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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Maggio 2008 |
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MILANO: AUMENTANO I LAUREATI STRANIERI
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Milano, 16 maggio 2008 - Milano attrae gli stranieri; con un tasso attorno al 5% (quasi 4% per le lauree di primo livello, trainato dalle lauree di secondo livello con oltre il 7%). Sono oltre 5. 500 gli studenti stranieri immatricolati in sette anni accademici, tra il 1998 e il 2005, pari a circa il 2,6% del totale iscritti ai corsi di laurea degli atenei milanesi, e in forte dinamica: in questi anni passano da poco meno di 700 a quasi 1. 200, con una crescita di oltre il 70% mentre le immatricolazioni in generale sono cresciute di circa il 6%. Facoltà più richieste: le economiche con quasi un terzo delle iscrizioni straniere, le tecniche (17%), le umanistiche(14%), giuridiche (5,5%) e scientifiche (10%). Più internazionalizzati gli studi economici, dove circa uno studente su 13 (il 7%) è straniero, seguiti dal settore medico, con uno studente su 25 circa (4,3%) e dal tecnico con uno su 30 circa (3,6%). Gli studenti stranieri si concentrano negli atenei pubblici, perché meno costosi: nel 2004/05 un terzo degli iscritti stranieri complessivi aveva scelto la Statale. Ma la Bocconi ha l’incidenza più elevata, un nuovo iscritto su 13 è straniero (il 7,8%). Molto internazionale anche l’Accademia di Brera che, con quasi il 10% stranieri sul totale delle immatricolazioni nel periodo 2001-2005, ha una forte presenza europea ed orientale, con tendenza alla crescita. Quasi il 70% degli stranieri immatricolati nelle università milanesi tra 1998 e 2005 proveniva dall’Europa, circa il 13% dall´America Latina, quasi il 10% all´Asia e l´8% dall´Africa. Dall´america del Nord proviene un flusso trascurabile, meno dell´1% del totale. Ma in 5 anni gli studenti dall´Europa orientale sono quasi raddoppiati. In forte espansione anche gli stranieri provenienti da Oriente e Medio Oriente. Gli studenti provenienti da Europa, Oriente, America del Nord e Africa Nera si orientano prevalentemente verso studi economici: l’investimento è rivolto a un mercato del lavoro molto internazionalizzato quale quello del management aziendale e pubblico; quelli provenienti da Africa settentrionale e orientale e Medio Oriente verso le facoltà tecniche e mediche e, in misura minore, scientifiche (Africa nera), un patrimonio di studio da utilizzare nel loro Paese di origine per un lavoro di alto livello. Un trend quello degli studenti stranieri a Milano continuato anche nell’anno accademico 2006/2007 con circa 1. 300 nuove immatricolazioni, per il 60% concentrate tra Statale, Bicocca e Cattolica e donne. Albania, Perù e Romania le tre principali nazioni di provenienza. Emerge dall’indagine realizzata dalla Camera di Commercio di Milano attraverso Globus et Locus nel 2007 e da un’elaborazione Camera di Commercio su dati Muir. "Le università sono fattori decisivi di competitività per Milano - ha detto Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano - il capitale umano, l´innovazione diffusa, la formazione sono oggi i migliori alleati delle imprese. I tanti giovani che vengono a studiare a Milano, dall´Italia e dall´estero, possono contare su un ambiente accademico e socio-economico internazionale e innovativo. L´impegno delle istituzioni - come la Camera di Commercio - è quello di migliorare il rapporto università-imprese. Per una economia milanese sempre più all’avanguardia". . |
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