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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Luglio 2006
 
   
  VENTI RAGAZZI ISRAELIANI E PALESTINESI INSIEME IN TRENTINO PER 15 GIORNI. OSPITI NELL’AMBITO DEL PROGETTO “LA PACE È POSSIBILE”

 
   
  Ai turisti impegnati, lo scorso 11 luglio, in corroboranti escursioni, dalle parti del Rifugio Graffer, nell’incantevole scenario del Brenta, è apparsa un’immagine davvero inconsueta. I verdi prati al cospetto delle antiche rocce sono stati invasi da un’allegra pattuglia di ragazzi e ragazze che correvano reggendo quattro bandiere: quelle dell’Italia e della Provincia autonoma di Trento (e fin qui nulla di strano), ma anche, le bandiere di Israele e della Palestina. E’ in questo modo che si è conclusa l’incontro che Iva Berasi, assessore provinciale alla Solidarietà Internazionale, ha avuto con i dieci ragazzi e ragazze palestinesi e con i dieci ragazzi e ragazze israeliani, ospiti a Tione, fino al 16 luglio, nell’ambito del progetto “La pace è possibile” della Fondazione ”Aiutiamoli a Vivere”, del Comune di Tione (ieri c’era anche il sindaco Vincenzo Zubani) e dell’Associazione umanitaria internazionale ”The Circle Parents - Families Forum” di Gerusalemme. Progetto che ha trovato proprio nella Provincia, e in particolare nell’assessorato alla Solidarietà Internazionale, un sostenitore convinto e attento. “Che in un momento come questo ragazzi e ragazze palestinesi e israeliani vivano, assieme, un’esperienza comunitaria è un segnale bello e forte. Che avvenga in Trentino è conferma della vocazione alla pace e alla solidarietà che tenacemente perseguiamo”, ha detto Iva Berasi nel salutare, uno per uno, i protagonisti di questa esperienza che merita di essere raccontata e conosciuta. . .  
   
 

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