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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Maggio 2008
 
   
  COMUNITÀ MONTANE, VERSO UNA NUOVA LEGGE VARATO DALLA GIUNTA LIGURE IL DDL CHE RIDUCE DA 19 A 11 GLI ENTI E SOSTIENE I PICCOLI COMUNI

 
   
  Genova, 20 Maggio 2008 - E´ pronto il disegno di legge per il riordino delle Comunità Montane. Il testo approvato ieri dalla giunta Burlando, che nelle prossime settimane approderà in Consiglio Regionale per la discussione e l´approvazione, comprende anche una serie di misure a sostegno dei piccoli comuni, favorendo la cooperazione e l´associazionismo di funzioni e servizi. Il riordino del sistema delle Comunità Montane nasce da una norma della Finanziaria 2008 che, nel quadro delle azioni di contenimento dei costi della Pa, impone alle regioni di provvedere a una razionalizzazione degli enti montani entro la fine di giugno. La proposta di legge della giunta ligure punta, da un lato ad assegnare nuove e più importanti funzioni e ad aumentare la capacità e l´efficienza amministrativa delle Comunità Montane per promuovere lo sviluppo socio economico delle zone più disagiate della nostra Regione e dall´altro a diminuirne il numero. Per razionalizzare il sistema delle Comunità montane liguri sono stati individuati undici ambiti territoriali omogenei sulla base di indicatori altimetrici, territoriali, demografici e sociali. E in ciascun ambito potrà essere costituita, su proposta dei comuni in essi compresi, una sola Comunità Montana. Il disegno di legge della giunta regionale presentato dall´assessore Giancarlo Cassini, con i contributi del vicepresidente Massimiliano Costa e dell´assessore G. B. Pittaluga, prevede il passaggio dalle attuali 19 Comunità Montane a un massimo di undici , con un conseguente, rilevante risparmio per la finanza pubblica. Al tempo stesso gli ambiti dei nuovi enti favoriranno una razionalizzazione dell´attività amministrativa e svolgere al meglio la gestione di funzioni e servizi per conto dei comuni aderenti. L´obiettivo del provvedimento è quello di valorizzare in modo organico i tanti piccoli comuni che, in Liguria, sono 230 e di organizzare un sistema - regione per il quale è fondamentale l´integrazione fra il territorio costiero e l´entroterra. In particolare, verrà dato impulso alla promozione dell´associazione tra comuni in materie quali servizi sociali, educativi e culturali, di trasporto locale, di viabilità e informatico-telematici, nel segno di un miglioramento della qualità della vita e dell´ottimizzazione delle risorse. In Liguria i comuni classificati come "piccoli", con meno di 5 mila abitanti, sono 230. Fra questi, 180 hanno una popolazione che non arriva a 1000 abitanti, mentre quelli con oltre 15 mila abitanti sono 11. Dall´entrata in vigore della nuova legge, i Comuni presenteranno alla Regione Liguria la proposta congiunta per la costituzione della nuova Comunità Montana, che sarà formalizzata con un decreto del Presidente della Giunta Regionale. Le disposizioni previste dalla legge regionale determinano un ammontare complessivo di risparmi che superano i 1. 800 mila euro annui richiesti dalla legge finanziaria per l´insieme delle Comunità montane liguri e creano i presupposti per compensare il taglio complessivo dei trasferimenti statali alle Comunità montane liguri previsti circa 4 milioni di euro l´anno. Per i Comuni che non ne faranno parte viene promossa ed incentivata la costituzione di forme associative per favorire processi di riorganizzazione sovracomunale e assicurare efficacia, efficienza ed economicità delle funzioni e dei servizi ai cittadini. .  
   
 

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