Ø Neppure il 40% degli intervistati sa che il diabete può avere effetti collaterali sulla vista; solo il 15% sa che la malattia può peggiorare la sensibilità alla luce Abitudini salutari e misure di prevenzione e protezione Ø più di metà degli intervistati non si sottopone regolarmente a visite di controllo Ø fra il 25 e il 45% degli intervistati non adotta misure protettive come occhiali da sole correttivi o lenti fotocromatiche Tavola 6 Persone che Non si sottopongono a visite di controllo (neppure una volta l’anno) Risposta indotta 2008 Stati Uniti 51% Francia 65% Gran Bretagna 35% Italia 58% Australia 73% Cina 38% Tavola 7 Persone che Non indossano occhiali con lenti protettive o lenti fotocromatiche Risposta indotta 2008 Stati Uniti 42% Francia 28% Gran Bretagna 45% Italia 37% Australia 38% Cina 36% “Purtroppo non stupisce che la scarsa consapevolezza porti a sottovalutare l’importanza delle visite di controllo o a non proteggere gli occhi come si fa con la pelle“ ha commentato Bette Zaret, Senior Vice President Global Marketing di Transitions Optical. “Questo riconferma la necessità di aumentare gli sforzi per educare il pubblico a una maggiore tutela del proprio patrimonio visivo. Per questo siamo costantemente impegnati a sviluppare in tutto il mondo progetti di formazione e di supporto ai professionisti del settore (Transitions Partners in Educationprogram) e in grandi campagne di sensibilizzazione dei consumatori in collaborazione con le strutture mediche e gli ottici-optometristi. .  
   
 

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