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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Maggio 2008 |
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COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: PROGETTO SUD SUDAN
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Udine, 19 maggio 2008 - "La Regione è partner del progetto ideato dall´Onlus ´Sudin´ per la completa realizzazione di una scuola professionale, già avviata nel Sud Sudan, ed è molto interessata a favorire il completamento di tale iniziativa, nonché ad ampliare la cooperazione internazionale volta all´ulteriore sviluppo culturale e sociale del Paese africano". Lo ha affermato l´assessore regionale all´Istruzione, Cultura, Sport e Pace, Roberto Molinaro, intervenendo il 17 maggio alla presentazione, al "Centro edile per la formazione e la sicurezza" (Cefs) di Udine, del progetto "Ireneo Dud Training Vocational Center", che prevede lo sviluppo delle attività formative e di istruzione nel complesso scolastico realizzato a Bargel, diocesi di Rumbek, nel Sudan meridionale. Diocesi, come ricordato dal vescovo di Rumbek Cesare Mazzolari, che interessa 3 milioni e ottocentomila abitanti dell´area dei grandi laghi africani. Monsignor Mazzolari, assieme al ministro del Sud Sudan per il Governo locale e l´Educazione, Gordon Maker Abol, ha ricordato la difficile storia del Paese, di recente uscito dalla guerra con la parte più settentrionale del Sudan dominata dalle etnie arabe e che nel 2011 andrà al referendum per l´autogoverno. In questo contesto, ha detto, "l´avvio di questa scuola professionale per la quale è auspicata la collaborazione di insegnanti friulani, consentirà alla nostra gente di imparare a guadagnarsi la vita e a essere indipendente". Molinaro, intervenuto dopo il sindaco di Udine Furio Honsell, l´assessore provinciale alle Politiche Sociali Adriano Piuzzi ed il presidente del Cefs, Piero Petrucco, ha sostenuto l´importanza di saper concretizzare attraverso progetti mirati nelle zone in difficoltà del mondo i valori della solidarietà che da sempre contraddistinguono la nostra gente. Ciò anche con l´obiettivo di fornire un ulteriore insegnamento ai nostri giovani. "Valori - ha detto l´assessore - che hanno consentito di avviare una metodologia nuova di cooperazione, la quale ha coinvolto le istituzioni, il mondo delle imprese, del volontariato e della ricerca, cioè i soggetti più rappresentativi del territorio, per un disegno di alto valore sociale". "Un disegno - ha concluso Molinaro - che mira a insegnare alle popolazioni del continente africano a crearsi un futuro più certo, perché la pace non può essere mantenuta se non si provvede ad assicurare lo sviluppo". . |
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