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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Maggio 2008
 
   
  LATTE, NOTA REGIONE: ALP E LIAG MAESTRI DELLA BUFALA

 
   
   Milano - "Tra vacche nutrici e latte bovino, qualcuno è riuscito nel miracolo di partorire le bufala del secolo. Quelle riferite ieri dai Cobas del latte e dall´avvocato Taormina, in materia di contributi destinati al comparto zootecnico, sono comunicazioni prive di qualsiasi attendibilità. I dati riportati sono stati del tutto indebitamente ´costruiti´, senza conoscere le regole di erogazione dei premi e confrontando in modo sbagliato le informazioni". E´ quanto si legge in un Nota diffusa da Regione Lombardia in merito alla conferenza stampa tenuta ieri a Milano da Apl (Associazione Produttori Latte della Pianura Padana) e Liag (Federazione Italiana Liberi Imprenditori Agricoli). "Per quanto riguarda il rispetto delle regole - prosegue la Nota - Regione Lombardia ha sempre lavorato, nel settore dell´Agricoltura e più in generale in ogni altro tipo di attività, al fianco delle Procure, della Magistratura, della Corte dei Conti e delle Forze dell´Ordine per affermare la legalità, per esempio contribuendo spesso in maniera importante a individuare coloro i quali contravvenivano al rispetto della normativa vigente, esponendosi alle multe sulle quote latte previste dalla legge". "Regione Lombardia - aggiunge la Nota - esclude categoricamente che dalle proprie casse, attraverso l´Organismo Pagatore Regionale, sia stato possibile destinare un solo euro a chi non avesse titolo. Figuriamoci la mirabolante cifra di milioni o miliardi di euro azzardata dai sullodati. Tutti i premi, infatti, vengono richiesti e sono pagati ai beneficiari dopo avere effettuato le verifiche di ammissibilità". "Tutte le aziende - continua la Nota - che percepiscono contributi regionali ricevono gli importi dovuti solo ed esclusivamente su conti correnti intestati e "tracciati". Ogni modifica del conto corrente può essere comunicato all´Organismo Pagatore dal titolare dello stesso. Non è possibile effettuare pagamenti in altro genere: né con assegni circolari, né con contanti, né tanto meno con altre forme di transazione". "A tutto ciò va aggiunto - conclude la Nota - che il sistema dei pagamenti dell´Organismo Pagatore Regionale è stato certificato dalla Commissione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole". .  
   
 

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