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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Maggio 2008 |
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FAMIGLIA. ASSESSORE VALDEGAMBERI A CEREA A CONVEGNO DEL CENTRO PER LA FAMIGLIA “LA RETE”
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Verona, 19 maggio 2008 - La famiglia e l’affido familiare nel territorio di Cerea, che ha una delle percentuali più alte del Veneto di separazioni, sono stati i temi al centro del convegno che si è tenuto il 17 maggio nella sede del Centro per la Famiglia “La Rete”, e a cui è intervenuto l’assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi. “L’istituto familiare nel Veneto e in Italia – ha detto – è in una situazione estremamente preoccupante. In questi anni sono quasi mancate completamente politiche statali efficienti di sostegno della famiglia. E’ giunto il momento di cambiare decisamente rotta per consentire il riconoscimento delle funzioni sociali, educative, economiche del nucleo familiare, che sono alla base della tenuta della nostra società. Perciò è non più rimandabile la realizzazione di politiche specifiche che aiutino la famiglia dal punto di vista fiscale, tariffario, dei servizi”. Egli ha ricordato, ad esempio, il problema sempre più crescente delle persone non autosufficienti che rappresentano già ora un’emergenza sociosanitaria e finanziaria che non sarebbe possibile affrontare senza il riferimento indispensabile delle famiglie che mantengono in casa queste persone il 50% di tutta le spesa sanitaria della Regione Veneto – ha detto - è rivolto ai bisogni delle persone con più di 65 anni di età e che questa domanda è in costante crescita. “Come Regione Veneto – ha ribadito – ci faremo interpreti presso lo Stato della necessità impellente di aiuti per i nuclei familiari altrimenti rischiamo di trovarci fra qualche lustro in un grande cronicario che assorbirà il massimo delle spese, delle risorse, delle strutture pubbliche e private”. Il Centro per la Famiglia “La Rete” comprende un complesso di servizi che riguarda un centro diurno, un centro per minori, un consultorio familiare nato nel 2005 e che ha già effettuato più di duemila interventi sociali con più di 300 utenti. L’assessore regionale, nel corso del suo intervento, si è soffermato in modo particolare sugli aspetti di risparmio economico per gli enti locali e per lo Stato che potranno derivare da interventi concreti nei confronti delle famiglie. . |
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