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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Maggio 2008 |
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TOURING CLUB ITALIANO: NUOVA GUIDA VERDE “ISRAELE TERRITORI PALESTINESI” PER CONOSCERE UNA REGIONE UNICA AL MONDO PER DENSITÀ DI SIGNIFICATI RELIGIOSI E CULTURALI, TESTIMONIANZE STORICHE, ATTRATTIVE NATURALI E TURISTICHE
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Popolo ebraico, Palestina e Israele sono i tre nomi attorno ai quali si dipana, per lo più drammaticamente, la storia della regione del Vicinio Oriente mediterraneo descritta nella guida”Israele Territori Palestinesi”. Popolo ebraico, perché è qui nella mitica terra di Canaan (intrecciandosi storia e leggenda) si formano le prime tribù ebraiche e si genera, per lenta evoluzione, la prima delle tre grandi religioni monoteistiche: l’ebraismo. Ed è qui che ha origine, accentuandosi sotto il dominio romano, il complesso e per molti aspetti doloroso fenomeno della diaspora. Palestina, perché fu questa la denominazione, divulgata dai geografi greci, che si impose sulle altre e divenne poi ufficiale, a partire dal VII secolo, con la conquista araba accompagnata dalla progressiva islamizzazione della regione. Israele, perché questo è il nome peraltro di origine antica, assunto nel 1948-49 dal nuovo Stato ebraico dopo le cruente operazioni militari che si erano concluse con la sconfitta degli arabo-palestinesi. Anche la seconda delle tre grandi religioni monoteistiche, il cristianesimo, si è formata qui, come sappiamo; ed è anzi quella di far visita ai Luoghi Santi una delle motivazioni principali che ha spinto nei secoli, e tuttora, un gran numero di europei – italiani compresi - prima pellegrini, poi turisti verso Gerusalemme e gli altri siti che videro la vicenda umana di Gesù: Betlemme, Nazareth, Gerico, il lago di Tiberiade, il fiume Giordano, tutti luoghi e aree che la guida accuratamente descrive. E’ un volume questo che costituisce una sintesi delle culture e delle civiltà che tante tracce hanno lasciato su questo territorio, straordinario per antichità e significatività di avvenimenti che la storia vi ha registrato. Lo Stato di Israele è oggi un Paese moderno e dinamico con un paesaggio naturale e urbano estremamente vario e ricco di interesse. Alla moderna e mondana Tel Aviv si contrappone Gerusalemme, incredibile museo all’aperto di tremila anni di storia, città del mondo dove ebrei, arabi e cristiani compongono un’umanità eterogenea e tuttavia vitalissima. C’è poi il Paese, che la guida attraversa lungo itinerari naturalistici e archeologici di grande attrazione e diversità. Dalle colline e dalle verdi vallate della Galilea ai dirupi rocciosi della Giudea, dalle oasi lussureggianti del deserto del Negev al lago di Tiberiade e al mar Morto. E c’è pure all’estremo meridione Elat, dove Israele incontra il mar Rosso e il suo paradiso balneare anche fuori stagione. Infine, i cosiddetti travagliati Territori Palestinesi, sui quali, con gli accordi siglati negli anni 1993-2000 Israele ha riconosciuto formalmente il mandato dell’Autorità nazionale palestinese relativamente alla striscia di Gaza e ad alcune aree della Cisgiordania, tra cui le città di Gerico, Hebron, Nablus e Betlemme. Anche qui la guida raccontandone la storia e illustrandone le variegate bellezze, manda i suoi itinerari di visita. Anche qui, nonostante le precarie condizioni di un’economia mortificata dai contrasti interni fra laici e integralisti, l’invincibile processo di avanzamento del turismo rende possibile a un numero crescente di viaggiatori la conoscenza di posti che rimangono impressi nella memoria. Come la guida, ovviamente dotata di tutte le informazioni utili a organizzare il viaggio e il soggiorno, puntualmente evidenzia. . |
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