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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Maggio 2008
 
   
  GRUPPO ACSM S.P.A. RISULTATI AL 31 MARZO 2008 RICAVI CONSOLIDATI +7,0% RISPETTO AL 3 1.03.2007 E PARI A 57,3 ML. €

 
   
  Como, 29 maggio 2008 – Si è riunito il 14 maggio, sotto la presidenza di Giorgio Pozzi, il Consiglio di Amministrazione di Acsm S. P. A. Che ha esaminato ed approvato i risultati consolidati del Gruppo Acsm riferiti al primo trimestre 2008. L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate al 31 marzo 2008 risulta pari a 57,3 milioni di €uro, in incremento del 7,0% circa rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (53,5 milioni di €uro al 31 marzo 2007). Per quanto concerne l’attività di distribuzione e vendita di gas, il primo trimestre dell’esercizio 2008 ha fatto registrare un incremento del valore delle vendite derivante principalmente dall’andamento favorevole della stagionalità climatica che ha invertito il trend negativo che aveva caratterizzato i primi mesi dell’esercizio 2007. La politica commerciale di sviluppo e fidelizzazione della clientela nonché il netto miglioramento della marginalità unitaria conseguito nel settore della vendita a partire dal quarto trimestre 2007 hanno ulteriormente contribuito a rafforzare le prestazioni ed il potenziale del settore. Nel complesso, la capacità di mantenere la base clienti sviluppata negli anni sulle proprie reti ed all’infuori delle stesse - soprattutto in un contesto di mercato fortemente rivolto alla liberalizzazione e particolarmente attento alla necessità di contenere i costi di approvvigionamento - può considerarsi per il Gruppo un fattore critico di successo determinante. I ricavi complessivi del settore passano da 48,5 milioni di €uro al 31 marzo 2007 a 53,8 milioni di €uro al 31 marzo 2008. I ricavi dell’acquedotto civile continuano ad essere fortemente condizionati dal sostanziale blocco del sistema tariffario (l’ultimo aggiornamento risale al 2003) e si attestano a 1,5 milioni di €uro, in lieve flessione rispetto all’esercizio precedente (1,6 milioni di €uro al 31 marzo 2007). La conferenza dei sindaci dell’Ambito Territoriale Ottimale (A. T. O. ) di Como ha recentemente licenziato un piano tariffario e degli investimenti al quale è seguita la scelta del modello gestionale destinato a governare l’intero settore idrico (affidamento della attività di gestione ad una società patrimoniale e del servizio di erogazione ad una società da individuarsi mediante gara). Questa recente evoluzione apre prospettive di sicuro interesse per il ruolo di Acsm ed il 2008 potrebbe diventare l’anno di una svolta sia sotto il profilo della redditività che del contributo del settore idrico alle prestazioni economico-finanziarie dell’intero Gruppo. Tuttavia, in mancanza di sviluppi definitivi, e perdurando il blocco delle tariffe di vendita, all’azienda viene preclusa la possibilità di recuperare i costi sostenuti e gli oneri generati dai consistenti investimenti necessari per garantire la sicurezza, la qualità e l’efficienza degli impianti asserviti al processo di captazione, potabilizzazione e distribuzione dell’acqua. I ricavi dell’acquedotto industriale ammontano a €/000 112 e risultano in netto incremento rispetto all’esercizio precedente (€/000 72 al 31 marzo 2007) per effetto dell’incremento dei volumi e di una revisione tariffaria. Il contributo ai ricavi complessivi delle vendite dell´attività di termovalorizzazione dei rifiuti risulta essere pari a 4,4 milioni di €uro in crescita del +5,6% rispetto al 31 marzo 2007 (4,1 milioni di €uro). Le ragioni principali del miglioramento risiedono nell´efficacia degli interventi avviati nel corso del 2006, e completati nella prima parte dello scorso esercizio, per migliorare l´efficienza della combustione dei rifiuti, la regolarità di marcia dell´impianto e, in ultima analisi, la produttività del processo di incenerimento e del turbogruppo. Inoltre, nel corso dell´ultimo trimestre 2007 è stata avviata la fase di costruzione del progetto di ristrutturazione della “linea 1” del termovalorizzatore. Gli interventi previsti comporteranno un fermo parziale dell´impianto a partire da maggio 2008 e, inter alia, la sostituzione delle parti di alimentazione dei rifiuti alla griglia, la sostituzione della zona forno e caldaia nonché l´installazione di una griglia di dimensioni maggiori. Ai benefici complessivi in termini di sicurezza ed efficacia del ciclo produttivo, si uniranno fin dal primo semestre 2009 i vantaggi economico-finanziari dell´accresciuta capacità produttiva e della migliorata efficienza dell´impianto. L’attività di teleriscaldamento, svolta dalla controllata Comocalor S. P. A. , ha generato ricavi per circa 2,0 milioni di €uro, in incremento del 5,7% rispetto a quanto rilevato al 31 marzo 2007 (pari a 1,9 milioni di €uro). I ricavi dell’attività di gestione calore ammontano a 3,3 milioni di €uro e risultano in netto incremento rispetto al precedente esercizio (2,5 milioni di €uro al 31 marzo 2007). Il completamento delle attività di progettazione e realizzazione dei nuovi impianti ha dato luogo, con l’avvio della stagione termica 2007-2008, ad un incremento del fatturato e della correlata marginalità. Con decorrenza 1 maggio 2007 il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e di pulizia delle strade, svolto dalla società collegata Acsm Ambiente S. R. L. Per conto di Acsm S. P. A. E da questa rifatturate al Comune di Como, non è più affidato ad Acsm S. P. A. I ricavi derivanti da tale attività ammontavano a 1,9 milioni di €uro al 31 marzo 2007, mentre non sono più presenti nel primo trimestre 2008. Tuttavia, in considerazione delle modalità di gestione delle attività, la cessazione del servizio non ha determinato conseguenze sulla marginalità netta del Gruppo. La gestione operativa consolidata al 31 marzo 2008 evidenzia quindi un margine operativo lordo ante partite non ricorrenti pari a 9,6 milioni di €uro, in incremento del 12,3% rispetto all’esercizio precedente (8,6 milioni di €uro al 31 marzo 2007). Non si segnalano significative partite non ricorrenti. La marginalità operativa lorda si rafforza nella gestione calore e nel settore della distribuzione e vendita di gas, principalmente per effetto della favorevole stagionalità climatica e dell’incrementata efficienza conseguita sul fronte dei contratti di approvvigionamento gas. Risulta sostanzialmente stabile nel settore della termovalorizzazione dei rifiuti e nel teleriscaldamento, in calo nella distribuzione di acqua ad usi civili ed industriali. Il prospetto che segue dettaglia il Margine Operativo Lordo per area di business: (al lordo dei rapporti intercompany)
€/000 31. 03. 2008 31. 03. 2007
Mol vendita e distribuzione gas Mol gestione calore Mol teleriscaldamento 6. 440 551 445 5. 351 276 462
Totale Settore Gas e Gestione Calore 7. 436 6. 089
Settore Termovalorizzazione 2. 290 2. 239
Settore Acqua (104) 237
Mol Consolidato ante partite non ricorrenti 9. 622 8. 565
Il margine operativo netto si attesta a €/000 7,1 milioni di €uro, in incremento del 20,9% circa rispetto al dato del precedente esercizio che ammontava a 5,8 milioni di €uro. Non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo svalutazione crediti. Al 31 marzo 2007 l’accantonamento ammontava a €/000 147. La gestione finanziaria è negativa, pari a €/000 –0,9 milioni di €uro, e risulta appesantita dall’incremento dei tassi di interesse di riferimento e dall’esposizione debitoria media del periodo considerato. Per i motivi anzidetti il risultato ante imposte ammonta a 6,2 milioni di €uro, in incremento del 19% circa rispetto al dato dell’esercizio precedente (5,2 milioni di €uro al 31 marzo 2007). L’utile netto risulta in incremento del 35,3%, è pari a 4,0 milioni di €uro (2,9 milioni di €uro al 31 marzo 2007) e beneficia del minor carico fiscale per imposte correnti e differite. L’utile netto del Gruppo al 31 marzo 2008, dopo le detrazioni relative alla quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta pari a 3,4 milioni di €uro in incremento del 28,8% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Dal punto di vista patrimoniale, il Capitale Immobilizzato Netto consolidato ammonta a 159,7 milioni di €uro. L’ammontare complessivo degli incrementi per attività di investimento sono pari complessivamente a 2,0 milioni di €uro. Gli investimenti hanno riguardato il completamento o il proseguimento di opere iniziate in precedenti esercizi e l´attuazione dei programmi di adeguamento e potenziamento degli impianti e delle reti. La variazione in aumento dei fondi ed in diminuzione del capitale circolante è principalmente riconducibile alla riclassifica dell’importo riferito alla passività per la “moratoria fiscale” da debiti tributari a fondi rischi ed oneri per €/000 6. 515. Il Capitale Circolante Netto consolidato risulta pari a 23,1 milioni di €uro, in sensibile incremento rispetto al 31. 12. 2007 soprattutto per l’effetto stagionale che comporta un significativo incremento dei crediti correlati all’aumento dei consumi di gas metano. Al 31 marzo 2008 la Posizione Finanziaria Netta ammonta a 86,4 milioni di €uro, a fronte di un Patrimonio Netto complessivo pari a 96,4 milioni di €uro. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto è pari a 0,90. .
 
   
 

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