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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Maggio 2008
 
   
  LA VIA DELLA BIRRA: VIAGGIO NELLA REPUBBLICA CECA PIÙ SPUMEGGIANTE, PER ASSAPORARE IN UNO O PIÙ BOCCALI TUTTA L’ANIMA DI UN PAESE DOVE LA BIRRA SCORRE DA SEMPRE A FIUMI. E CHE HA REGALATO AL MONDO LA BIONDA PILSNER

 
   
  … E’ un Paese spumeggiante la Repubblica Ceca, dove scorrono fiumi di birra. E non è un modo di dire: i cechi bevono birra da tempo immemore e, quanto a consumi, oggi detengono il primato mondiale con 160 litri pro capite… Se la birra in Repubblica Ceca è considerata la bevanda nazionale, la fama delle bionde (e non solo) di produzione ceca è invece internazionale. Chi non ha mai sentito parlare o bevuto, apprezzandola, una Pilsner o una Budweiser? Ma c’è molto di più. Nel senso che i tipi di birra prodotti nel Paese sono oltre 470 - chiara, scura, nera, al lievito, leggera, forte, aromatizzata, ecc. - ma anche nel senso che la birra ceca non è semplicemente una bevanda. Birra in Repubblica Ceca non significa solo refrigerio, convivio e gastronomia. Birra per i cechi è soprattutto tradizione, cultura e storia. Una storia davvero antica. I documenti conservati nei musei del Paese fanno risalire la coltivazione di luppolo all’anno 859 a. C. E la sua trasformazione in bevanda attorno al Mille. Non a caso la birra è detta anche “bevanda dei re”, perché - sebbene praticamente ognuno se la producesse già in casa a proprio uso e consumo - fu Re Venceslao, nel X secolo, a concedere i primi diritti alla produzione e al commercio di birra. Fu così che dal domestico si passò all’artigianale e un po’ ovunque cominciarono a proliferare microbirrerie e piccoli birrifici, che ancora oggi caratterizzano il volto del Paese e sono diventati un pretesto anche turistico. A partire proprio dalla Pilsner, nata nel 1842 dalla sperimentazione del birrificio Pilsen - dove già dal 1200 si produceva una birra scura e torbida - che inventò appunto la prima birra di tipo lager, leggera e paglierina, poi “copiata” da tutti dentro e fuori la Repubblica Ceca. Tanto che oggi Pilsner in tutto il mondo è sinonimo di birra chiara. Così come Repubblica Ceca è sinonimo di birra. Accanto ai colossi, la cui produzione è appunto rinomata e apprezzata anche all’estero, una miriade di produttori locali, spinti dalla concorrenza a inventare sempre nuove ricette. Ecco allora un menu incredibilmente ricco di birre speciali (6 gradi alcolici e oltre) e particolari (con aggiunta di erbe o concentrati di frutta). Ci sono persino birre al caffè, alla ciliegia e, nel periodo dell’Avvento, alla vaniglia. Tradizionale o innovativa, chiara o scura, forte o leggera, la birra ceca è considerata soprattutto buona. Questo grazie a una tradizione antica, all’abilità dei mastri birrai e alla qualità della materia prima, luppolo e orzo di produzione locale. Quale che si scelga di ordinare, attorno a un boccale di birra in Repubblica Ceca ruotano sempre gesti antichi ed esperimenti moderni, piatti golosi, feste popolari, souvenir a tema (boccali caratteristici, sottobicchieri personalizzati ecc. ) ma soprattutto il vivace mondo delle osterie tipiche (hospoda), delle birrerie e delle microbirrerie. A unirle tutte un filo nemmeno troppo sottile, intessuto con trame di storia, cultura, gusto e folklore, che conduce lungo la Via della Birra. . .  
   
 

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