Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Maggio 2008
 
   
  ENERGIA, TECNOLOGIE DELL’AMBIENTE E DELL’INFORMAZIONE NEL PROGRAMMA DEL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE DEL TRENTINO ALTO ADIGE

 
   
  Trento, 22 maggio 2008 – Oltre 64 milioni di euro: a tanto ammontano le risorse finanziarie complessivamente messe a disposizione da Unione Europea, Stato e Provincia, per sostenere le azioni del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) per gli anni 2007-2013. Come verranno spesi questi soldi? Lo si è spiegato ieri al convegno di lancio del programma, ospitato presso la Sala Rosa del palazzo sede della Regione. Il convegno, al quale sono intervenuti rappresentanti della Commissione europea, dei ministeri per lo Sviluppo economico e delle Finanze, del Distretto tecnologico trentino “Habitech”, del Comitato E-society e di Trentino Sviluppo Spa, è stato aperto dall’assessore alla programmazione, ricerca e innovazione della Provincia autonoma di Trento, Gianluca Salvatori. “Le risorse - ha spiegato Salvatori - saranno destinate ad interventi rivolti a sostenere la competitività del sistema economico trentino, attraverso la promozione ed il rafforzamento di settori chiave quali l’energia e la sostenibilità ambientale, le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, l’avvio di nuove attività imprenditoriali, la valorizzazione del patrimonio storico culturale e naturale del territorio provinciale in prospettiva di uno sviluppo sostenibile”. Il Programma Operativo 2007-2013 ha mutuato pertanto alcuni temi di primario rilievo per la Provincia, in linea con quanto definito dal Programma di sviluppo provinciale per la tredicesima Legislatura. La struttura portante della strategia sottesa al programma è suddivisa in quattro “assi prioritari”, che rappresentano altrettante macro-aree di intervento: Energia/ambiente e Distretto Tecnologico, Filiera delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic), Nuova imprenditorialità, Sviluppo locale sostenibile. A questi assi tematici prioritari se ne aggiunge un quinto di carattere strumentale per l’assistenza tecnica, destinato ad assicurare la sorveglianza e il controllo delle operazioni, il monitoraggio, l’informazione e la pubblicità, la valutazione, nonché ulteriori attività utili all’attuazione delle iniziative programmate. Linee d’intervento che testimoniano il cambio di rotta che si è registrato a livello europeo sulla destinazione delle risorse messe a disposizione dal Fesr. “Oggi, di fronte al sostanziale ritardo di vari paesi europei rispetto agli obiettivi di Lisbona – ha affermato l’assessore Salvatori – non si tratta più di far correre i territori rimasti indietro, ma di redistribuire le opportunità sull’intero territorio. Siamo tutti in difficoltà, anche le aree di punta, i centri di ricerca, le università, i sistemi industriali, le società europee sono impaurite di fronte all’impetuosa crescita di altre zone geografiche del pianeta. Gli elementi dello sviluppo vanno cercati oggi ovunque essi si trovino, occorre sfruttare le vocazioni nascoste, cercare elementi originali”. L’accento, dunque, si sposta dall’attenzione verso i settori occupati da fenomeni di marginalità ai campi della ricerca e dell’innovazione. Nascono da qui, da questo nuovo quadro, le priorità d’investimento messe sul tappeto dal Trentino nell’ambito del programma Fesr per i prossimi sette anni: la ricerca e l’innovazione in campo ambientale, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le nuove imprenditorialità, lo sviluppo sostenibile. Priorità che “fotocopiano” gli assi individuati, all’inizio della tredicesima legislatura, dal Piano di sviluppo provinciale: conoscenza, competitività, solidarietà nel lavoro, identità e territorio. Interessanti alcuni dati, riguardanti la realtà trentina, forniti al convegno: i redditi nella nostra provincia tendono a decrescere ma sono pur sempre superiori del 25 per cento a quelli della media Ue a 25 paesi, la spesa pro capite per investimenti pubblici è 3,5 volte superiore a quella media nazionale, la percentuale di laureati è maggiore di quella nazionale ma minore di quella del Nord Est, la spesa in ricerca è cresciuta negli ultimi anni dallo 0,7 all’1 per cento ma è ancora inferiore a quella dell’Europa a 15, ma ben il 77 per cento delle risorse impiegate in ricerca arrivano dall’ente pubblico. Il 40 per cento delle imprese trentine con meno di 10 addetti sono imprese innovatrici (35 per cento nel Nord Est, 30 per cento in Italia), laddove l’innovazione riguarda più i processi di produzione che non il prodotto. Un Trentino, dunque, dove si realizza in pieno il paradosso italiano di un paese che è leader nell’innovazione non basata su ricerca e sviluppo e che incontra grandi difficoltà a generare e difendere i processi d’innovazione basati appunto su ricerca e sviluppo, un paese dove cala il numero di brevetti e cresce quello delle pubblicazioni scientifiche, dove c’è innovazione che non si traduce in maggiore competitività. Ma vediamo da vicino gli obiettivi dei singoli assi e la tipologia d’interventi prevista dal Programma operativo del Fesr 2007-2013. Asse 1: Energia/ambiente e Distretto Tecnologico L’asse si propone di promuovere la ricerca industriale e la competitività su prodotti e sistemi a valenza energetico-ambientale, rafforzando così l’immagine di un territorio orientato alla sostenibilità. Nello specifico, gli interventi sono indirizzati all’incentivazione della ricerca industriale nei settori del risparmio energetico, delle fonti energetiche alternative, della tutela ambientale e dei sistemi tecnologici applicati, anche attraverso le potenzialità offerte dal Distretto Tecnologico promosso dalla Provincia. Interventi di rilievo saranno indirizzati alla promozione della sostenibilità ambientale, in particolare nei settori dell’edilizia e della gestione del territorio. Asse 2: La Filiera delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (Tic) L’obiettivo è quello di contribuire a colmare il “digital divide”, sostenendo il territorio ed il mercato nell’adozione e nell’utilizzo efficace delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le azioni sono dunque volte in una triplice direzione: promuovere la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale nel settore delle Tic; incrementare la competitività del mercato locale di settore e favorire l’utilizzo delle Tic da parte dei cittadini, piccole e medie imprese e pubblica amministrazione. Asse 3: Nuova Imprenditorialità Si tratta di un asse finalizzato a rafforzare la competitività del sistema imprenditoriale trentino, promuovendo in particolar modo la creazione e lo sviluppo di nuove iniziative economiche, l’aggregazione di imprese attraverso reti e filiere che ne consolidino la posizione sul mercato, il ricambio generazionale nella gestione al fine di assicurare la continuità delle realtà economiche esistenti. Asse 4: Sviluppo locale sostenibile L’asse è indirizzato a sostenere l’attrattività e la competitività del territorio, valorizzandone il patrimonio ambientale, naturale e storico-culturale. Gli interventi sono rivolti in particolar modo a favorire iniziative per lo sviluppo del turismo sostenibile e la capacità competitiva degli operatori di settore, con particolare riferimento alle aree non caratterizzate da una consolidata vocazione turistica. Le iniziative previste dal Programma operativo sono rivolte a imprese, in particolare piccole e medie imprese singole o associate, ad organismi di ricerca, enti pubblici locali, altre istituzioni pubbliche o private quali enti parco e gestori di aree protette, enti museali e soggetti operanti nel settore culturale e/o turistico. Quale modalità attuativa degli interventi co-finanziati dal Programma operativo Fesr 2007-2013 è previsto, analogamente a quanto avvenuto per il precedente ciclo di programmazione 2000-2006, il ricorso a sistemi di selezione attraverso bandi per le specifiche iniziative in programma. Particolare attenzione è prestata alla sinergia ed al coordinamento con gli ulteriori programmi cofinanziati dall’Unione europea quali il Fondo Sociale Europeo ed il Programma di Sviluppo Rurale (Psr) per le iniziative a valere sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr). Informazioni dettagliate sugli interventi a valere sul P. O. Fesr 2007-2013 sono pubblicate nel sito http://www. Provincia. Tn. It al link “Europa”-“iniziative con l’Unione Europea”, voce “P. O. Fesr 2007-2013”, ove sono disponibili il testo integrale del Programma ed i documenti ad esso correlati. .  
   
 

<<BACK