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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Giugno 2008
 
   
  BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2008: UTILE NETTO A 2,14 MILIONI DI EURO

 
   
   Spoleto, 5 giugno 2008 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Spoleto S. P. A. , presieduto dal Signor Giovannino Antonini, ha approvato nella seduta del 12 maggio la relazione sull’andamento della gestione al 31 marzo 2008, redatta in conformità dei principi contabili internazionali Ias/ifrs e illustrati dal Direttore Generale, Dott. Alfredo Pallini. Aggregati patrimoniali Al 31 marzo 2008 la Banca Popolare di Spoleto S. P. A. Registra crescite di rilievo su tutti gli aggregati patrimoniali. In particolare la raccolta diretta raggiunge 2. 223 milioni di euro e presenta una dinamica di crescita del 18,7% sul 31/03/07. La raccolta indiretta si attesta a 1. 598 milioni di euro; al suo interno il risparmio gestito registra una flessione del 6,4% sul 31/03/2007 cui contribuisce principalmente il comparto “gestioni patrimoniali” con una flessione del 14,1%, i “fondi comuni di investimento” con una flessione del 1,7%, e il comparto “bancassicurazione” con una flessione del 6,4%. I crediti verso clientela raggiungono 1. 933,9 milioni di euro e presentano una crescita del 12,90% rispetto al 31 marzo 2007. Con riferimento ai presidi di copertura del rischio di credito, l’incidenza dei crediti in sofferenza, ad incaglio e scaduti da oltre 180 giorni (al netto dei dubbi esiti) sul totale dei crediti netti si attesta al 4,1% (4,3% al 31. 3. 2007). Le sofferenze lorde e nette rappresentano rispettivamente il 3,4% e l’1,3% degli impieghi lordi e netti a clientela. Aggregati reddituali Il Margine di Intermediazione primario si attesta a 26,4 milioni di euro e risulta in crescita del 3,9% rispetto al valore del 31 marzo 2007. Il margine di intermediazione si attesta a 24,12 milioni di euro in flessione del 5,5% sullo stesso periodo del 2007 a motivo delle minusvalenze da valutazione del portafoglio titoli di proprietà per euro 2. 036 mila (€ - 104 mila circa al 31. 3. 2007), pur in presenza di una composizione del portafoglio titoli estremamente prudenziale (58% obbligazioni bancarie e 38% titoli di Stato con bassa duration complessiva). In particolare: il “margine di interesse” si attesta a 18,96 milioni di euro in crescita del 5,6% rispetto al 31 marzo 2007; le “commissioni nette” pari a 7,47 milioni di euro sostanzialmente invariate rispetto al 31 marzo 2007; l’aumento delle minusvalenze da valutazione del portafoglio titoli di proprietà è dovuto prevalentemente al fenomeno dell’allargamento degli spreads delle obbligazioni bancarie valutate al mark to market che risulta tuttavia contenuto con riferimento ai valori di mercato dell’intero portafoglio (inferiore allo 0,7%). Analizzando l’andamento dei costi risulta una dinamica in crescita degli oneri operativi (+ 7,9%). Le spese per il personale pari a 11,53 milioni di euro (+ 9,9%) risentono degli effetti del rinnovo del Ccnl e del contratto integrativo aziendale, nonchè della crescita dell’organico dovuta all’espansione territoriale perseguita dalla Banca. Il numero dei dipendenti è salito da 654 del 31. 3. 2007 a 671 del 31. 3. 2008 (+ 2,5%). Le altre spese amministrative si attestano a 7,8 milioni di euro (+ 3,8%). Le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali raggiungono 0,53 milioni di euro sostanzialmente invariate rispetto all’esercizio precedente. Il complesso degli oneri operativi si attesta a 17,94 milioni di euro in crescita del 7,9% sul marzo 2007. L’indice cost/income (Oneri Operativi/margine d’Intermediazione) risulta pari al 74,40% rispetto al valore di 65,16% del marzo 2007. Alla formazione dell’Utile Netto di periodo concorrono poi 0,05 milioni di euro di Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri (0,188 milioni al 31 marzo 2007) e 2,7 milioni di euro di Rettifiche di valore per deterioramento di crediti ( 2,6 milioni al 31 marzo 2007). A completare il quadro reddituale concorrono, infine, imposte complessive pari a 1,234 milioni di euro ( 2,886 milioni di euro al 31 marzo 2007). Il “tax rate” si attesta, pertanto, al 36,57% (47,34% nel 2007). L’utile netto ammonta a 2,140 milioni di euro (-33,4%). Il Roe di periodo annualizzato è pari al 5,39%. Al solo fine di ipotizzare un risultato gestionale non influenzato dagli impatti eccezionali delle turbolenze intervenute sui mercati finanziari si sono ricalcolati i principali indicatori sui dati economici rielaborati con il dato di minus nette al 31. 3. 2007. In tale ipotesi: - Margine Intermediazione + 7,6% - Utile Netto + 5% - Cost/income 68,9% - Roe annualizzato 8,5% .  
   
 

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