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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Maggio 2008
 
   
  BANCA POPOLARE DI INTRA PRIMO TRIMESTRE 2008: L’UTILE NETTO CONSOLIDATO È € 5,7 MILIONI

 
   
  Verbania Intra, 28 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Intra S. P. A. , riunitosi in data 14 maggio sotto la Presidenza del Prof. Luigi Fumagalli, ha approvato il Resoconto intermedio consolidato relativo alla gestione del primo Trimestre 2008 redatto ai sensi dell’art. 154-ter Tuf introdotto dal D. Lgs 195/2007 in attuazione alla Direttiva 2004/109/Ce “Transparency” in materia di informativa periodica. La presente Informativa Finanziaria non è conforme allo Ias 34 “Bilanci Intermedi”. La Relazione finanziaria verrà depositata presso Borsa Italiana e presso la Sede Sociale della Banca. L’area di consolidamento e i dati di sintesi - Il primo Resoconto intermedio di gestione al 31. 03. 2008 comprende, con il metodo del consolidamento integrale, i risultati della Banca Popolare di Intra e delle Società Controllate Banca Popolare di Monza e Brianza e Intra Private Bank oltre alla situazione contabile “sopra la linea” della Intra Mortgage Finance 1, società veicolo della cartolarizzazione effettuata nel 2002. Si rammenta che nel perimetro di consolidamento non sono più presenti la società Monza e Brianza Leasing S. P. A. Oggetto di cessione nel corso dell’esercizio 2007 a Privata Holding S. P. A. E Intrafid S. R. L. Posta in liquidazione volontaria in data 5 dicembre 2007. I dati esposti, pertanto, non risultano perfettamente omogenei nel raffronto annuo, anche se per importi non significativi. I risultati Consolidati del I Trimestre 2008 - Nel primo Trimestre del 2008 la crescita dei volumi intermediati, favorita dalla spinta commerciale della Rete e la positiva evoluzione dell’attività ordinaria, hanno condotto ad un utile netto consolidato di € 5,7 milioni, confermando il buon andamento dell’esercizio precedente. Al 31 marzo 2008 la raccolta diretta consolidata si è collocata ad € 3. 752 milioni, in aumento del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2007 (€ 3. 604 milioni). Si sottolinea la diminuzione dello stock di prestiti obbligazionari istituzionali per la decisione di ridurne il peso sul totale della raccolta; lo sbilancio del trimestre è risultato negativo per circa € 5 milioni (a fronte di scadenze per oltre € 57 milioni nominali - di cui € 10 milioni a clientela istituzionale- sono stati emessi prestiti per circa € 52 milioni nominali tutti nei confronti di clientela retail). Nell’ intero 2007 a fronte di scadenze per € 450 milioni sono stati emessi € 300 milioni di prestiti obbligazionari. La raccolta indiretta si è posizionata a € 3. 611 milioni, mostrando un calo del 10,8% nei confronti del 31. 03. 2007 (€ 4. 046 milioni), che è stato influenzato dall’arretramento sia del comparto gestito -11,2%, che di quello amministrato - 10,2 %. Si sottolinea che l’ andamento negativo della raccolta indiretta ha risentito del deprezzamento subito dal mercato azionario . Nel trimestre il Mib ha registrato una flessione del 17,6% che si aggiunge al calo dell’8% del 2007. La raccolta complessiva della Banca Popolare di Intra e delle sue Controllate si è quindi attestata ad € 7. 363 milioni, con una diminuzione del 3,8% rispetto al 31. 03. 2007 (€ 7. 650 milioni). Gli impieghi hanno fatto registrare un incremento del 10,6% su base annua ad € 3. 542 milioni, confermando la fase di sviluppo dell’attività commerciale condotta con una particolare attenzione alla riqualificazione dell’attivo ed alla frammentazione delle posizioni creditizie. In termini di qualità del portafoglio crediti, al 31 marzo 2008 il totale dei crediti deteriorati lordi è sceso a € 594,6 milioni in flessione del 32% rispetto a marzo 2007 e del 2,2% da inizio anno per effetto del continuo e attento monitoraggio sul portafoglio crediti. A fronte di tali crediti sono state appostate rettifiche di valore complessive per € 288,2 milioni, con un grado di copertura ancora molto elevato (48,5%). Per quanto concerne le tipologie di crediti a rischio il rapporto tra sofferenze nette e impieghi netti si colloca al 4,7% con un grado di copertura del 61,8%. Il rapporto tra incagli netti e impieghi netti scende al 3,2% con il grado di copertura del 12,2%. La posizione interbancaria è positiva per € 189 milioni rispetto ad un saldo negativo di € 21 milioni del 31. 3. 2007. Passando al conto economico, i risultati consolidati al 31 marzo 2008 hanno fatto registrare un ulteriore rafforzamento del trend positivo che ha consentito nel 2007 il ritorno all’utile ed alla distribuzione del dividendo ai soci. Il margine di interesse consolidato si è attestato ad € 30,1 milioni in progresso del 10,1% sul 31. 3. 2007 (€ 27,3 milioni). Le commissioni nette sono cresciute su base annua del 4,4% ad € 16,3 milioni contro € 15,6 milioni dello stesso periodo del 2007, per effetto dell’incremento delle commissioni su servizi di gestione, intermediazione e consulenza e di quelle rivenienti dalla componente assicurativa. Il positivo risultato dell’attività di negoziazione, copertura e di valutazione di attività finanziarie voci contabili 70,80,90,100 e110 pari ad € 800 mila circa ha portato ad un margine di intermediazione consolidato di € 47,2 milioni, in aumento rispetto all’analogo periodo dello scorso esercizio (€ 42,6 milioni). Le rettifiche nette per deterioramento crediti ed altre attività finanziarie sono salite da € 3,9 milioni a € 7,7 milioni. Le spese per il personale (€ 14,5 milioni) e le altre spese amministrative (€ 17,2 milioni) si confrontano positivamente per complessivi € 2,6 milioni ai € 34,4 milioni del 31 marzo 2007, mentre gli altri oneri/proventi di gestione sono scesi del 34,4 % ad € 1,7 milioni. Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri sono positivi per € 1,3 milioni e conducono ad un risultato dell’operatività corrente al lordo delle imposte di € 9,7 milioni contro € 5,6 milioni registrati al 31 marzo 2007. Dopo la contabilizzazione di imposte sul reddito per € 3,8 milioni, l’utile netto consolidato di pertinenza della Capogruppo raggiunge € 5,7 milioni, contro € 2,3 milioni al 31 marzo 2007. Al 31 marzo 2008 il patrimonio netto consolidato comprensivo dell’utile di periodo, al netto del patrimonio di pertinenza di terzi, si colloca a € 248 milioni con un incremento del 7% (€ 232 milioni al 31 marzo 2007) e comprende la quota dell’ utile dell’ esercizio 2007 destinato a riserva e non attribuito agli azionisti. Nel corso del primo Trimestre 2008 la Banca Popolare di Intra ha confermato il positivo trend di sviluppo dei risultati economici: aumenta la raccolta diretta, la raccolta indiretta si mantiene stabile nonostante la flessione dei mercati e crescono gli impieghi. Il saldo tra conti correnti aperti ed estinti è attivo facendo registrare uno sbilancio positivo di oltre mille rapporti. A livello di volumi, la raccolta diretta si è attestata ad € 3. 422 milioni, presentando un incremento del 2,8% rispetto al 31. 03. 2007 (€ 3. 330 milioni). L’ aumento della componente rappresentata dai debiti verso clientela si mantiene vigoroso (+17,2%) ed in controtendenza rispetto al graduale e costante ridimensionamento dei debiti rappresentati da titoli obbligazionari collocati presso gli investitori istituzionali. A fronte di complessive scadenze per 400 milioni per l’intero 2007 sono stati emessi 276 milioni di Prestiti Obbligazionari a clientela retail. La raccolta indiretta2 pari ad € 2. 665 milioni ha segnato una flessione del 9,5% sul 31 marzo 2007 (€ 2. 944 milioni), a causa della contrazione sia del risparmio gestito (-9,4 % ad € 1. 345 milioni) che della raccolta amministrata ( -9,5 % ad € 1. 320 milioni ). Al 31 marzo 2008 la raccolta complessiva della Banca si è assestata ad € 6. 087 milioni contro € 6. 274 milioni dell’anno precedente (-3,0%). In controtendenza gli impieghi hanno mostrato una crescita del 9,3%, passando da € 2. 887 milioni ad € 3. 155 milioni nel confronto annuo. Confermata la strategia aziendale di privilegiare le Pmi e le famiglie rispetto al settore corporate, di riqualificare gli attivi con un maggior frazionamento degli assets e di realizzare un’ulteriore riduzione del peso complessivo delle posizioni classificate tra le maggiori esposizioni. In relazione alla qualità del portafoglio crediti, in linea con quanto già evidenziato a livello consolidato, il totale dei crediti deteriorati lordi si è ridotto ad € 578,5 milioni, le rettifiche di valore ad € 286,0 milioni, conducendo ad un totale di crediti dubbi netti di € 292,6 milioni,mantenendosi sugli stessi livelli di dicembre e di marzo 2007. Il grado di copertura è pari al 49,4%. La posizione interbancaria netta è positiva per € 175 milioni rispetto al saldo negativo di € 6 milioni del 31. 03. 2007. Dal punto di vista economico il margine di interesse della Banca si è attestato a € 26,2 milioni, con un aumento del 9,3% rispetto al 31 marzo 2007. Le commissioni nette hanno registrato un progresso annuo del 9%, passando da € 12,9 milioni ad € 14,1 milioni, in virtù dell’aumento delle commissioni su servizi di gestione, intermediazione e consulenza e di quelle sugli altri servizi bancari. Il margine di intermediazione della Banca, pari a € 41,2 milioni, si conferma in forte aumento rispetto all’analogo trimestre dello scorso Esercizio (€ 36,4 milioni + 13,1%). Le rettifiche di valore nette per deterioramento crediti ed altre operazioni finanziarie sono risultate negative per € 7,5 milioni (-€ 3,9 milioni al 31. 03. 2007). Le altre spese amministrative 3che ammontano ad € 14,6 milioni salgono del 6,6%, mentre le spese del personale pari a € 12,6 milioni scendono del 23%. L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte è risultato positivo per € 8,4 milioni che si raffronta con € 3,5 milioni del 31. 03. 2007 (+ 140,3%). Dopo la contabilizzazione di imposte per € 3,3 milioni l’utile netto della Banca si attesta a € 5,2 milioni rispetto al risultato positivo di € 1,1 milioni del 31. 03. 2007 (+353,9%). A fine marzo 2008 il patrimonio netto individuale, comprensivo dell’utile di periodo , si è attestato a € 260,0 milioni. Nell’aggregato è ricompresa la quota di utile d’esercizio 2007 destinato a Riserve e non attribuito agli azionisti sotto forma di dividendo. L’andamento delle Società Controllate al 31 marzo 2008 Anche le Banche Controllate chiudono il primo Trimestre con risultati positivi. La Banca Popolare di Monza e Brianza conferma il considerevole incremento dei crediti verso la clientela (€ 357 milioni, +21% sul 31. 3. 2007 e +4,1% da inizio anno), con un profilo di asset quality in progressivo miglioramento (rapporto sofferenze nette/impieghi netti al 2,37%, contro il 2,48% di dicembre 2007). La scelta strategica di focalizzare il piano di sviluppo commerciale verso il settore retail e quello delle Pmi del territorio ha condotto ad una dinamica particolarmente espansiva del comparto dei crediti a medio e lungo termine la cui consistenza ha raggiunto € 177 milioni (+20,4% su base annua). La raccolta complessiva si posiziona ad € 315 milioni, con le componenti della raccolta diretta ad € 227 milioni e della indiretta ad € 88,5 milioni, facendo registrare una flessione del 5,6% da inizio anno ed un più contenuto calo dell’1,6% sul 31. 03. 2007. Si sottolinea che la discesa della raccolta diretta del 7,0% sul 31. 12. 2007 e del 2,0% nel raffronto annuo è da attribuire alla scelta di non rinnovare nominali € 30 milioni di Prestiti Obbligazionari istituzionali scaduti nel trimestre. Il calo della raccolta indiretta (-1,8% su dicembre e -0,4% su marzo) è invece ascrivibile quasi interamente alla fase negativa dei mercati obbligazionari ed azionari che ne hanno penalizzato la componente gestita (-6,5% da dicembre). A livello economico l’aumento del margine di interesse (€ 2,9 milioni, +11,8% annuo) e la crescita delle commissioni nette (€ 0,9 milioni, +18,6%), hanno determinato l’avanzamento del margine di intermediazione che ha raggiunto € 3,9 milioni (+15,5%). In presenza di costi operativi in aumento su base annua del 28,1% ad € 2,6 milioni, di cui € 1,2 milioni di costi del personale (+14,1%) e € 1,45 milioni (+46,4%) di spese amministrative, l’utile al lordo delle imposte è risultato pari ad € 1 milione (€ 1,3 milioni al 31. 3. 2007). Dopo la contabilizzazione di imposte per € 380 mila, l’utile netto si è collocato ad € 651 mila, che si raffronta con € 689 mila del 31 marzo 2007 (-5,5%). Intra Private Bank registra una lieve flessione della massa amministrata passata da € 1,05 miliardi di marzo 2007 al livello attuale di € 959,9 milioni per effetto della contrazione della raccolta indiretta (-9,3% da inizio anno e -13,9% da marzo 2007). Positivo l’andamento della raccolta diretta che si colloca a € 102,5 milioni (+85,5% da fine anno) per la significativa crescita dei pronti contro termine alla clientela, triplicatisi dal 31. 12. 2007. Nel dettaglio la componente gestita si colloca ad € 621,4 milioni (-12%) con il comparto relativo ai fondi comuni e sicav che si allinea alla flessione del mercato (-8,4%), mentre evidenziano una flessione più marcata le gestioni patrimoniali in fondi (-17,1%). Nell’ ambito della raccolta indiretta i titoli sui dossier amministrati ammontano ad € 235,9 milioni in calo dall’inizio anno dell’1,2%. A livello economico, il margine di interesse ha segnato un aumento ad € 793 mila (+63,6%) rispetto al 31 marzo 2007 e, in presenza di commissioni nette in diminuzione (€ 1,4 milioni contro € 1,9 del primo trimestre 2007), ha condotto ad un margine di intermediazione di € 2,1 milioni in flessione del 10,7% rispetto al 31. 03. 2007 (€ 2,4 milioni). I costi operativi del trimestre sono pari a € 1,9 milioni, in aumento del 7,6% su base annua; la componente delle spese per il personale risulta in flessione del 19,6% mentre le altre spese amministrative sono in crescita del 9,0% (ad € 1,2 milioni) per i maggiori oneri inerenti la fase di integrazione nel Gruppo Veneto Banca. Le imposte sul reddito d’esercizio, pari a € 119 mila (+23,6%), penalizzano ulteriormente l’utile netto del periodo che si colloca a € 97 mila che si raffronta con € 512 mila del marzo 2007 (-81,1%). I fatti di rilievo dopo la chiusura dell’Esercizio Come in precedenza comunicato il 29 aprile 2008 Veneto Banca Holding s. C. P. A ha deliberato di proseguire con il progetto di riorganizzazione del Gruppo lanciando un’Offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Banca Popolare di Intra, non detenute dall’Offerente (23,696% circa del capitale al 29 aprile 2008). In virtù di tale offerta agli Azionisti di Banca Popolare di Intra potrà essere attribuita n. 1 azione Veneto Banca Holding oltre ad € 3,50 in contanti, ogni 2,6 azioni di Banca Popolare di Intra apportate in adesione. L’offerta pubblica di acquisto e scambio è subordinata all’approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci di Veneto Banca Holding s. C. P. A. Di modificare la delega ex art. 2443 C. C conferita al Consiglio di Amministrazione (assemblea già convocata per il 26 e 27 maggio p. V. ), alla relativa autorizzazione da parte di Banca d’Italia ai sensi dell’art. 56 del D. Lgs. 385/1993 ed al raggiungimento da parte di Veneto Banca Holding di una partecipazione complessiva minima pari al 95% del capitale di Banca Popolare di Intra. Si sottolinea che, solo con l’avveramento di tutte le clausole sospensive cui l’offerta è condizionata, diverrà pienamente efficace la decisione di lanciare l’Opas e solo da tale momento decorrerà il termine di 20 giorni per il deposito del documento di offerta. L’operazione verrà realizzata, presumibilmente , nel mese di luglio 2008 acquisito l’assenso dei competenti Organi di Vigilanza alla pubblicazione del documento di offerta. Banca Popolare di Intra rammenta che l’Opas è propedeutica e finalizzata a realizzare il progetto di riorganizzazione del Gruppo Veneto Banca già delineato nel Piano industriale 2008-2010 che prevedeva la creazione nel mercato italiano di tre Banche Rete, con Banca Popolare di Intra S. P. A. Quale polo aggregante degli sportelli posizionati nei territori a Nord Ovest e il successivo accorpamento in Intra delle reti di Banca di Bergamo e di Banca Popolare di Monza e Brianza, con l’obiettivo di gestire le strategie di business e di sviluppo nell’ area lombardopiemontese, in Liguria ed in Val d’Aosta. Progetto verrà notevolmente semplificato nelle sue fasi organizzative e realizzative dal positivo andamento dell’ Opas e dal successivo delisting di Banca Popolare di Intra. Il Consiglio Amministrazione della Banca ha effettuato la verifica annuale della sussistenza dei requisiti di indipendenza dei propri Consiglieri di Amministrazione e Sindaci. Tutti i componenti del Collegio Sindacale: Prof. Mario Boidi, Rag. Riccardo Petroni, Dott. Roberto Bussi sono in possesso dei requisiti di legge di cui all’articolo 2399 Cc. Per quanto concerne i componenti del Consiglio di Amministrazione sono risultati in possesso del requisito di indipendenza i Sig. Ri Dott. Roberto D´imperio ed il Dott. Diego Carraro. Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Intra a ha preso atto dell’auto sospensione del Consigliere dott. Cesare Ponti per il quale il Pubblico Ministero di Milano, dott. Luigi Orsi, ha richiesto l’emissione di un Provvedimento di rinvio a giudizio nell’ambito della vicenda Fin. Part. L’udienza preliminare in merito alla eventuale convalida del provvedimento è fissata per il prossimo 11 giugno. L’evoluzione prevedibile della gestione - Il recupero della redditività, già avviato nel 2007 che ha consentito il ritorno all’utile ed alla distribuzione del dividendo, è confermato dall’andamento e dai risultati del primo trimestre 2008. Si ipotizza una positiva evoluzione dell’attività ordinaria, una crescita dei volumi in linea con i budget ed un forte incremento del numero dei clienti/conti correnti. L’apertura delle nuove Filiali, cardine della strategia distributiva e commerciale della Banca Popolare di Intra dell’esercizio 2008, che prevede l’apertura di 15 filiali della Rete del Nord Ovest, sarà determinante per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi fissati per il Gruppo dal piano Triennale 2008-2010. In particolare si segnala la già prefissata apertura a Vercelli, Cantù, Carate Brianza, Alessandria, Cossato e Tortona. Relativamente alle tematiche organizzative, nel 2008 verrà data completa attuazione al nuovo assetto societario con la realizzazione delle operazioni di incorporazione in Banca Popolare di Intra di Banca Popolare di Monza e Brianza e di Banca di Bergamo. .  
   
 

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