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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Maggio 2008 |
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BANCA IFIS S.P.A. MAGGIORE FOCALIZZAZIONE SULLE PMI: MARGINI E UTILI IN CRESCITA RISUL TA TI AL 31/03/2008 (CONFRONTO CON I RISULTATI AL 31/03/2007) UTILE NETTO A 5,2 MLN/€: +49,7%
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Mestre, 20 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis S. P. A. - riunitosi il 14 maggio sotto la presidenza di Sebastien Egon Fürstenberg ha approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2008. I risultati al 31/03/2008 Nel corso del primo trimestre 2008 il Gruppo Banca Ifis ha registrato un Turnover (valore dei crediti acquistati nel periodo) pari a 727 milioni di euro, in crescita del 1% rispetto a 720 milioni di euro al 31 marzo 2007, come conseguenza delle scelte operative e strategiche intraprese dalla Banca. In coerenza con il proprio posizionamento a supporto delle piccole e medie imprese, Banca Ifis sin dalla seconda metà del 2007, ha privilegiato l’attività di finanziamento verso questo segmento di mercato caratterizzato da maggiori margini a fronte di minori volumi. Sono state in particolare eliminate operatività nei confronti di alcune controparti di grandi dimensioni caratterizzate da elevati volumi e modesta redditività. Il margine di intermediazione si è attestato a 14,9 milioni di euro, in netta crescita rispetto a 10,5 milioni di euro dell’omologo periodo del 2007. Il margine di interesse pari a 6,2 milioni di euro, in forte crescita rispetto a 3,8 milioni di euro del primo trimestre 2007, (+61,8%). Le rettifiche di valore su crediti sono pari a 1,3 milioni di euro, contro rettifiche di valore nette nel primo trimestre 2007 pari a 0,2 milioni di euro. I costi operativi hanno registrato un incremento passando da 4,7 milioni di euro a 6,4 milioni di euro del primo trimestre 2008, dovuti all’espansione dell’attività e al potenziamento della struttura. L´utile al lordo delle imposte si è attestato a 7,3 milioni di euro, in crescita del 31,3% rispetto a 5,5 milioni di euro del primo trimestre 2007. L´utile netto del trimestre è pari a 5,2 milioni di euro, in crescita del 49,7% rispetto a 3,5 milioni di euro dell’omologo periodo dell’esercizio precedente. Ripartizione della clientela per area geografica al 31 marzo 2008
Suddivisione Della Clientela Per Area Geografica |
Impieghi |
Turnover |
Nord Italia |
40,2% |
41,3% |
Centro Italia |
32,7% |
28,5% |
Sud Italia |
22,2% |
18,2% |
Estero |
4,9% |
12,0% |
Totale |
100% |
100% | Eventi successivi alla chiusura del periodo di riferimento Il Consiglio di Amministrazione del 17 aprile 2008, come comunicato in pari data, ha approvato l’apertura della succursale di Parigi nel quadro del potenziamento della presenza territoriale europea della Banca, parte integrante del Piano Strategico. In data 8 maggio è stata inviata la relativa domanda a Banca d’Italia per gli opportuni provvedimenti. L’apertura consentirà un migliore monitoraggio e gestione dei flussi di lavoro originati in Francia nei confronti di imprese italiane, ed originati in Italia e nelle altre aree di presenza della Banca nei confronti di imprese francesi. Il Consiglio di Amministrazione del 17 aprile 2008, come comunicato in pari data, ha approvato il rafforzamento patrimoniale della partecipata polacca Ifis Finance, con sede in Varsavia. In considerazione dei buoni risultati registrati, della forte domanda di factoring presente sul territorio e del successo registrato dall’intervento del gruppo Banca Ifis, il Consiglio ha deliberato di aumentare la dotazione patrimoniale della società di 20 milioni di Euro. L’importo sarà utilizzato per sostenere la crescita degli impieghi su clientela industriale di medio/piccola dimensione in Polonia, secondo il modello già sviluppato in Italia dalla Banca e nel quadro dell’esportazione dell’operatività dell’Istituto su altri mercati europei. Evoluzione prevedibile della gestione La disponibilità del sistema bancario al finanziamento delle Piccole e Medie Imprese appare moderata e in contrazione, essendo condizionata sia da valutazioni di conformità ai requisiti di Basilea 2, sia dalla repentina rivalutazione del rischio di credito rilevabile sul mercato. E’ prevedibile un incremento nei margini reddituali per gli intermediari, cui si accompagna un’accresciuta rischiosità negli impieghi generali bancari nei confronti delle imprese; tale maggiore rischiosità a sua volta può risultare contenuta dall’utilizzo di operatività come il factoring che comporta il trasferimento del rischio su debitori meritevoli. Il Gruppo Banca Ifis ha provveduto, in considerazione dei recenti andamenti sul mercato del credito e della liquidità, a selezionare la clientela concentrando la propria azione su controparti meno dimensionate e a maggiore redditività, con rischio controllato ed, in particolare, trasferito sulla controparte debitore ceduto, che come di consueto ha merito creditizio superiore a quello del cliente cedente. L’orientamento strategico e l’impianto organizzativo del Gruppo resta rivolto in questa direzione; la crescita dimensionale nei restanti trimestri del 2008 sarà confermata nel comparto delle piccole e medie imprese, più bisognose di supporto e spesso non adeguatamente seguite dalle banche generaliste. Premessa tale focalizzazione, alla quale Banca Ifis continuerà in ogni caso a prestare massima attenzione, qualora le prospettive sui mercati del credito e della liquidità dovessero migliorare, sarà possibile valutare l’opportunità di intervenire selettivamente anche a favore di controparti dimensionate a condizioni economiche comunque adeguate. In generale le prospettive per il Gruppo Banca Ifis si confermano positive e consentono ottimismo sull’andamento della gestione per i restanti trimestri dell’anno e per l’intero esercizio 2008. «I risultati del primo trimestre 2008 sono frutto delle scelte operative e strategiche intraprese dalla Banca sin dalla seconda metà del 2007 – ha dichiarato Giovanni Bossi, Amministratore delegato di Banca Ifis,– quando, a fronte del manifestarsi dell’attuale con giuntura di mercato, abbiamo continuato a fare la nostra parte nei confronti delle piccole e medie imprese, fornendo il supporto finanziario necessario. In uno scenario quale quello attuale, contraddistinto da una sempre più selettiva concessione di credito, le imprese mostrano di apprezzare sempre di più il nostro modello di business che garantisce flessibilità e risposta immediata alle loro esigenze finanziarie. Anche i risultati di questo trimestre lo dimostrano». . |
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