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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Maggio 2008
 
   
  LE TECNOLOGIE DELLŽINFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC) VENGONO IN SOCCORSO ALLŽIMPRONTA DI CARBONIO DELLŽEUROPA

 
   
  Bruxelles, 19 maggio 2008 - La Commissione europea ha adottato una comunicazione che delinea il ruolo che le tecnologie dellŽinformazione e della comunicazione (Tic) dovrebbero svolgere per aumentare lŽefficienza energetica e per ridurre lŽimpronta di carbonio dellŽEuropa. Ci si concentra molto sul bisogno di rinforzare la ricerca nel campo delle Tic per migliorare lŽefficienza delle componenti dei computer, come anche delle reti europee di trasmissione dellŽenergia, delle abitazioni, degli edifici e dei sistemi dŽilluminazione. LŽultima comunicazione intitolata "Affrontare la sfida dellŽefficienza energetica attraverso le tecnologie dellŽinformazione e della comunicazione", si inserisce allŽinterno degli obiettivi globali dellŽUnione europea di trasformarsi in unŽeconomia ecologica ad alta efficienza energetica. Per riuscirci bisognerà sganciare la crescita economica continua dal consumo di energia. Viene stimato che se non cambierà nulla, il consumo europeo di energia aumenterà del 25% entro il 2012, provocando un aumento considerevole dei gas serra. "Ma i cambiamenti emergenti offrono la possibilità di modernizzare lŽeconomia europea puntando su un futuro in cui la tecnologia e la società saranno in sintonia sui nuovi bisogni e in cui lŽinnovazione creerà nuove opportunità," afferma la Commissione. "Le Tic non solo miglioreranno lŽefficienza energetica e combatteranno i cambiamenti climatici, esse stimoleranno anche lo sviluppo di un grande mercato allŽavanguardia per le tecnologie per lŽefficienza energetica rese possibili dalle Tic che stimolerà la competitività dellŽindustria europea e creerà nuove opportunità industriali. " Per avviare questo processo la Commissione invita la ricerca a migliorare lŽefficienza energetica di alcune aree specifiche, cominciando dalle Tic stesse. "LŽindustria delle Tic si trova in una condizione unica per dimostrare la sua leadership nella riduzione della sua impronta di carbonio, [. ] facendo strada nellŽidentificare e creare soluzioni efficaci che altri settori socio-economici potranno seguire," si legge nella comunicazione. La ricerca dovrebbe perciò concentrarsi sulle nuove Tic e le loro applicazioni, che rappresentano un grande potenziale per lŽefficienza energetica, come anche sulla riduzione dellŽintensità energetica delle tecnologie e delle componenti Tic attuali, compresi gli schermi per computer e lŽelettronica energetica. Il documento della Commissione ha anche evidenziato lŽimpiego delle Tic per amministrare meglio la rete di trasmissione dellŽenergia europea. Il settore della trasformazione energetica, dominato dalla produzione elettrica, consuma circa un terzo dellŽenergia primaria. Per ottenere un risparmio di energia le azioni di ricerca si concentreranno su discipline trasversali come le componenti, il monitoraggio e il controllo dellŽhardware, lŽamministrazione di sistemi energetici complessi, la misurazione intelligente e la generazione distribuita. La Commissione suggerisce che queste azioni vengano ulteriormente sostenute attraverso lo scambio di buone pratiche e schemi pilota su larga scala dei sistemi di generazione distribuita resi possibili dalle Tic. Più del 40% del consumo europeo di energia è legato al settore delle costruzioni. Dato che il maggior risparmio si potrà ottenere negli edifici residenziali e commerciali, la Commissione suggerisce che la ricerca si concentri sui sistemi di gestione dellŽenergia sia per gli edifici nuovi che per quelli già esistenti. Questi sistemi di gestione dellŽenergia, che includono la misurazione intelligente e la visualizzazione avanzata, offrono la possibilità di raccogliere continuamente dati su ciò che sta avvenendo in un edificio e su come lŽapparecchiatura sta funzionando, introducendoli in un sistema di controllo per ottimizzare la performance energetica. La Commissione si aspetta che aumentando la consapevolezza del consumo di energia, questi sistemi provocheranno dei cambiamenti nel comportamento sia delle famiglie che dellŽindustria. Viene stimato che circa un quinto del consumo mondiale di energia è impiegato per lŽilluminazione, e questo rappresenta un grande potenziale per il risparmio. Per questo motivo la Commissione incoraggia la ricerca per unŽilluminazione più intelligente in casa, fuori casa e per strada. UnŽarea promettente, attualmente già in fase di sviluppo, è quella dei diodi ad emissione di luce (Oled), che possono essere impiegati per lŽilluminazione su larga scala. Questi presentano il vantaggio di possedere una superficie a diffusione uniforme, rimanendo allo stesso tempo molto efficienti in termini di energia e sicuri per lŽambiente. Secondo la Commissione il settimo Programma quadro avrà un ruolo importante nel raggiungere questi obiettivi, come anche i programmi nazionali di ricerca. Inoltre, si dovrebbe dare supporto alla diffusione dei risultati di queste ricerche attraverso programmi nazionali e internazionali, il Programma europeo per la competitività e lŽinnovazione e altri importanti programmi operativi. Per leggere la comunicazione, cliccare: http://ec. Europa. Eu/information_society/newsroom/cf/itemdetail. Cfm?item_id=4101 Per ulteriori informazioni sulla ricerca delle Tic nellŽambito del 7°Pq, visitare: http://cordis. Europa. Eu/fp7/ict/ .  
   
 

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