Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Maggio 2008
 
   
  GIUNTA VENETA: SISTEMAZIONE S.S. N. 50 A BUSCHE

 
   
  Venezia, 29 maggio 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore agli investimenti strategici Renato Chisso di concerto con i colleghi alle politiche del Territorio Renzo Marangon e agli Enti Locali Flavio Silvestrin, ha approvato lo studio di Valutazione Appropriata per la Valutazione di Incidenza relativo alla sistemazione del tratto dal km 28+200 al km 30+600 tra Piovena e Busche della Strada Statale n. 50 del Grappa e Passo Rolle, nel comune bellunese di Cesiomaggiore. Il provvedimento sarà ora trasmesso all’Anas del Veneto e al Ministero dell’Ambiente. “Il progetto in questione – ha spiegato Chisso – riguarda la rettifica della strada per adeguare il tracciato alle caratteristiche e ai volumi di traffico che la percorrono, eliminando nel contempo le situazioni di pericolo quali la ridotta larghezza della carreggiata, la sinuosità del tracciato e una curva stretta priva di visibilità”. Al miglioramento della sede stradale vengono interessati una Zona di Protezione Speciale e un Sito di Interesse Comunitario. In tale situazione, la normativa comunitaria e le disposizioni nazionali in materia prevedono che il progetto possa essere favorevolmente approvato a condizione che siano state esaminate le possibili soluzioni alternative e siano state individuate misure di mitigazione e compensazione con specifico riguardo agli habitat e alle specie per le quali è stata rilevata un’incidenza significativa negativa; il tutto a condizione che vi sia un rilevante interesse pubblico, come in questo caso. Come soluzione alternativa è stata indicata l’occupazione parziale di un’area golenale, con misure di mitigazione ambientali che prevedono la realizzazione di un ecofiltro per il trattamento delle acque piovane di dilavamento stradale; il recupero delle aree intercluse attraverso la piantumazione di specie erbacee, arbustive ed arboree tipiche; le sistemazioni idrauliche e la ricostruzione delle arginature con tecniche di ingegneria naturalistica; la concentrazione dei lavori nei periodi meno critici per le specie animali; la limitazione nell’utilizzo di sostanze potenzialmente dannose. E’ stato pure previsto il miglioramento di alcune situazioni degradate, per una superficie di 2,75 ettari. La esecuzione di ogni singolo intervento tiene conto delle considerazioni poste dal “Principio di precauzione”. .  
   
 

<<BACK