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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Luglio 2006
 
   
  ALTRI STAMBECCHI DALLA SVIZZERA PER IL PARCO ADAMELLO BRENTA, IL RILASCIO IN VAL DI GENOVA

 
   
  A poco più di un mese dalla prima liberazione, saranno rilasciati venerdì 14 luglio in val Genova altri 6 capi di stambecco, donati dalla Svizzera. Gli esemplari vanno a rinforzare il nucleo attualmente presente nel massiccio dell’Adamello-Presanella e ad aggiungersi ai 10 animali, con la stessa provenienza, rilasciati nella medesima località lo scorso 8 giugno. Al rilascio in natura, nei pressi del Rifugio Stella Alpina in Val Genova, erano presenti i rappresentanti della Provincia autonoma di Trento, del Parco naturale Adamello Brenta oltre che della Confederazione elvetica. Il contingente è stato donato alla Provincia autonoma di Trento, che ha curato le fasi di raccordo con le autorità elvetiche tramite il proprio Servizio foreste e fauna, al fine di dare maggiore vitalità ai nuclei reintrodotti nel territorio del Parco naturale Adamello Brenta a partire dal 1995. L’operazione rientra nell’ambito dell’iniziativa Giubileo «100 anni di stambecco in Svizzera - Steinbock 2006» che, per commemorare la centenaria presenza dell´animale nel territorio elvetico, prevede la cessione all’Italia di tre contingenti di stambecchi utili per operazioni di reintroduzione o rinforzo delle popolazioni esistenti (restocking). Dopo 100 anni, la Confederazione elvetica restituisce così alle montagne italiane gli esemplari di stambecchi, a simbolico risarcimento di un "esproprio" avvenuto un secolo fa. Nel giugno 1906, infatti, furono reintrodotti nel Parco di San Gallo i primi stambecchi di provenienza valdostana, catturati illegalmente nella Riserva Reale di Caccia del Gran Paradiso. A quei primi esemplari ne seguirono altri che, grazie ad un´attenta gestione faunistica, finirono per ripopolare con successo le Alpi svizzere, in cui la specie era stata sterminata fin dal XVIII secolo. In occasione della celebrazione, i Cantoni svizzeri doneranno complessivamente all´Italia, quale risarcimento simbolico, circa cinquanta stambecchi destinati ad aree interessate da progetti di reintroduzione o ripopolamento. Gli stambecchi destinati al Trentino andranno ad aggiungersi ai circa 100 esemplari presenti nella parte trentina del gruppo Adamello-Presanella, come emerso a seguito dei monitoraggi condotti nell’ultimo biennio da parte del Parco naturale Adamello Brenta e del Servizio foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento. I radiocollari di cui saranno dotati permetteranno inoltre di seguire gli spostamenti dei soggetti e dunque aumentare le conoscenze sulle dinamiche demografiche e spaziali della popolazione. .  
   
 

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