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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Giugno 2008
 
   
  NEL RETROPALCO DEL PICCOLO TEATRO STREHLER DALL’8 AL 22 GIUGNO “CHIOVE”, UNO SPETTACOLO CHE È DIVENTATO ANCHE UN ORIGINALE ESPERIMENTO CULTURALE

 
   
   Milano, 4 giugno 2008 - “Triangolo amoroso” e desideri di riscatto da Barcellona ai Quartieri Spagnoli di Napoli Lo spazio insolito e suggestivo del retro palco del Teatro Strehler diventa, dall’8 al 22 giugno, la cornice di Chiòve, spettacolo diretto da Francesco Saponaro. Tratto da Plou a Barcelona, del giovane autore rivelazione catalano Pau Mirò, racconta di un triangolo amoroso tra una giovane prostituta, il suo fidanzato-pappone e un cliente molto speciale di professione libraio. Nella traduzione di Enrico Ianniello, il titolo si trasforma in Chiòve ed il testo adotta il napoletano come lingua di vita, con il suo bagaglio gergale istintivo e verace, per esaltare i caratteri dei personaggi e le loro intime relazioni. Una ambientazione iperrealista, dalle originarie Ramblas di Barcellona al piccolo appartamento fatiscente nei Quartieri Spagnoli di Napoli, sposta l’intreccio di passioni dei tre protagonisti, immergendoli in una realtà sospesa tra le aspirazioni di normalità, il desiderio di riscatto e l’amarezza del presente. La vita della prostituta Lali (Chiara Baffi) e del protettore Carlo (Giovanni Ludeno) è solo sfiorata dalla civilizzazione di cui raccolgono le scorie, i modelli esterni e deteriori: dal cibo spazzatura dei fast food, alla droga, alla musica da bancarella. Le brame d’amore, i sogni di rivalsa sociale di Lali e la sua massima ambizione – sembrare normale – consumati dalla logorante convivenza con Carlo si ravvivano durante gli incontri mercenari con Davide (Enrico Ianniello). Ma la cultura e i libri, i versi dei poeti, gli aforismi dei filosofi, i quadri dei grandi musei, non si elevano oltre un meteorico vagheggiamento a margine di un rapporto mercenario e circoscritto alla lettura di un involucro di cioccolatino, nella poesia epigrafica dei Baci Perugina. [Francesco Saponaro] Accolto con interesse alla sua anteprima nazionale nello scorso mese di ottobre, nel Prologo del Teatro Festival Italia di Napoli, l’allestimento è stato protagonista di un singolare esperimento che ha consentito, contemporaneamente alla messa in scena teatrale, la realizzazione di un lungometraggio. Allestito, filmato e trasmesso in tempo reale, da un appartamento/set dei Quartieri Spagnoli di Napoli, Chiòve è stato ripreso in diretta e proiettato contemporaneamente su grande schermo in varie sale di Napoli, Barcellona, Roma, Cosenza, trasmesso in internet e diffuso sul satellite da Nessuno Tv realizzando un dialogo serrato, mai tentato finora, fra teatro, cinema, televisione e web. Un esperimento che si allarga, nella circostanza del debutto milanese, all’incontro con la nuova drammaturgia catalana e con la produzione letteraria di cui è oggetto, che si realizza attraverso un ciclo di letture curate da Enrico Ianniello, Andrea Renzi e Jordi Casanovas con Enrico Ianniello, Frederique Loliée, Chiara Baffi, Giovanni Ludeno, Anna Della Rosa, Rosario Lesma e alcuni allievi della scuola civica “Paolo Grassi”, in collaborazione con l’Institut Ramon Llull e l’Obrador/sala Beckett di Barcellona. Www. Piccoloteatro. Org .  
   
 

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