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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Maggio 2008
 
   
  RCS MEDIAGROUP: APPROVATI I RISULTATI AL 31 MARZO 2008 RISULTATO NETTO DI PERIODO NEGATIVO PER 18,6 MILIONI (+16,9 MILIONI NEL PRIMO TRIMESTRE 2007)

 
   
  Milano, 29 maggio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Rcs Mediagroup, riunitosi in data 12 maggio e presieduto da Piergaetano Marchetti, ha approvato i risultati consolidati al 31 marzo 2008. I risultati del Gruppo del primo trimestre si collocano in un contesto macro economico caratterizzato da un generalizzato rallentamento dell’economia in Italia e all’estero e da un mercato editoriale che vede il permanere di una debolezza generalizzata nella carta stampata e di una contrazione dei prodotti collaterali. A ciò si è unito un andamento dei mercati pubblicitari che se in particolare in Italia e Spagna, Paesi core per il Gruppo Rcs, ha registrato nei primi due mesi dell’anno performance soddisfacenti, successivamente ha subito un forte rallentamento, quale effetto delle elezioni tenutesi in entrambi i Paesi e, in maniera parziale, della dinamica stagionale legata alle festività Pasquali, nonché di un contesto di mercato aggravato. In questo contesto il posizionamento strategico del Gruppo Rcs, presente a livello internazionale e in modo integrato sia nel mercato tradizionale che in quello multimediale, ha permesso peraltro di attuare una strategia di sviluppo e rafforzamento nei new media che porta a cogliere nel periodo una serie di risultati di rilievo nelle attività online di Rcs e di Dada. Andamento del Gruppo nel primo trimestre - I ricavi netti consolidati di Gruppo al 31 marzo 2008, in crescita dell’8,7%, passano da 581,3 a 631,8 milioni (di cui 70,6 milioni derivano dalle attività che facevano capo al gruppo Recoletos). I ricavi pubblicitari di Gruppo si incrementano del 21,1%, da 184,9 a 223,9 milioni (di cui 33,6 milioni derivano dalle attività che facevano capo al gruppo Recoletos) principalmente per effetto del consolidamento del gruppo Recoletos a partire dal secondo trimestre 2007, dell’andamento di Dada, dell’area Periodici e di Blei, oltre che per l’ingresso nel perimetro di consolidamento di Digicast e Automobili. Com, che solo in parte compensano la flessione dei ricavi conseguente all’uscita dal perimetro di consolidamento di Cnr e dalle attività radiofoniche presenti nel primo trimestre 2007 e successivamente dismesse. I ricavi editoriali diversi crescono da 56 a 69,2 milioni, principalmente beneficiando della contribuzione del gruppo Recoletos e del consolidamento del gruppo Digicast. I ricavi diffusionali passano da 340,4 a 338,7 milioni per effetto della diversa rappresentazione dei ricavi di distribuzione per editori terzi adottata dal gruppo Flammarion. In continuità di criterio di rilevazione i ricavi diffusionali evidenzierebbero un incremento di 8,4 milioni. Da un lato si evidenzia l’incremento dei ricavi dell’area Quotidiani Spagna (ascrivibile principalmente all’ingresso del gruppo Recoletos) e di quelli dell’area Libri per i positivi risultati di alcuni best seller lanciati, in particolare, da Flammarion; dall’altro la flessione dei ricavi da prodotti collaterali in Italia e di quella, in linea con i mercati, delle diffusioni delle aree Periodici e Quotidiani, dove in controtendenza si evidenzia però un forte incremento delle copie medie diffuse da La Gazzetta dello Sport (+3,5%). Il Corriere della Sera sconta una prevista lieve flessione in linea con gli andamenti del mercato di riferimento, pari al -2,1%, mentre El Mundo, pur registrando un calo di 15. 000 copie rispetto al primo trimestre 2007, si conferma secondo quotidiano nazionale. L’ebitda passa da 29,9 a 18,9 milioni, per effetto sia della flessione di alcuni mercati di riferimento per cause stagionali e congiunturali, cui l’azienda ha risposto diversificando il piano editoriale per libri, collaterali e collezionabili rispetto al trimestre 2007, sia dei forti investimenti messi in atto nel periodo a sostegno dei brand di riferimento. In particolare l’Ebitda, pur recependo il contributo del cambiamento del perimetro legato all’acquisizione di Recoletos e di Digicast, nonché il positivo andamento di Dada, sconta in Spagna i maggiori costi promozionali e di marketing e soprattutto il trend negativo del mercato pubblicitario. L’ebitda inoltre sconta una diversa pianificazione editoriale dell’area Libri oltre ai costi pubblicitari per un maggior numero di lanci di collezionabili effettuati all’estero. L’area Quotidiani Italia risente del minor contributo dei collaterali e degli oneri relativi all’intensa attività promo-pubblicitaria a sostegno del lancio de La Gazzetta dello Sport full color e del Corriere Fiorentino. Infine, l’area Periodici riflette il calo delle diffusioni e dei ricavi da prodotti collaterali. Il risultato operativo (Ebit), negativo per 8 milioni (positivo per 13,1 milioni nel primo trimestre 2007), oltre a riflettere la variazione dell’Ebitda, sconta maggiori ammortamenti per 10,1 milioni. Alla variazione contribuiscono principalmente gli ammortamenti per la parte di goodwill attribuita ai beni immateriali di Recoletos e Digicast e i maggiori ammortamenti sostenuti per il full color di El Mundo, oltre alla variazione del perimetro di consolidamento conseguente all’acquisizione del gruppo Recoletos. Il risultato netto di periodo di Gruppo è negativo per 18,6 milioni, contro un positivo di 16,9 milioni del pari periodo 2007, per effetto delle dinamiche sopra esposte e dei maggiori oneri finanziari correlati all’acquisizione di Recoletos. Si evidenziano inoltre svalutazioni di partecipazioni pari a 5,6 milioni relative principalmente a Poligrafici Editoriale. L’indebitamento finanziario netto, pari a 1. 130,2 milioni, registra un incremento di 164 milioni rispetto al 31 dicembre 2007, attribuibile all’acquisizione delle quote di minoranza, pari al 44,6% del capitale sociale di Veo Television (88,7 milioni) e agli investimenti del periodo, cui si aggiunge l’assorbimento di cassa della gestione ordinaria dovuto all’andamento stagionale delle attività. Commenti sull’andamento della gestione nel primo trimestre - L’area Quotidiani Italia registra ricavi che passano da 182,6 a 170 milioni. Nel trimestre le diffusioni del Corriere della Sera, si attestano a 653. 000 copie medie giornaliere, in calo del 2,1%, e riflettono il sostanziale calo del mercato. Il Corriere Fiorentino, che esce dallo scorso febbraio in abbinamento al Corriere della Sera a Firenze, ha da subito ottenuto un buon riscontro da parte dei lettori. La Gazzetta dello Sport, con una diffusione media giornaliera di 356. 000 copie, registra una crescita del 3,5%. Si segnala inoltre che la rinnovata versione della testata, in edicola da fine marzo nel nuovo formato tabloid e in versione full color, ha ottenuto un buon apprezzamento da parte del pubblico. Positivi riscontri si hanno inoltre per il sistema multimediale che ruota intorno alle due testate (che include supplementi, edizioni locali, web, mobile). In particolare i siti delle testate registrano una crescita dei lettori medi del 44% per corriere. It e del 37% per gazzetta. It. Corriere. It nel mese di marzo ha inoltre stabilito un nuovo record con oltre 11 milioni di utenti, e, anche grazie all’ottimo riscontro di Corriere Tv, del nuovo canale Motori e di Automobili. Com, supera stabilmente il milione di utenti medi nei giorni lavorativi; gazzetta. It ha superato i 6 milioni di lettori unici mese, con ottimi riscontri anche per la nuova sezione in lingua inglese La Gazzetta dello Sport International. It e il buon andamento della community Gazzaspace. I ricavi editoriali passano da 106,2 a 91,5 milioni, mentre i ricavi pubblicitari si attestano a 75,4 milioni (74,2 nel pari periodo 2007) a fronte di un positivo andamento del primo bimestre, contro una forte flessione di marzo. L’ebitda passa da 26,9 a 14,4 milioni, principalmente per il previsto minor contributo dei collaterali e per i rilevanti oneri relativi al lancio de La Gazzetta dello Sport e, in misura minore, del Corriere Fiorentino. Unidad Editorial (Quotidiani Spagna), che beneficia dell’ingresso del Gruppo Recoletos a partire dal secondo trimestre 2007, incrementa i ricavi consolidati da 92,6 a 161,8 milioni (+74,7%), cui concorrono tutte le aree di business. L’incremento comprende 70,6 milioni relativi alle attività che facevano capo al gruppo Recoletos. Le diffusioni di El Mundo si attestano a 341. 000 copie medie, confermandolo secondo quotidiano spagnolo, nonostante l’intensa attività promozionale attuata dalle testate concorrenti. Si segnala inoltre il buon andamento e la crescita delle diffusioni dei quotidiani Marca, Expansiòn e Diario Economico e del periodico Telva. Il sito elmundo. Es, con oltre 11,5 milioni di utenti unici nel mese di marzo, conferma la propria leadership tra i siti in lingua spagnola. Nello stesso mese Marca. Com ha registrato 6,8 milioni di utenti unici e 66,3 milioni di visitatori, con una crescita del 56% rispetto al primo trimestre 2007. Il sito expansión. Com incrementa del 68%, con 3,6 milioni di visitatori medi nel trimestre. I ricavi editoriali crescono da 46,4 a 76 milioni e i ricavi pubblicitari incrementano da 39 a 69,2 milioni (di cui 33,6 derivano dalle attività che facevano capo al gruppo Recoletos). L’ebitda cresce da 12 a 18,9 milioni, per il contributo di Recoletos e nonostante l’intensa attività promozionale e di marketing messa in atto in risposta agli investimenti attuati dalla concorrenza. I ricavi dell’area Libri passano da 170,2 a 157,7 milioni, principalmente per effetto della diversa rappresentazione dei ricavi di distribuzione per editori terzi adottata dal gruppo Flammarion, la cui adozione non ha comportato alcun effetto sulla redditività del gruppo. In continuità di criterio di rilevazione i ricavi di Flammarion evidenzierebbero un incremento di 3,6 milioni, grazie anche ai positivi risultati di alcuni best seller tra cui Cécilia di Anna Bitton. In Italia si segnala l’uscita, nei primi giorni di maggio 2008, del libro La Deriva di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella. L’ebitda, negativo per 16,4 milioni (-8,8 nel pari periodo 2007), riflette la minore marginalità tipica delle dinamiche stagionali del settore, i costi per il maggior numero di lanci di collezionabili effettuati all’estero nel primo trimestre 2008, oltre a un minore distribuito delle novità rispetto al primo trimestre 2007 in cui era già stato lanciato uno dei best seller dell’anno, il libro Scusa se ti chiamo amore di Federico Moccia. I ricavi complessivi dell’area Periodici passano da 70,1 a 65,5 milioni, per effetto del calo del mercato delle diffusioni e della prevista flessione dei collaterali, solo in parte compensato dal positivo andamento della raccolta pubblicitaria che ha interessato prevalentemente le testate A, Amica, Io Donna e Style Magazine. I ricavi editoriali si attestano a 25 milioni, rispetto ai 31,8 milioni nel primo trimestre 2007. I ricavi pubblicitari crescono da 31,2 a 33,7 milioni. L’ebitda è negativo per 5,1 milioni (-3 milioni nel pari periodo 2007), principalmente per il calo delle diffusioni, dei ricavi da prodotti collaterali e per gli investimenti connessi alle nuove iniziative della divisione New Media. Si ricorda che nel periodo sono state attivate ulteriori licenze con prestigiosi partner esteri volte al rafforzamento della presenza internazionale, tra cui Bravacasa in Grecia e L’europeo in Bulgaria. In occasione del Salone del Mobile di Milano è stato inoltre presentato Abitare Cina e nello scorso mese di marzo è avvenuto il lancio del nuovo portale Atcasa. It, dedicato all’arredamento. Il gruppo Dada registra ricavi in crescita da 35,4 a 40,6 milioni, così ripartiti per divisioni di attività: Dada. Net 58%; Dada pro 42%. L’apporto delle attività estere al fatturato consolidato nel primo trimestre è pari al 45%. L’ebitda aumenta da 4,4 a 6,9 milioni (+56,8%). L’area Attività televisive (gruppo Digicast), consolidata dal secondo trimestre 2007, presenta ricavi pari a 6,8 milioni, in linea con i 6,6 milioni del pari periodo 2007. I ricavi pubblicitari rimango sostanzialmente stabili e l’Ebitda si incrementa da 1,7 a 2,6 milioni. Si segnala in particolare che i canali Caccia e Pesca e Moto Tv (Sky “Options”) incrementano i propri abbonati portandoli rispettivamente a oltre 120. 000 e oltre 10. 000. Prevedibile evoluzione dell’attività per l’esercizio in corso Il 2008 si configura come un anno particolarmente ricco di incognite, in particolare per il settore dei media anche a livello internazionale, in funzione dell’evoluzione del contesto macroeconomico di riferimento, che rende difficile poter fare delle previsioni anche solo di medio periodo in particolare sulla dinamica della raccolta pubblicitaria. Le diffusioni delle due testate a pagamento del settore Quotidiani Italia sono in linea con il trend dei primi mesi dell’anno, così come le vendite dei prodotti collaterali. La raccolta pubblicitaria dopo la battuta d’arresto del mese di marzo conferma anche in aprile e maggio segnali di rallentamento, mentre sui mezzi internet continua l’importante progressione registrata nel primo trimestre, che con una crescita di oltre il 50% rispetto allo stesso mese del 2007, si attesta a livelli superiori alle attese. Particolarmente positiva è la dinamica del mezzo on line anche relativamente al numero di utenti unici, che hanno raggiunto per il sito corriere. It il record di 1,6 milioni di visitatori il 14 aprile scorso in relazione ai risultati delle elezioni politiche. Anche in Spagna la raccolta pubblicitaria nei mesi di aprile e maggio evidenzia segnali di rallentamento, come nei primi mesi dell’anno. Le diffusioni dei principali quotidiani spagnoli del Gruppo sono in linea con le previsioni. Per la testata El Mundo continua la forte attività promozionale esercitata sul mercato dalla concorrenza, comunque fronteggiata con efficacia da Unidad Editorial. I ricavi dell’area Libri mostrano una dinamica in linea con le previsioni, in particolare per l’area Varia Italia, con un diverso piano editoriale rispetto allo scorso anno; evoluzione secondo le previsioni anche per l’area collezionabili, in cui continuano ad essere effettuati meno lanci di prodotti, ma con risultati mediamente migliori sia in termini di vendite sia in termini di redditività. I ricavi diffusionali delle testate periodiche, in un contesto di mercato altamente competitivo e generalmente in calo, sono risultati sostanzialmente in linea con le previsioni per l’esercizio in corso. La raccolta pubblicitaria sui periodici mostra segni di rallentamento rispetto all’anno precedente, sia pure con mix diversi nell’ambito dei vari segmenti, evidenziando dati positivi per i mensili ed in calo per i settimanali. Continua il buon andamento del gruppo Dada, anche sul fronte dei ricavi pubblicitari, a conferma del posizionamento sul mercato dei servizi offerti e del continuo sviluppo sui mercati esteri. Al fine di contenere gli effetti derivanti dal peggioramento del quadro macro economico, Rcs Mediagroup ha messo in atto delle azioni volte ad aumentare l’efficienza e l’ulteriore attenzione ai costi, facendo leva sui propri punti di forza strategici, quali in particolare la solidità e il prestigio dei propri brand in Italia e all’estero, oltre che il forte posizionamento sul mercato ottenuto grazie alla produzione di contenuti di qualità, distintivi e innovativi, all’interno di brand system multimediali e integrati. Con la particolare cautela imposta dalla situazione attuale e in assenza di aggravamenti si confida di raggiungere risultati correnti operativi sostanzialmente a tenuta rispetto al precedente esercizio. Principali eventi successivi alla chiusura del trimestre - • Il 15 aprile 2008 Rcs Mediagroup ha perfezionato l’acquisto dall’unico socio di minoranza Digifin S. P. A. Del 49% del capitale sociale di Digicast S. P. A. (già detenuta direttamente per il restante 51%), per un controvalore di 16,2 milioni. Il 28 aprile 2008 l’Assemblea Ordinaria dei soci di Rcs Mediagroup ha deliberato: di approvare il bilancio dell’esercizio 2007 e la distribuzione di un dividendo pari a euro 0,11 per ogni azione ordinaria in circolazione e pari a euro 0,13 per ogni azione di risparmio, per complessivi euro 83. 905. 458,08 il rinnovo dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie. .  
   
 

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