|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Maggio 2008 |
|
|
|
|
|
COMUNICAZIONE AMBIENTALE: SEMINARIO A PERUGIA PER AMMINISTRATORI E OPERATORI
|
|
|
|
|
|
Perugia, 19 maggio 2008 – “Comunicare a ‘due vie’, partecipare e negoziare sono strumenti ormai imprescindibili per la definizione delle politiche di sostenibilità ambientale e, più in generale, in tutte le politiche di sviluppo”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente e allo Sviluppo economico della Regione Umbria Lamberto Bottini, introducendo i lavori di “Comunicazione ambientale e gestione dei conflitti di interesse”, il seminario che si è tenuto il 16 maggio a Perugia nella sala di Partecipazione di palazzo Cesaroni, organizzato dalla Regione Umbria in collaborazione con la Scuola di amministrazione pubblica “Villa Umbra” di Perugia per fare il punto sugli strumenti a disposizione delle istituzioni, conoscere le esperienze più avanzate in Italia ed approfondire la conoscenza delle situazioni di disagio della popolazione. “Oggi, soprattutto dopo le vicende campane – ha detto Bottini – occorre coinvolgere in modo attivo e partecipato tutti gli attori interessati alla filiera ambientale, dall’uso dei prodotti chimici in agricoltura al ciclo delle acque, dall’aria all’emissione degli impianti industriali ai Piani per i rifiuti. Soprattutto i cittadini – ha aggiunto – vogliono essere informati e garantiti che la propria attenzione alle risorse e i propri sforzi di ‘buone pratiche’ diano i risultati attesi. C’è dunque bisogno di un salto di qualità nel fare comunicazione, adottando modalità comunicative integrate più coerenti, funzionali ed inclusive, anche con un costante e preventivo monitoraggio delle percezioni, dei comportamenti e delle motivazioni verso le questioni ambientali”. Molti gli interventi di dirigenti della Regione Umbria, di studiosi ed esperti. In particolare, grande risalto è stato dato alla prevenzione e alle gestione dei conflitti “per evitare - è stato detto - situazioni di disagio alla popolazione e interferenze negative sulle decisioni di governo”, ma si è discusso anche delle problematiche legate alla comunicazione istituzionale, ai sistemi di reti civiche e alla telematica per i cittadini. Tra i contributi di altri enti, anche quello del Comune di Bologna, da anni all’avanguardia – è stato sottolineato – nei processi di ‘e-government’ ed ‘e-partecipation’. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|